La condivisione delle password a pagamento di Netflix arriverà nei prossimi mesi

Antonio Lepore
Antonio Lepore
La condivisione delle password a pagamento di Netflix arriverà nei prossimi mesi

Netflix dichiara ancora guerra alla condivisione delle password. La società, infatti, ha annunciato di avere in programma di implementare la condivisione a pagamento "in modo più ampio" nel primo trimestre del 2023: "Man mano che implementiamo la condivisione a pagamento, gli abbonati in molti paesi avranno anche la possibilità di pagare un extra se desiderano condividere Netflix con persone con cui non convivono". L'obiettivo è quello di limitare tale fenomeno e di migliorare le entrate complessive. Su quanto entreranno in vigore le nuove regole ancora nulla di certo visto che si parla genericamente di 2023 (probabilmente ad aprile).

Con questa ulteriore mossa, Netflix spera di migliorare i numeri relativi agli abbonati. Difatti, nel quarto trimestre del 2022, la società ha registrato circa 7,6 milioni di nuovi abbonati, un dato che ha superato le aspettative degli analisti ma in calo rispetto a quello di un anno prima, quando gli abbonati furono 8,2 milioni.

Contestualmente, la piattaforma, oltre a lanciare nuovi contenuti, ha fatto debuttare il nuovo piano di abbonamento economico supportato dalle pubblicità. La reazione degli utenti a riguardo, però, è stata piuttosto timida. Ad esempio, negli Stati Uniti soltanto il 9% dei nuovi abbonati ha optato per il questo piano. Tuttavia, già nel mese di dicembre il dato è apparso in risalita fino al 15%. In ogni caso, la società ha dichiarato: "Nel complesso, la reazione a questo lancio sia da parte dei consumatori che degli inserzionisti ha confermato la nostra convinzione che il nostro piano supportato da pubblicità abbia una forte economia unitaria e genererà entrate incrementali e profitto, anche se l'impatto sul 2023 sarà modesto dato che questo crescerà lentamente nel tempo".

Infine, la società ha preannunciato che dopo 25 anni, il CEO Reed Hastings si dimetterà (assumerà il ruolo di presidente esecutivo) e passerà il testimone a Ted Sarandos – già co-CEO – ed a Greg Peters, ex chief operating officer di Netflix.