Il lunedì nero di Spotify: aumenti a raffica per il servizio Premium
Il servizio di streaming musicale incrementa i prezzi di tutti i suoi pianiSembra che in questa torrida estate tutti i servizi abbiano in mente una sola parola: aumenti. A quanto pare, è arrivata l'ora di Spotify, che dopo le anticipazioni del Wall Street Journal di stamattina ha aumentato i prezzi di tutti gli Premium. Potrebbe essere quindi il momento di valutare le migliori alternative a Spotify.
La notizia non giunge in realtà inattesa, da tempo si vocifera di un'operazione del genere, soprattutto dopo i recenti incrementi di Apple Music e, in alcuni mercati, di Amazon Music Unlimited e YouTube Music (e Premium), ma ora che è arrivata agli utenti non farà certo piacere.
Questi i rincari dei vari piani, avvenuti in contemporanea nei maggiori mercati del servizio:
- Premium Individual: passa da 9,99 a 10,99 euro al mese
- Premium Duo: passa da 12,99 a 14,99 euro al mese
- Premium Family: passa da 15,99 a 17,99 euro al mese (negli Stati Uniti 16,99 dollari)
- Premium Student: passa da 4,99 a 6,99 euro al mese
Spotify giustifica gli aumenti con il fatto che il mercato abbia continuato a evolversi dal lancio e, per poter continuare a innovare e creare valore per gli ascoltatori, per l'industria musicale e per i creator sulla piattaforma necessitano di questi aggiornamenti.
In realtà il servizio, che offre la possibilità di scegliere le canzoni tra un catalogo di circa 100 milioni di brani, skip illimitati, nessuna pubblicità e ascolto offline, sta lottando da tempo per diventare redditizio (per gli investitori), e questa mossa potrebbe essere decisiva per placare i più nervosi.
In caso vi chiediate cosa succederà agli utenti attuali, Spotify ha dichiarato che riceveranno un'email e avranno un mese "di grazia" prima che questi aumenti diventino effettivi:
Gli abbonati esistenti al piano Spotify Premium saranno avvisati via email e riceveranno un periodo di grazia di un mese prima che il nuovo prezzo diventi effettivo, a meno che non annullino prima della fine del periodo di grazia.
Per i nuovi utenti, invece, i listini sono già online nei seguenti Paesi: Andorra, Albania, Argentina, Austria, Australia, Bosnia-Erzegovina, Belgio, Bulgaria, Brasile, Canada, Cile, Colombia, Costa Rica, Cipro, Danimarca, Ecuador, Estonia, Spagna, Finlandia, Francia, Regno Unito, Grecia, Guatemala, Hong Kong, Croazia, Indonesia, Irlanda, Israele, Islanda, Italia, Lituania, Lussemburgo, Lettonia, Monaco, Montenegro, Macedonia del Nord, Malta, Messico, Paesi Bassi, Norvegia, Nuova Zelanda, Perù, Portogallo, Serbia, Svezia, Singapore, Slovenia, Slovacchia, San Marino, Thailandia, Turchia, Stati Uniti, Kosovo.