Vivo avrebbe deciso di dire addio al mercato italiano
Manca ancora l'ufficialità, tuttavia, stando anche a quanto riportato su Dday, sembra probabile che vivo Italia abbia deciso di chiudere dopo tre anni di attività. Difatti, il brand cinese, che nell'autunno 2020 lanciò i suoi primi dispositivi nel nostro Paese, avrebbe compreso che i risultati ottenuti non rispecchiano le aspettative. Di conseguenza, la maggior parte del gruppo dirigenziale ha già abbandonato la struttura: a settembre, invece, ci dovrebbe essere la chiusura definitiva.
Vivo avrebbe preso questa decisione poiché i costi sono eccessivi e le vendite non sono decollate. A riguardo, ricordiamo che in Italia il marchio era rappresentato dal distributore Voking Technology & Communication Srl, che sperava di replicare il successo ottenuto altrove. Tuttavia, le cose sono andate diversamente e per questo motivo il dado sarebbe stato tratto, così come testimoniano anche i social, fermi allo scorso 30 maggio.
In attesa di una comunicazione ufficiale, vivo, qualche tempo fa, annunciò anche l'addio ai mercati della Germania e della Polonia, confermando soltanto il supporto hardware e software per gli utenti in possesso di un dispositivo del marchio.
Insomma, sembrerebbe che non ci siano grossi dubbi su questa vicenda. Del resto, negli ultimi tempi il marchio non ha lanciato nessun smartphone in Italia: difatti, la serie X90 ha debuttato sul finire del 2022, mentre gli altri modelli risalgono addirittura a prima. Infine, in caso di conferma, occorrerebbe soltanto comprendere gli utenti a chi potranno rivolgersi in caso di problematiche riguardanti la garanzia.