Snapdragon AR2 Gen 1: come saranno gli occhiali in AR di Qualcomm

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Tech Master
Snapdragon AR2 Gen 1: come saranno gli occhiali in AR di Qualcomm

I requisiti hardware e tecnici per il mondo della realtà virtuale e per quello della realtà aumentata stanno divergendo. È per questo, spiega Hugo Swart, vice presidente of XR product management di Qualcomm, allo Snapdragon Summit, la ragione per cui c'era bisogno di una piattaforma dedicata alla realtà aumentata nel portafoglio XR di Qualcomm.

L'azienda svela oggi quella che riteniamo essere la novità più grande per l'evento di quest'anno di Qualcomm. La piattaforma AR2 Gen 1 è infatti la prima che nasce dall'azienda californiana specificatamente pensata per il mondo della realtà aumentata, con in testa la voglia di sbloccare una nuova generazione di occhiali AR più potenti e più sottili. Perché è innegabile che la scarsa crescita di questo mercato fino ad oggi sia in buona parte da imputare anche allo scarso appeal degli occhiali smart più potenti e dalle scarse potenzialità di quelli più accattivanti.

Qualcomm si mette quindi in fioco con una piattaforma dedicata, con la quale molte aziende di rilievo sono già al lavoro.

Fra queste Lenovo, LG, OPPO, Sharp, TCL, Tencent e Xiaomi. Non è stato però specificato quali fra queste stanno realizzando dispositivi commerciali e quali ad utilizzo interno o di sviluppo.

Con AR2 Gen 1 l'azienda vuole rivoluzionare il mondo del metaverso misto alla realtà. Al netto di definizioni altisonanti che vogliono includere il termine metaverso ad ogni costo, come Qualcomm ha realizzato questo nuovo prodotto di sviluppo? Lo ha fatto principalmente distribuendo i suoi componenti fondamenti all'interno degli occhiali in più posizioni, andando anche a scorporare alcune funzioni del processore principale in un secondo co-processore. Quello che ha ottenuto è una PCB (in sostanza la scheda che contiene i processori) più piccola del 40%, prestazioni dell'AI di 2,5x volte e consumi del 50% inferiori, permettendo agli occhiali di consumare fino a meno di 1W. Tutti questi dati sono da confrontarsi con il precedente Reference Design per i loro Wireless AR Smart Viewer con piattaforma XR2, quindi non dedicata solo all'AR.

Come detto però la potenza di calcolo è stata distribuita all'interno degli occhiali, con il processore principale che si occupa della percezione dello spazio e dell' output del visore in un'asta e un co-processore centrale fra le due lenti, tra l'altro posizionato proprio dietro una fotocamera, a occuparsi dei vari sensori, dell'AI e della computer vision. Infine nell'altra asta tutta la parte di connettività. Proprio come Snapdragon 8 Gen 2 anche qui troviamo il chip FastConnect 7800 che abilita questi occhiali al Wi-Fi 7. È un passaggio fondamentale questo perché il Wi-Fi 7 viene utilizzato per scaricare su di uno smartphone connesso il carico di lavoro più consistente, mantenendo però la latenza fra i due dispositivi inferiore ai 2 millisecondi. Il dispositivo connesso in realtà non dovrà essere necessariamente uno smartphone, ma potrebbe essere anche un componente "tascabile" specifico o un PC, purché facenti parti di una selezione di dispositivi compatibili. Non devono essere necessariamente smartphone o PC con SoC Snapdragon.

Questa piattaforma può supportare fino a 9 fotocamere contemporaneamente per l'utente e per la comprensione dello spazio, con la possibilità di sfruttare l'accelerazione hardware per tracciare i movimenti e la posizione dell'utente, mentre l'accelerazione AI riduce la latenza per compiti come il tracciamento delle mani o la proiezione sul visore. Il co-processore ha poi un altro compito molto importante: sfruttare i dati dei sensori per tracciare il movimento dell'occhio e abilitare il riconoscimento dell' iride per ottimizzare il carico di lavoro per il render sul visore, solo nell'area che l'utente sta osservando.

Se volete scoprire di più sullo Snapdragon Summit potete consultare i nostri articoli su:

Al momento non ci sono ancora stati annunci da parte di OEM per confermare il lancio sul mercato di occhiali AR con la nuova piattaforma Snapdragon AR2, ma speriamo che questo lancio (e slancio) di Qualcomm possa essere seguito da altrettanto entusiasmo da parte delle aziende.