Recensione AirPods 3: come prima, più di prima

Giuseppe Tripodi
Giuseppe Tripodi Tech Master

Recensione AirPods 3: introduzione

Recensire gli AirPods 3 è semplice: perché puoi confrontarle con tutto quel che ti pare, ma se utilizzi i prodotti dell'ecosistema Apple, nessun altro paio di auricolari true wireless ti darà la stessa eccellente esperienza d'uso che le cuffiette di casa Apple portano con sé.

Come ogni altro paio di AirPods, sono degli ottimi auricolari, che diventano praticamente l'unica scelta possibile se utilizzate più di un prodotto Apple. Con questi nuovi AirPods di terza generazione, Apple ha portato sulle sue cuffiette "base" praticamente tutte le funzionalità del modello Pro, ad eccezione ovviamente di gommini e cancellazione del rumore.

E quindi se acquistare questi AirPods 3 o degli AirPods Pro dipende unicamente dai vostri gusti personali, se preferite auricolari con gommino che bloccano il canale uditivo o se invece volete delle cuffiette con design aperto, che lascino respirare l'orecchio. L'importante è che ricordiate che, se utilizzate i prodotti dell'ecosistema Apple, nulla vi darà più soddisfazione di un paio di AirPods.

PRO

  • Controlli Force Touch
  • Resistenza agli schizzi (certificazione IPX4)
  • Qualità audio migliorata (con Adaptive EQ)
  • L'audio spaziale è davvero notevole con i film

CONTRO

  • Zero isolamento acustico
  • Non è possibile regolare il volume
  • Prezzo elevato

Confezione

Confezione di vendita senza sorprese: all'interno, oltre gli AirPods 3, troviamo il cavo USB-C/Lightning per la ricarica e un po' di manualistica.

Costruzione e comodità

AirPods Pro (sx) vs AirPods 3 (dx)

Guardando un paio di AirPods di terza generazione non si può fare a meno di pensare che siano degli AirPods Pro senza gommino. Il design è radicalmente cambiato rispetto la generazione precedente: i vecchi AirPods avevano stelo più lungo e una forma più lineare, mentre la nuova generazione ha l'astina più corta (di 1/3) e la testa degli auricolari è leggermente più spessa e inclinata.

Personalmente li trovo più comodi e stabili alle orecchie, ma come sempre il comfort è una questione altamente personale e leggendo online ho trovato un po' di utenti che sono tornati alla generazione precedente proprio per il design. C'è di buono che, trattandosi di AirPods, non sarà difficile provarne un paio prima di decidere se il nuovo form factor fa al caso vostro o meno.

Con questa nuova versione cambia anche il case, che somiglia molto a quello degli AirPods Pro e si apre "in orizzontale"; è leggermente più grande rispetto a quello della generazione precedente e leggermente più piccolo rispetto a quello dei Pro.

A proposito della custodia, molto apprezzato il supporto a MagSafe: a differenza della normale ricarica wireless (comunque supportata), con MagSafe le cuffie si agganciano magneticamente al caricatore, senza dover perder tempo a cercare la posizione della bobbina.

Su AirPods 3 arriva finalmente la resistenza agli schizzi: parliamo di certificazione IPX4 sia su case che su auricolari.

Qualità sonora

Rispetto la generazione precedente migliora anche il comparto audio: gli AirPods 3 hanno bassi più profondi e, in generale, un suono più denso e corposo che in passato.

È probabile che il merito di questa rinnovata qualità audio vada all'Adaptive EQ, ossia il nuovo sistema di equalizzazione adattiva incluso negli auricolari. Lo avevamo già visto su AirPods Pro: si tratta di una tecnologia che adatta automaticamente l'equalizzatore a seconda della forma dell'orecchio. "Purtroppo" non è possibile disabilitare questa funzionalità, quindi – nonostante la curiosità – non possiamo dire quanto pesi questo sistema sulla qualità sonora.

