Musk offre i servizi di emergenza satellitari gratuiti a tutti. Ma prima ci vuole l'approvazione dei Governi

Nel pieno della battaglia per far approvare il suo servizio di connettività satellitare dalla FCC, Musk fa il suo annuncio su X
Alessandro Nodari
Alessandro Nodari
Musk offre i servizi di emergenza satellitari gratuiti a tutti. Ma prima ci vuole l'approvazione dei Governi

La corsa per i servizi di emergenza satellitari è entrata nel vivo. Se Apple con gli iPhone dalla serie 14 in poi e Google con i Pixel 9 (ma solo negli Stati Uniti) offrono due anni di supporto gratuito, Musk rilancia: SpaceX offrirà servizi di emergenza via satellite per tutti, gratuitamente e senza bisogno di essere abbonati al servizio. 

La notizia arriva nel pieno dello scontro dell'azienda per ottenere l'approvazione dalla FCC per la piattaforma nonostante l'opposizione di AT&T e Verizon: ecco tutti i dettagli. 

Lo scontro per ottenere l'approvazione dalla FCC

Prima di arrivare alla notizia, vediamo cosa sta succedendo. Come saprete, SpaceX non solo offre servizi di connettività Internet, ma sta cercando di lanciarsi anche nella connettività cellulare, e negli Stati Uniti ha stretto un accordo con l'operatore T-Mobile per portare i messaggi (e in futuro voce e connettività cellulare) anche in zone dove non si prende. 

Ottenere l'approvazione da parte della FCC non è però facile.

Con l'arrivo di sempre più telefoni dotati di chip compatibili, sono diversi gli operatori telefonici oltreoceano che si stanno muovendo in questo senso, e AT&T e Verizon hanno per esempio stretto un accordo con AST SpaceMobile.

Arriviamo al punto: due settimane fa AT&T e Verizon hanno scritto alla FCC di rigettare la proposta di SpaceX. Il motivo? La tecnologia causerebbe troppe interferenze, con il risultato di una "riduzione media del 18% del throughput di downlink di rete".

La risposta di SpaceX non si è fatta attendere, e la settimana scorsa ha scritto una lettera alla FCC in cui si rinfaccia a AT&T e Verizon di voler bloccare l'accesso ai consumatori alla tecnologia. Non solo, nella risposta veniva anche suggerito che la tecnologia di SpaceX avrebbe potuto essere usata per i servizi di emergenza per tutti gli utenti, non solo i clienti T-Mobile. 

Alcuni osservatori hanno scoperto l'informazione e l'hanno riportata su X, e Musk ha replicato.

Servizi di emergenza per tutti, in tutto il mondo. Previa approvazione dei Governi

Poco dopo la pubblicazione della notizia su X, Musk ha risposto (ore 10:02 del 27 agosto) che questa iniziativa avrebbe potuto aiutare molte persone disperse. 

Pochi minuti dopo, ore 10:16 del 27 agosto, Musk scrive: 

Dopo averci pensato, SpaceX Starlink fornirà gratuitamente l'accesso ai servizi di emergenza per i telefoni cellulari per le persone in difficoltà.

Questo vale in tutto il mondo, previa approvazione da parte dei governi nazionali.

Non può esserci una situazione in cui qualcuno muore perché ha dimenticato o non è stato in grado di pagare per il servizio

La notizia ha fatto subito il giro del mondo, perché significa che chiunque, in tutto il globo, potrà accedere al servizio. Certo, ci sono alcuni aspetti da considerare.

Prima di tutto, sembra un'idea lanciata sul momento, per cui Musk non ha fornito ulteriori dettagli. Inoltre, come specificato dal miliardario, ci vuole l'autorizzazione dei Governi locali.

In ogni caso, l'iniziativa è senz'altro dirompente, e schiaccerà probabilmente la concorrenza di Apple, Google e altre aziende come Samsung, se mai avessero avuto intenzione di far pagare per i loro servizi. 

Al momento non si hanno maggiori informazioni, ma sicuramente nei prossimi mesi sapremo se Musk darà seguito al suo annuncio, e in che modo.

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