Samsung vuole l'IA generativa negli elettrodomestici, ma non pensate a ChatGPT

Il gigante coreano sta anche sviluppando una versione di Tizen più leggera, sempre con cui equipaggiare tutti i prodotti per la casa
Samsung vuole l'IA generativa negli elettrodomestici, ma non pensate a ChatGPT
Alessandro Nodari
Alessandro Nodari

Ovunque volgiamo lo sguardo, è ormai difficile non incrociare quello un po' invadente di un'intelligenza artificiale generativa (sapete cosa sia?), e a quanto pare Samsung è convinta che non basti.

Come rivelato all'IFA di Berlino che termina proprio oggi, infatti, il gigante coreano avrebbe intenzione di infondere la nuova tecnologia in tutti i suoi dispositivi per la casa, usando il suo assistente vocale Bixby come bacchetta magica. Ma non solo, sta anche sviluppando una versione di Tizen più leggera, Tizen RT, da utilizzare anche per i prodotti meno potenti, in modo da creare un ecosistema unico e connesso.

Ma partiamo dall'inizio. Come forse saprete, Bixby è l'assistente vocale proprietario di Samsung basato sull'Assistente Google, ma che soffre la concorrenza di Alexa, Siri e soprattutto dello stesso Assistente (e in effetti, almeno sugli smartphone, non è proprio solidissimo). 

Al momento, gli elettrodomestici di ultima generazione e i prodotti smart dell'azienda possono utilizzarlo per comprendere ed eseguire semplici frasi destinate a impartire comandi vocali, ma in futuro le cose cambieranno.

La casa di Seul ha infatti annunciato che porterà una serie di funzionalità di intelligenza artificiale generativa nell'assistente, il che gli permetterà di comprendere frasi più complesse e di agire di conseguenza.

Come ha infatti spiegato Miyoung Yoo, vicepresidente della divisione elettrodomestici di Samsung Electronics, tutti i prodotti della casa di Samsung sono attualmente dotati di intelligenza artificiale, persino i depuratori d'acqua, ma in futuro saranno in grado di "fornire soluzioni personalizzate rilevando la vita e i modelli di apprendimento dei clienti".

Ma non dovete pensare a ChatGPT o a Bard. L'IA generativa in Bixby sarà meno potente, anzi, come spiegato da Yoo, sarà un servizio meno "pesante", probabilmente riferendosi alla potenza computazionale necessaria per alimentarlo. Secondo il manager, il nuovo Bixby capirà il contesto di una conversazione e consentirà una comunicazione più naturale. Per esempio, in futuro si potrà conversare con il frigorifero Bespoke Family Hub dotato di schermo da 32 pollici in un modo del tipo "Sta piovendo e sono di cattivo umore, quindi per favore disegna uno sfondo appropriato".

Ma non è finita qui. Oltre a portare Bixby, Samsung vuole che tutti i suoi elettrodomestici siano dotati di un sistema operativo Tizen (anche se forse questo è un passaggio obbligato per l'introduzione del primo).

Al momento, infatti, solo i televisori, i frigoriferi premium e altri elettrodomestici premium dell'azienda montano Tizen OS (15 milioni di dispositivi al mondo, che diventeranno 20 per la fine dell'anno), ma in futuro tutti gli altri elettrodomestici eseguiranno una versione più leggera, chiamata Tizen RT, che evidentemente consentirà la gestione del nuovo Bixby. Per l'hardware, l'azienda sta inoltre lavorando a una MPU (Micro Processor Unit) proprietaria da montare sui prodotti.

Ulteriori dettagli su questa nuova versione di Tizen dovrebbero essere condivisi alla Samsung Developer Conference 2023 che si terrà il 5 ottobre.

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