Anche Notion rilascia il suo strumento IA per la creazione di contenuti

Notion AI permette di generare un testo da zero, oppure di riscriverne o riassumerne uno esistente
Alessandro Nodari
Alessandro Nodari
Anche Notion rilascia il suo strumento IA per la creazione di contenuti

Sembra che quest'anno ci affideremo tutti anima e corpo all'intelligenza artificiale (IA). Dopo l'introduzione di ChatGPT per Bing, Egde e Opera, e la risposta di Google, anche Notion, la popolare app per rimanere organizzati (ecco il nostro approfondimento), annuncia la disponibilità di Notion AI

Notion aveva iniziato a testare la funzione già a novembre dello scorso anno, ma bisognava accedere a una lista di attesa, mentre adesso basta avere un account dell'azienda per provarla, gratuitamente! Vediamo come funziona.

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Pensate a Notion AI come a una fonte di ispirazione

Cosa fa esattamente Notion AI? In teoria permette di creare un testo da zero, ma Notion pubblicizza lo strumento come un partner di pensiero (thought partner), cioè una fonte di ispirazione.

L'azienda infatti dichiara che lo strumento è stato ideato per aiutare le persone a concentrarsi meglio sul lavoro e sui progetti importanti, grazie alle sue funzionalità:

  • Genera un riepilogo istantaneo da una pagina di note disordinate. L'utente inizia una nuova riga, preme lo spazio sulla tastiera, quindi seleziona Riepiloga
  • Migliora la scrittura. L'utente evidenzia un paragrafo che ha scritto, clicca su Chiedi ad AI nella barra degli strumenti che appare e seleziona Migliora la scrittura.
  • Permette di affrontare i progetti con nuova creatività. L'utente crea una nuova pagina, clicca su Inizia a scrivere con l'intelligenza artificiale e chiede di elencare i pro e i contro di una decisione che sta prendendo in considerazione.

La società ha affermato che una delle funzionalità più richieste dai primi tester è stata quella di migliorare il testo che avevano scritto (esempio qui sotto).

Ma come funziona? Notion AI è basato sul modello di linguaggio GPT-3 di OpenAI e infatti Notion collabora con l'azienda di ChatGPT e Anthropic per migliorarlo, ma non è esente da problemi.

In ogni caso, chi vuole può testare lo strumento già da ora, gratuitamente.

Notion AI è - per il momento - gratuita, ma attenzione ai problemi

Se volete provare Notion AI, la buona notizia è che è gratuito, almeno per un periodo limitato. Tutto quello che dovete fare è creare un account Notionì, creare un pannello di lavoro, cliccare sulla barra spazio, evidenziare un testo e selezionare "Ask AI". 

Notion rassicura che la generazione di testo avverrà solo su vostra richiesta e che i vostri dati sono crittografati e privati ​​secondo i loro standard. Con un account gratuito, potete ottenere 20 risposte AI fino al 5 aprile 2023. Poi bisognerà passare al piano a pagamento, che parte da 8 euro al mese (se fatturati annualmente). Qui trovate tutte le informazioni.

E fin qui tutto bene, ma come potete immaginare non è uno strumento perfetto. Prima di tutto, secondo chi l'ha provata, fa fatica a inquadrare gli eventi nella loro sequenza temporale, proprio come ChatGPT.

Ma questo non è l'unico problema.

Notion infatti avverte che l'intelligenza artificiale può fornire informazioni errate e la sua guida per l'utilizzo delle funzionalità  afferma anche che potrebbe fornire contenuti errati, spam o persino produrne di dannosi, se richiesto.

Quindi uno strumento alla mercé di tutti in grado di creare qualunque tipo di contenuto. Si dirà che anche una bicicletta può diventare pericolosa nelle mani sbagliate, ma quando si parla di intelligenza artificiale l'impatto è molto più rilevante. 

Certo, come abbiamo detto in apertura, Notion è in buona compagnia. Anche Microsoft, Google e altre aziende si stanno lanciando in questo settore, e la società che produce Raycast, uno strumento destinato a sostituire Spotlight di Apple, sta testando la stessa tecnologia di Notion AI.

Difficile non essere impressionati da questa tecnologia, ma mentre Notion afferma che il suo strumento aiuterà a migliorare il proprio pensiero per risparmiare tempo, non siamo sicuri che possa realmente renderci realmente più consapevoli. Ma magari ci sbagliamo, e non c'è modo migliore per saperlo che toccare con mano le potenzialità della nuova app.