Samsung si concentra sugli Snapdragon, ma intanto sigla un accordo con AMD
Samsung e AMD, nel 2019, collaborarono per implementare la tecnologia AMD Radeon nei chip Exynos. Da questa partnership, nel campo mobile, è nato il processore Exynos 2200, il primo in questo ambito ad essere dotato di grafica basata su architettura AMD RDNA 2. Ora, le due società hanno annunciato di aver firmato un'estensione dell'accordo pluriennale con l'obiettivo di introdurre le soluzioni di AMD su più processori.
Nello specifico, nella nota stampa si fa riferimento ad un "portafoglio ampliato", un passaggio che fa ipotizzare che saranno vari i processori Exynos a beneficiare della tecnologia AMD, magari anche quelli di fascia media. Se fosse davvero così, i chip degli smartphone più economici potrebbe comunque garantire una grafica più potente e ancora più funzionalità. Tuttavia, dopo la diffusione del nuovo accordo, alcuni utenti si sono chiesti se c'è qualche possibilità di vedere le soluzioni di AMD anche sulla serie Galaxy S nel 2024.
A questo proposito, occorre ricordare che nel 2022 Samsung e Qualcomm annunciarono di aver siglato un accordo pluriennale che prevede l'utilizzo di chip Snapdragon sugli smartphone premium. Tuttavia, alcune voci hanno suggerito che il produttore coreano starebbe lavorando ad un processore esclusivo per il 2025: potrebbe essere questo il chip che impiegherà una GPU AMD? Ad ora non si ha alcuna certezza.
Restando in questo ambito, l'Exynos 2200, che ha debuttato sui Galaxy S22, non ha particolarmente brillato, soprattutto se messo a confronto con lo Snapdragon 8 Gen 1. Tuttavia, il chip Samsung, nelle prestazioni dedicate al Ray Tracing ha offerto performance migliori rispetto alla concorrenza.