La data di scadenza dello SPID è stata prorogata: la CIE lo sostituirà

La data di scadenza dello SPID è stata prorogata: la CIE lo sostituirà
Antonio Lepore
Antonio Lepore

Un emendamento del Governo al decreto PNRR ha previsto risorse per 40 milioni di euro con l'obiettivo di assicurare la sostenibilità degli adeguamenti tecnologici richiesti ai gestori di Spid. In questo modo, il servizio digitale verrà fornito con le nuove modalità operative imposte dalla missione 1 del PNRR. Si conclude così la vicenda che tiene banco da qualche tempo e che ha fatto ipotizzare a più di qualcuno l'addio allo Spid per introdurre un sistema unico, ovvero unendolo alla Carta di identità elettronica (CIE). Questo stanziamento di risorse, invece, allontana, almeno per il momento, l'ipotesi.

Nel frattempo, però, il passaggio proprio dallo SPID alla CIE non si arresta. Difatti, dal mese di aprile, sarà possibile accedere alle piattaforme della Pubblica Amministrazione con la Carta di identità elettronica, che passo dopo passo assumerà le funzioni dello Spid. Dunque, per gli utenti non occorrerà più inquadrare la tessera con l'app CieID, ma sarà sufficiente avere con sé un username ed una password per i livelli di sicurezza 1 e 2.

Questa notizia è stata accolta con soddisfazione da vari utenti visto che le precedenti operazioni potevano rallentare il procedimento di accesso.

Sempre a proposito della Cie, nello scorso dicembre, il Sottosegretario Alessio Butti, in una lettera inviata al Corriere della Sera, annunciò che uno degli obiettivi del Governo sarebbe stato quello di assicurare il rilascio della CIE da remoto e a costo zero, il tutto entro 24 ore. Tra l'altro, aggiunse se che il Governo avrebbe provato anche a superare le difficoltà che si registrano utilizzando il documento con PC e smartphone.

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