Universal entra nel campo dell'IA: produrrà musica tramite l'intelligenza artificiale
L'intelligenza artificiale, anche nel campo musicale, sta prendendo sempre più piede, creando non pochi problemi alle case discografiche. Ad esempio, Universal, recentemente, ha bloccato la diffusione di una canzone dal titolo "Heart on my Sleeve": l'IA in questo caso aveva unito le voci di Drake e The Weeknd. Nonostante ciò, questa nuova tecnologia può rappresentare anche un'occasione da cogliere e, in tal senso, proprio Universal ha stretto un accordo con Endel, una piccola società di produzione musicale berlinese, che realizza musica tramite proprio l'intelligenza artificiale.
In particolare, Endel utilizza i suoni forniti dall'artista per creare paesaggi musicali in grado di influenzare il nostro stato mentale. Dunque, più che uno strumento capace di generare automaticamente della musica, si tratta di un "aiutante", visto che concede comunque totale libertà all'artista. Ad esempio, la musica nel video allegato di seguito è il frutto della collaborazione tra James Black ed Endel. Questo accordo tra Universal ed Endel, inoltre, rappresenta un passaggio importante visto che la cosiddetta "musica funzionale" ha lo scopo di arricchire le nostre attività quotidiane, come ad esempio l'attività fisica oppure la lettura di un buon libro.
Difatti, come è stato dimostrato da alcuni studi, la musica può avere un determinato impatto sul nostro benessere, inclusa la concentrazione e la qualità del sonno.
Ora, grazie all'intelligenza artificiale, gli artisti impegnati in questo genere possono portare il proprio lavoro ad un livello successivo. A questo proposito, già nei prossimi mesi Universal annuncerà la prima serie di paesaggi sonori realizzati nell'ambito del nuovo accordo con Endel che, chiariamo, è essenzialmente un'app, disponibile per iOS, Android, Mac, Amazon Alexa, wearable, Apple TV.