Bing e Edge si rinnovano: ChatGPT per sfidare Google
Microsoft lancia i nuovi browser e motore di ricerca basati su una versione potenziata del famoso modello IANe avevamo parlato a lungo, e ora è finalmente qui. Nella serata di ieri, Microsoft ha lanciato i nuovi Edge e Bing alimentati da una versione potenziata dell'ormai ubiquitario ChatGPT, il modello di intelligenza artificiale (IA) di OpenAI.
Microsoft descrive i nuovi prodotti dei "copiloti" per il Web, che ci aiuteranno a interagire meglio con la ricerca attraverso domande articolate e risposte pertinenti. Microsoft è entusiasta ed è convinta, pur senza nominarla, che la sfida a Google sia lanciata. Ma sarà veramente così? Andiamo a scoprirlo.
Domande complesse e risposte complete: Bing + Edge con IA
Se Microsoft ha aggiornato entrambi i suoi prodotti, ovviamente la star dello show è Bing, accessibile da qualunque browser e che promette di rivoluzionare il modo con cui ci interfacciamo al web.
Nuovo Bing con IA
Bing è infatti tutto nuovo. Se vi collegate alla pagina principale, otterrete una schermata con il campo di ricerca, con cui si può interagire tramite microfono, tastiera o incollando immagini, e una serie di suggerimenti per provare domande articolate.
Sotto, troviamo le notizie, che però integrano anche suggerimenti in stile "Taboola", del tipo "Come togliere le righe dall'auto" o "I consigli per rendere morbidi gli asciugamani".
Per quanto riguarda l'esperienza di ricerca, scordatevi domande del tipo "vacanze romantico aereo 3 ore Roma". Con il nuovo Bing la ricerca sarà del tipo "Sto organizzando un viaggio per il nostro anniversario a settembre. Quali sono alcuni posti dove possiamo andare che si trovano a 3 ore di volo da Fiumicino?".
E la risposta, se espandete la freccia a destra Visualizza altro, sarà articolata in una vera e propria chat con l'IA che non solo si congratulerà con voi, ma vi offrirà diverse alternative ragionate con suggerimenti, per esempio mare, montagna o luoghi d'arte, come si può vedere dall'immagine sotto.
Microsoft infatti punta tutto su una ricerca più vicina alle persone, unendo ricerca, navigazione e chat in un unico prodotto richiamabile da qualsiasi punto del web, e promette risposte puntuali grazie al nuovo modello IA.
Queste le caratteristiche principali.
- Migliore ricerca, con risultati più pertinenti per cose semplici come risultati sportivi, prezzi delle azioni e meteo, insieme a una nuova barra laterale che mostra risposte più complete se si desidera
- Risposte complete. Bing riassume la risposta che si sta cercando, per esempio su come sostituire le uova con un altro ingrediente in una torta
- La chat per ricerche più complesse. Se si vuole pianificare un itinerario di viaggio dettagliato o la ricerca di quale TV acquistare, il nuovo Bing offre una nuova chat interattiva per affinare la ricerca
- Email, colloquio o itinerario? Fate fare a Bing. Per quando si ha bisogno di un'ispirazione più che di una risposta, per esempio scrivere un'email, creare un itinerario per una vacanza o prepararvi a un colloqui di lavoro, il nuovo Bing può generare il contenuto per aiutarvi, citando anche le sue fonti
Nuovo Edge con IA
Anche Edge è stato rinnovato, ovviamente grazie all'IA.
Le novità più interessanti riguardano le funzionalità di chat e composizione, accessibili attraverso la barra laterale (Edge Sidebar).
Quando ne avete bisogno, potete chiedere all'assistente virtuale un riepilogo di un lungo rapporto finanziario per ottenere i punti chiave, quindi utilizzare la funzione di chat per chiedere un confronto con i dati finanziari di un'azienda concorrente e inserirli automaticamente in una tabella.
Oppure potete chiedere a Edge di aiutarvi a comporre contenuti, come un post di LinkedIn (immagine sotto), dandogli alcuni suggerimenti per iniziare. Successivamente, potete chiedergli di aiutarvi ad aggiornare il tono, il formato e la lunghezza del post. Edge è in grado di comprendere la pagina web in cui vi trovate e si adatta di conseguenza.
Il motore sottostante: ecco Prometeo
Abbiamo parlato dei prodotti e di intelligenza artificiale, ma è ChatGPT il modello su cui si basa il futuro della ricerca made in Microsoft?
Non proprio. Il modello è infatti sempre creato in collaborazione con OpenAI, ma è un'evoluzione più potente di ChatGPT e GPT-3.5, da cui acquisisce gli apprendimenti e i progressi chiave, ma Microsoft promette che è più veloce, preciso e capace.
Il suo nome è Prometeo, ed è stato sviluppato applicando il modello IA al principale motore di ranking di ricerca Bing, portando, secondo l'azienda, al più grande salto di rilevanza in due decenni, con query di ricerca più accurate e un'esperienza utente migliorata, che sbloccherà un modo completamente nuovo di interagire con il web.
Tutto questo è stato possibile addestrando i modelli di OpenAI su Azure, che è stato trasformato in un supercomputer AI.
Ma, come sappiamo bene, da grandi poteri derivano grandi responsabilità. Microsoft promette che questo sviluppo verticale è stato affrontato responsabilmente, e i team stanno lavorando per affrontare questioni come la cattiva informazione e la disinformazione, il blocco dei contenuti, la sicurezza dei dati e la prevenzione della promozione di contenuti dannosi o discriminatori in linea con i loro principi di intelligenza artificiale.
L'azienda conclude che stanno lavorando con tutte le loro forze per sviluppare sistemi di intelligenza artificiale responsabili fin dalla progettazione e mitigare il rischio.
Disponibilità e considerazioni
Se volete provare il nuovo Bing, la buona notizia è che è disponibile subito in una preview limitata su desktop. Potete raggiungerlo all'indirizzo Bing.com e provare le nuove funzionalità.
In realtà la funzione al momento sembra essere attiva solo con le domande preimpostate, mentre se andate a questo indirizzo e cliccando su Entra nella lista d'attesa, potrete già chattare con l'IA.
Per quanto riguarda le considerazioni, alcune sono piuttosto simili a quelle già avanzate per DALL-E. Lo sviluppo è vertiginoso, ma è qui, mentre l'attenzione alla responsabilità è sempre in chiave futura, con laconici "ci impegneremo". Non possiamo quindi che citare la frase con cui avevamo chiuso il nostro approfondimento sul modello per generare immagini: "Sforzarsi di non lasciarsi impressionare".
La tecnologia è sicuramente innovativa, ma è stata applicata nel modo corretto? Un'altra domanda che ci si può porre riguarda i contenuti.
Lasciando comporre i contenuti all'IA, come email, suggerimenti per i colloqui o altro, non rischiamo una regressione delle nostre capacità? Oppure ancora, lasciando all'IA la lettura di contenuti complessi per crearci un comodo sommario, non perderemo la capacità di comprensione e riassunto? E infine, non c'è il rischio che ci abitueremo a contenuti scritti dall'IA, perdendo il sapore della lingua umana (da cui derivano ma che potrebbero solo imitare)? Certo, non mi aspetto di leggere Sarah Kane, ma neanche un ricettario sterile mentre cerco di informarmi o farmi un'opinione su un argomento.
Domande aperte, che sicuramente non freneranno il progresso, ma magari il modo con cui ci interfacceremo ad esso.