Samsung è in testa al mercato globale dei TV per il 17° anno consecutivo

Samsung, per il 17° anno consecutivo, si conferma al primo posto nel mercato globale dei televisori. Secondo l'istituto di ricerca di mercato Omdia, il colosso sudcoreano, grazie alle sue competenze tecniche e alle innovazioni leader nel settore, è riuscito a riconfermare la propria leadership senza particolari problemi. Nello specifico, il successo è stato piuttosto forte grazie alla line-up Neo QLED: l'azienda, infatti, nel 2022 ha venduto 9,65 milioni di TV QLED e Neo QLED (35 milioni dal 2017).

Inoltre, sempre nel 2022, Samsung ha dominato anche il segmento dei televisori extra-large, registrando una quota di mercato pari rispettivamente al 36,1% e 42,9% per i televisori da oltre 75 e 80 pollici. Per il mercato dei televisori premium, con una fascia di prezzo superiore a 2.500 dollari, Samsung ha mantenuto la maggiore quota di mercato a valore, pari al 48,6%. Dal 2006 – quando fu lanciato la serie Bordeaux – Samsung non ha smesso di alzare l'asticella nella qualità d'immagine e nell'innovazione, apportando diverse rivoluzioni nel settore, come ad esempio nel 2017, quando debuttò il primo TV QLED.

Tra l'altro, l'azienda è stata in prima linea nell'introduzione di nuove categorie, come la gamma Lifestyle.

Ovviamente l'impegno non cessa nel 2023. La società, infatti, è coinvolta nello sviluppo di una tecnologia intuitiva pensata per gli utenti. Nello specifico, l'app SmartThings consentirà un'integrazione e una connettività fluida di più dispositivi, senza trascurare la sicurezza, che rimane la priorità assoluta, e permetterà agli utenti di creare esperienze profondamente personalizzate per soddisfare le proprie preferenze ed esigenze specifiche.

"La nostra leadership nel settore negli ultimi 17 anni è stata possibile grazie alla fedeltà e fiducia che i consumatori ripongono nostri prodotti", ha spiegato Cheolgi Kim, Executive Vice President Visual Display Business di Samsung Electronics. "Continueremo a tracciare la rotta per creare le migliori esperienze connesse, che non si limitino all'eccellenza della qualità d'immagine."