Il paradiso dei fotografi è alle Olimpiadi 2024: le immagini del caveau di Canon, Nikon e Sony
Le migliori fotocamere per la fotografia sportiva sono tutte a disposizione per i fotografi professionisti che lavorano alle Olimpiadi 2024Le Olimpiadi 2024 si stanno rivelando tra le più interessanti di sempre, e non solo per i risultati sportivi. Già nella prima settimana sono state scattate foto memorabili, come quella del surfista volante che ha invaso i social. L'impressione è che, per una ragione o per l'altra, la qualità delle immagini che provengono da Parigi sia altissima, come mai prima d'ora.
D'altronde, a Parigi e negli altri luoghi di gara sono arrivati oltre 11.000 atleti per competere in ogni genere di sport, ma anche circa 1.600 fotografi accreditati che devono immortalare le gesta di questi atleti. E come si fa a gestire una tale massa di professionisti dell'immagine? Con una specie di shelter per i fotografi, un paradiso per tutti gli appassionati di hardware fotografico.
Canon, Nikon e Sony alle Olimpiadi
I colleghi francesi di Phototrend hanno avuto accesso alle postazioni organizzate da Canon, Nikon e Sony all'interno del media center al Palazzo dei Congressi di Parigi, il luogo dove i fotografi possono trovare tutti i mezzi tecnologici di cui hanno bisogno.
Le postazioni di questi grandi marchi giapponesi sono aperte 7 giorni su 7, dalle 7 alle 23, e forniscono ogni genere di servizio per i fotografi. Si può richiedere una riparazione e l'assistenza tecnica, ma si può anche prendere un corpo macchina o un obiettivo a noleggio. Ed è proprio su questo punto che le possibilità sono eccezionali.
Ci sono migliaia di fotocamere e ottiche di ultima generazione disponibili per il noleggio, e tra questi spiccano i modelli più recenti di ciascun brand, anche quelli ancora non messi in vendita ufficialmente. Insomma, nello shelter dei fotografi ci sono diversi milioni di euro di materiale fotografico, per valore è quasi un caveau di una banca.
Sony ha portato i suoi modelli di punta per la fotografia sportiva. Ci sono ovviamente l'ammiraglia Sony A1, ma anche la velocissima Sony A9 III e la versatile Sony A7 IV.
Canon non si è risparmiata: nella sua postazione ci sono circa 150 unità di EOS R3, 100 di EOS R1, 100 di EOS R5 Mark II e altre di EOS R6 Mark II.
Per Nikon si parla di oltre 200 unità di Nikon Z9, 100 di Nikon Z8 e 50 di Nikon Z6 III.
Le reflex non si usano più
Vi sarete forse accorti che stiamo parlando solo di fotocamere mirrorless, e non è un caso. Le reflex sono quasi scomparse tra le mani dei fotografi professionisti, anche se rimane ancora qualche resistenza tra i fotografi "più esperti". Infatti, per coprire qualsiasi esigenza, Nikon ha portato alcuni modelli di D6 e D5, mentre Canon ha messo a disposizione poche unità di EOS-1D X Mark III.
Tra le ottiche più richieste vanno forte quelle con lunghezza focale molto elevata, come il Canon RF 100-300 mm f/2,8L IS USM, il Nikkor Z 400 mm f/2,8 TC VR S, il Nikkor 600 mm f/4 TC VR S e il Sony FE 300 mm f/2,8 GM OSS. Anche in questo caso, fa impressione vedere gli scaffali del media center di Parigi, strapieni di ottiche per tutte le necessità.
Vi lasciamo a seguire una galleria con alcuni degli scatti realizzati dai colleghi di Phototrend, all'interno dei padiglioni dove sono conservati i prodotti fotografici di Canon, Nikon e Sony.
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