YouTube Shorts e Instagram Reels annunciano nuove funzioni "anti-TikTok"

YouTube Shorts e Instagram Reels annunciano nuove funzioni "anti-TikTok"
Vito Laminafra
Vito Laminafra

I brevi video verticali sono il contenuto multimediale più in voga degli ultimi anni: TikTok è sicuramente stato il social network che più di tutti ha puntato su questa tipologia di contenuti, ma adesso la concorrenza è spietata e anche Instagram, con i suoi Reels, e YouTube, con i suoi Shorts, stanno puntando sui video verticali.

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Quest'ultimi due servizi però temono decisamente l'operato di TikTok, e le ultime due funzionalità sbarcate su Reels e Shorts sembrano delle mosse fatte per contrastare la pratica di ricaricare video effettuati con l'editor di Instagram o YouTube su TikTok.

Partiamo dunque da YouTube: la società ha annunciato che i video Shorts scaricati sul proprio dispositivo presenteranno adesso un watermark per indicare che i contenuti in questione sono stati realizzati con l'editor di YouTube Shorts. L'azienda ha dichiarato che il tutto è stato fatto per evitare che i creator possano caricare i video Shorts su altre piattaforme (TikTok su tutte).

Il social cinese ha fatto da apripista in questo caso: su TikTok infatti è presente da tantissimo tempo un watermark per i video scaricati che mostra il logo del social network e il nome utente del creatore del video. Ovviamente, il watermark è presente su TikTok per lo stesso motivo per cui è ora stato aggiunto su YouTube

Instagram ha invece deciso di spingersi decisamente oltre: The Verge ha notato che ora provando a scaricare un Reels non ancora pubblicato (dunque direttamente dall'editor di Instagram), il video non presenterà alcun suono. Di fatto, Instagram costringe ora i creatori di contenuti a pubblicare il Reels prima di scaricarlo sul proprio dispositivo ed eventualmente pubblicarlo su altre piattaforme.

Anche in questo caso, la scelta di Instagram è fatta per ostacolare gli utenti TikTok: l'editor del social cinese non permette infatti di modificare più di tanto un video non registrato direttamente da TikTok, mentre l'editor di Reels permette di aggiungere filtri e altre modifiche anche ai video non registrati dall'app.

In tanti dunque modificano i video via Instagram e poi li ripubblicano su TikTok.

Bloccando di fatto la possibilità di scaricare i video dall'editor di Reels, Instagram forza gli utenti che utilizzano questo stratagemma a pubblicare effettivamente il Reels.

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