Il più grande limite in termini di ascolto sta nella spropositata quantità di rumore esterno che lasciano passare: non avendo gommini di alcun tipo, non isolano l'orecchio.

Il risultato è che si sente tutto quel che avviene intorno a noi.

Intendiamoci, questo succede anche con qualsiasi altro modello di auricolari dal design aperto, ma confrontando gli AirPods Pro (che hanno un ottimo ANC) a questi AirPods 3, la differenza è abissale.

Funzionalità

Gli AirPods non hanno un'app dedicata e tutte le funzionalità disponibili sono integrate all'interno di iOS (e, di conseguenza, non disponibili su Android).

Per questa nuova generazione, una delle novità più importanti è il supporto all'audio spaziale con tracciamento della testa. L'audio spaziale simula un ambiente surround: attivandolo, si ha l'impressione che il suono non arrivi solo dai due auricolari, ma circondi l'ascoltatore.

Inoltre, questo si combina con il tracciamento della testa, che porta con sé un effetto estremamente immersivo quando guardiamo film o serie TV che supportano l'audio surround. 

Devo ammettere di aver apprezzato molto l'audio spaziale con film o telefilm, mentre mi sono trovato a disattivarlo ascoltando la musica, perché l'effetto non sempre mi ha convinto.

Cambia molto da brano a brano: mentre su alcuni pezzi contribuisce ad immergere l'ascoltatore nella canzone, in altri casi finisce per distrarre.

Inoltre, con questa terza generazione arriva il supporto all'ecosistema Dov'è: grazie all'omonima app, è possibile trovare gli AirPods smarriti, facendoli suonare o trovando la posizione sulla mappa (che viene aggiornata ogni volta che una persona con iPhone passa vicino alle cuffiette perdute).

È anche possibile impostare un avviso per quando ci si sta allontanando dagli auricolari (per evitare di dimenticarli al bar o uscire di casa senza) e impostare la modalità smarrita, per ricevere una notifica quando la posizione delle cuffiette viene aggiornata sulla mappa.

Connettività

Il Bluetooth è in versione 5.0 e, come da tradizione, basta aprire il case vicino ad un iPhone per veder apparire il popup che permette di associare gli AirPods.

La connessione è velocissima e stabile e, ovviamente, non ci sono problemi di lag quando si guarda un video.

Gli AirPods si associano automaticamente a tutti i dispositivi Apple su cui abbiamo eseguito il login con iCloud e, come sempre, uno dei punti di forza per gli AirPods è lo switch automatico.

Le cuffiette di Apple cambiano automaticamente il dispositivo a cui sono collegate a seconda di dove viene riprodotto audio: ad esempio, se stiamo utilizzando gli AirPods per ascoltare musica su iPhone ma avviamo un film su iPad, gli AirPods passano autoamticamente ad iPad.

Non mi stancherò mai di dire quanto sia utile e sfiziosa questa funzionalità, che già da sola rappresenta un buon motivo per cui un utente calato all'interno dell'ecosistema Apple non dovrebbe guardare ad altri auricolari oltre gli AirPods.

Controlli

I nuovi AirPods 3 ereditano i controlli Force Touch già visti su AirPods Pro: per riprodurre musica, cambiare brano e così via si schicciano le astine.

I controlli sono indifferenti su auricolare destra e sinistra e sono i seguenti:

  • Clic: Play/Pausa
  • Doppio clic: Traccia successiva
  • Triplo clic: Traccia precedente
  • Clic prolungato: Siri

Non manca il supporto continuo al comando vocale Hey Siri, che ci permette di interagire con l'assistente vocale della mela esclusivamente tramite voce.

