
Nel 2023 la NASA tornerà sulla Luna: il Rover VIPER cercherà tracce di ghiaccio
Dopo aver passato gli ultimi tempi ad entusiasmarci per l'esplorazione di Marte, la Luna potrebbe ormai sembrare un satellite noioso e banale. Non la pensa così la NASA che, dopo anni di lontananza, si sta preparando a tornare sulla pallida sfera alla ricerca di tracce di acqua ghiacciata. Per la missione chiamata VIPER infatti sono stati identificati diversi siti che saranno esplorati con un particolare rover lunare in grado di resistere a grandi sbalzi termici e a temperature che scenderanno fino a -200°.
Il punto di atterraggio è stato localizzato nei pressi del polo sud, vicino al bordo occidentale del cratere Nobile, nella faccia visibile della Luna. La decisione della zona è stata particolarmente elaborata dal momento che scienziati e ingegneri hanno cercato un sito che soddisfacesse una serie di condizioni tra cui: visibilità dalla Terra (per le comunicazioni), illuminazione solare, terrenno percorribile con un rover, possibile presenza di ghiaccio.
Per massimizzare le possibilità di successo e il raggiungimento degli obiettivi scientifici è stata quindi identificata una zona ampia circa 26-39 km² (10-15 miglia quadrate).
La missione VIPER si troverà a indagare crateri permanentemente in ombra dove si spera di trovare tracce di acqua congelata. Questi ambienti, tra i più freddi nel nostro sistema solare comporteranno escursioni termiche da -200° a -23° (cioè 50-250 gradi Kelvin). Il rover dovrà quindi garantire l'operatività con forti sbalzi di temperatura e percorrere decine di chilometri ogni giorno. La missione durerà 100 giorni ed è per ora fissata al 2023.

