Grazie ai satelliti Starlink non ci saranno più zone morte per i cellulari

SpaceX e T-Mobile hanno annunciato una collaborazione per coprire zone isolate con connettività wireless
Antonio Lepore
Antonio Lepore
Grazie ai satelliti Starlink non ci saranno più zone morte per i cellulari

SpaceX, durante la conferenza stampa svoltasi a Starbase il 26 agosto, ha annunciato una speciale collaborazione con T-Mobile, azienda tedesca specializzata nella telefonia mobile. Nel dettaglio, Elon Musk e Mike Sievert – CEO di T-Mobile – hanno ufficializzato un sistema che consentirà ad ogni smartphone di connettersi con i satelli Starlink di seconda generazione. Secondo le due aziende, si tratta di una novità importante soprattutto in materia di sicurezza. Difatti, grazie a questa alleanza, in futuro non ci si dovrà più preoccupare di non essere in grado di mettersi in contatto con i soccorritori anche in zone sprovviste di copertura telefonica.

Una prima beta di questo servizio dovrebbe essere disponibile tra un anno e, almeno all'inizio, consentirà soltanto d'inviare SMS e MMS. Difatti, Musk ha dichiarato che ogni satellite garantirà dai 2 ai 4 Mbps per ogni cella, dunque non ancora in grado di gestire enormi quantità di traffico.

Inoltre, alla domanda su cosa abbiano dovuto modificare per integrare questa novità, Musk ha risposto che SpaceX ha dovuto progettare un'antenna molto grande ed estremamente avanzata in grado di captare segnali molto silenziosi dai cellulari.

I capi delle due aziende, infine, hanno concluso la conferenza stampa invitando gli operatori di tutto il mondo a rendere il servizio disponibile ovunque poiché, come già accennato prima, questa tecnologia potrebbe permettere alle persone di chiedere aiuto anche quando si trovano in luoghi isolati oppure in zone colpite da disastri naturali. A questo proposito, negli Stati Uniti gli operatori internazionali avranno la possibilità di collaborare con T-Mobile. Insomma, le due aziende stanno lavorando per introdurre una novità che davvero potrebbe rappresentare una grossa rivoluzione.