Come sempre, la musica va in pausa automaticamente quando rimuovete un auricolare dall'orecchio. Tuttavia, c'è una piccola novità rispetto al passato: questi nuovi AirPods di terza generazione hanno un sensore di rilevamento della pelle, che non fa ripartire la riproduzione finché le cuffiette non sono a contatto con la pelle. A differenza dei precedenti sensori ottici, questo fa sì che se mettete gli AirPods nella tasca dei jeans (senza custodia), nonostante le cuffiette si trovino a contatto con una superficie, non riprendono la riproduzione (perché la superficie in questione non è la pelle dell'orecchio). È una minuscola chicca, di quelle che solo Apple avrebbe potuto pensare.

È un po' un peccato che Apple non abbia introdotto un sistema di controllo del volume basato sul clic prolungato. Strizzando a lungo gli AirPods Pro si attiva o disattiva l'ANC: su questi AirPods 3 su cui non c'è la cancellazione del rumore, sarebbe stato bello alzare e abbassare il volume strizzando a lungo le astine (anche considerando che Siri può essere richiamato con il comando vocale).

Autonomia

L'autonomia dei nuovi AirPods di terza generazione è di 6 ore con una ricarica: un risultato discreto, che non brilla rispetto la concorrenza ma che certamente è più che sufficiente per tutti i casi di utilizzo. D'altra parte, quante volte vi è capitato di utilizzare gli auricolari per più di sei ore di fila?

Il case fornisce circa 4 ricariche complete, portando l'autonomia complessiva a circa 30 ore. Non manca la ricarica rapida, che garantisce un'ora di ascolto dopo 5 minuti di carica.

Microfoni

Molto buoni i microfoni, che garantiscono chiamate sempre nitide anche in condizioni difficili. Sui nuovi AirPods di terza generazione Apple ha introdotto una nuova griglia antivento, che limita l'impatto dell'aria quando ci si trova controvento.

Gli AirPods tendono a tagliare molto i rumori di fondo per valorizzare la voce: in contesti molto rumorosi (ad esempio in mezzo al traffico) questo può portare ad un audio un po' metallico, ma sempre udibile per l'interlocutore.

Se volete farvi un'idea di come suonino i microfoni (e come si comportano rispetto gli AirPods Pro), vi rimando all'apposita sezione della videorecensione.

Prezzo

Il prezzo degli AirPods è come sempre molto elevato: il mercato ci ha ormai abituato ad auricolari da duecento euro ed oltre, ma questo ovviamente non rende questi AirPods meno esosi.

D'altra parte, se siete disposti a spendere questa cifra per auricolari di fascia alta e non vi piacciono le cuffiette con gommino, non troverete niente di meglio dei nuovi AirPods.

Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un'affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.

Giudizio Finale

AirPods 3

Gli AirPods 3 sono un eccellente upgrade per la versione "non Pro" degli auricolari di Apple: i controlli basati sul Force Touch sono più comodi da utilizzare, la qualità audio è migliore (con bassi sorprendentemente ricchi), c'è il supporto all'ecosistema Dov'è e l'Audio Spaziale è una chicca quando si guardano film e serie TV. E poi sono AirPods: se siete all'interno dell'ecosistema Apple, semplicemente non esiste un altro paio di auricolari che possa reggere il confronto.

Sommario

Confezione 6

Costruzione e comodità 8.5

Qualità sonora 7.6

Funzionalità 8

Autonomia 7.5

Microfoni 8.5

Prezzo 6.5

Voto finale

AirPods 3

Pro

  • Controlli Force Touch
  • Resistenza agli schizzi (certificazione IPX4)
  • Qualità audio migliorata (con Adaptive EQ)
  • L'audio spaziale è davvero notevole con i film

Contro

  • Zero isolamento acustico
  • Non è possibile regolare il volume
  • Prezzo elevato

Giuseppe Tripodi
Giuseppe Tripodi Sono soprattutto una persona curiosa: mi piace imparare cose nuove e spiegare quel che so. Quindi scusatemi per gli articoli così lunghi. Spesso mi isolo dal mondo con grosse cuffie in testa, a leggere su un ebook reader o ascoltare un podcast, ma ho un cane di nome Dubbio che mi mantiene vigile e mi trascina al parco un paio di volte al giorno.