
Il Registro delle opposizioni non sembra funzionare molto bene
Il Registro delle opposizioni per numeri di cellulare è arrivato il 27 luglio: il servizio, che in poco tempo ha racimolato oltre 200 mila iscritti, permette di registrare il proprio numero di telefono sul sito apposito per bloccare le chiamate dei call center. Purtroppo, arrivano le prime lamentele degli utenti, secondo i quali il servizio non funzionerebbe a dovere. In ogni caso, vi consigliamo di dare uno sguardo alla nostra guida su come iscriversi al Registro delle opposizioni.
L'Unione Nazionale Consumatori ha svolto un sondaggio per capire come gli italiani si stanno trovando con il nuovo Registro delle opposizioni, ormai a quota 1,9 milioni di iscritti: degli intervistati, solo il 24% era iscritto al Registro, nonostante questo sia attivo ormai da oltre un mese (e anche vero che molte persone erano in ferie in questi mesi estivi).
Degli iscritti al Registro che hanno risposto al sondaggio, il 57,5% ha dichiarato che le telefonate indesiderate sono effettivamente diminuite e il 37,2% ha invece dichiarato che le chiamate provenienti da call center sono completamente scomparse.
Solo una piccola percentuale, il 5,3%, ha detto che non è cambiato nulla.
Sicuramente ci si aspettava qualcosa in più dal servizio: il Registro delle opposizioni promette di bloccare del tutto le chiamate indesiderate, ma gli utenti che hanno effettivamente visto questo sono poco più di un terzo. In ogni caso, fa ben sperare la percentuale di utenti che ha visto ridursi il numero di chiamate, segno che siamo comunque sulla buona strada.
Ricordiamo che iscrivendo al Registro il proprio numero di telefono (fisso o mobile) o il proprio indirizzo di casa, saranno revocati tutti i consensi per marketing che erano stati dati in precedenza. Le aziende che si occupano dunque di effettuare telemarketing dovranno dunque consultare il Registro periodicamente e non dovranno contattare gli iscritti: la pena è una multa davvero salata. Tutte le informazioni sono in questo articolo.