Telefonia mobile: cala il prezzo, aumentano i Giga

Alessandro Nodari
Alessandro Nodari
Telefonia mobile: cala il prezzo, aumentano i Giga

Negli ultimi tempi, complici gli avvenimenti geopolitici, ci sono stati aumenti in tutti i settori, per non parlare di quello della tecnologia, che ormai da tempo vive un'impennata dei prezzi a fronte di un appiattimento delle proposte. 

Ma per quanto riguarda la telefonia mobile? Ogni settimana vi proponiamo offerte operator attack, con sempre più Giga e prezzi più competitivi, ma è un'impressione o c'è stato una reale progressione? Per rispondere a queste domande, SOStariffe.it e segugio.it hanno raccolto i dati e stilato un rapporto, fotografando l'andamento nell'ultimo anno (gennaio 2022-gennaio 2023). Scopriamo i risultati.

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Andamento delle offerte di telefonia mobile

L'Osservatorio Tariffe dei due portali ha confermato un andamento del mercato della telefonia mobile in netta controtendenza rispetto ad altri servizi. Il prezzo medio delle offerte è in leggero calo e i bundle proposti dagli operatori includono ora molti più Giga.

Considerando tutte le tariffe mobile presenti sul mercato (sia quelle degli operatori MNO con infrastruttura di rete proprietaria che quella degli operatori virtuali MVNO), si registra un canone medio di 9,74 euro al mese (il nuovo minimo del settore), che rappresenta un calo dell'8% rispetto a gennaio 2022 (quando il canone medio era di 10,59 euro al mese).

Evoluzione prezzi offerte telefonia. Fonte: Osservatorio tariffe SOStariffe.it e segugio.it

Ma la riduzione del prezzo non è accompagnata da una riduzione dell'offerta, anzi. Nel tempo, possiamo apprezzare un incremento dei Giga inclusi.

In media, infatti, gli operatori di telefonia mettono a disposizione dei nuovi clienti ben 115 GB al mese (nuovo massimo storico), una crescita del 42% rispetto al dato di gennaio 2022 quando le tariffe mobile includevano, in media, 81 GB ogni mese.

Per quanto riguarda SMS e minuti, ci sono invece variazioni minime: +2,5% con 1891 SMS mensili e +3% con 2817 minuti mensili.

Evoluzione Giga mensili. Fonte: Osservatorio tariffe SOStariffe.it e segugio.it

Differenze tra MNO e MVNO

Ma come si differenziano le due categorie di operatori, MNO e MVNO in questo quadro?

Gli operatori MNO (TIM, Vodafone, WINDTRE e Iliad) fanno registrare un notevole incremento dei Giga inclusi ogni mese a fronte di un prezzo stabile. Il costo periodico delle offerte è di 14,40 euro al mese (-0,3% su base annua), mentre i Giga arrivano, in media, a 135 GB al mese con una crescita del +50% rispetto ai dati raccolti a gennaio dello scorso anno (90 GB mensili).

Leggera crescita, invece, per minuti (+2,7% per un totale di 2803 minuti) e SMS (+11,7% per un totale di 2213 SMS).

Per quanto riguarda gli operatori MVNO, invece, le offerte ora includono il 36,8% di Giga in più (104 GB) e un costo di 7,91 euro al mese con un calo del -5,7% rispetto ai dati di gennaio 2022, portando per la prima volta il prezzo medio delle tariffe degli MVNO al di sotto degli 8 euro al mese. Variazioni minime per minuti (+3,2%) ed SMS (-0,1%).

10 euro e 50 GB: gli spartiacque tra offerte convenienti

Nella telefonia mobile ci sono due soglie psicologiche, 10 euro e 50 GB

10 euro sono visti in Italia come un vero spartiacque tra una tariffa conveniente e una costosa.

Secondo i dati raccolti, la tariffa "media" con canone inferiore ai 10 euro al mese presenta 2763 minuti, 1723 SMS e ben 104 GB, numeri molto simili ai risultati medi delle tariffe degli operatori MVNO che, di fatto, dominano il mercato in questa fascia di prezzo. Da notare, inoltre, che il canone medio delle offerte al di sotto dei 10 euro mensili risulta essere pari a 7,48 euro al mese.

Per quanto riguarda il confronto con l'anno scorso, a gennaio 2022 le tariffe da meno di 10 euro al mese includevano solo 71 GB ogni mese a fronte di un canone periodico pari a 7,61 euro, mentre ora si ha un aumento dei Giga (+46%) a fronte di un leggero calo del canone medio (-1,7%).

Un altro elemento che aiuta a capire l'evoluzione del mercato è rappresentato dalla crescita delle offerte con almeno 50 GB, limite che è visto come soglia tra un'offerta con pochi Giga da un'offerta con un numero sufficiente di traffico dati.

I dati di inizio 2023 confermano che più del 60% delle offerte può contare su almeno 50 GB, mentre nel 2020 erano solo il 44%. Nel corso di poco meno di tre anni, quindi, il numero di Giga mensili inclusi nelle offerte è quasi triplicato a fronte di un canone medio che si è ridotto di circa il 12% (passando da (11,12 euro a 9,74 euro mensili).

E il 5G?

Ma qual è la situazione del 5G? L'Osservatorio riporta che, ad inizio 2023 circa il 25% delle offerte disponibili consente l'accesso al 5G.

Nel 2020, quando la rete mobile di nuova generazione era ancora in una prima fase di lancio, la diffusione delle tariffe 5G era di circa il 10%.

Secondo l'Osservatorio, per una crescita ulteriore sarà necessario che il 5G diventi parte integrante delle offerte dei principali operatori virtuali e non solo degli operatori MNO.