Recensione Amazon Echo Hub: finalmente! (Ma volevo di più)

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Tech Master

Finalmente qualcuno lo ha fatto. Finalmente uno dei big della smart home ha realizzato (e portato anche in Europa) un vero hub domotico. Chiunque abbia una casa smart basato su una delle piattaforme più diffuse (Amazon, Google, Apple o Samsung) lo attendeva da tempo e oggi chi ha scelto l'assistente Alexa sarà fra i primi a poter acquistare e usare un dispositivo di questo tipo.

PRO

  • Ottimo display
  • Si riattiva avvicinandosi
  • L'interfaccia è chiara e semplice

CONTRO

  • Troppi lag
  • Poca personalizzazione della schermata principale
  • Non c'è il "multi-utente"

Echo Hub si presenta a prima vista come un Echo Show "solo display", ovvero molto più piatto e senza una base per poterlo poggiare su di un piano. Questo dispositivo infatti si può utilizzare nativamente solo agganciato a un muro. Sul retro potrete collegare il lungo cavo USB-C e potrete anche arrotolarlo attorno a dei supporti per far sì che sia ben in tensione e non "avanzi" in abbondanza. Opzionale potrete anche acquistare un supporto da scrivania, soluzione che noi abbiamo scelto. Il design ricorda quasi più quello di Nest Hub che quello dei fratelli Echo Show.

Frontalmente non abbiamo una fotocamera, ma tre piccoli puntini in basso che servono grazie agli infrarossi a rilevare la presenza di una persona e cambiare quindi quello che viene mostrato di conseguenza. Non c'è però alcun tipo di riconoscimento separato per diverse persone in casa. Sarebbe stata una bella soluzione per garantire esperienze diverse ad abitanti diversi della casa, che magari hanno anche esigenze diverse.

Superiormente ci sono due speaker di qualità solo nella media, mentre sul lato destro troviamo i tasti per il volume e quello per disattivare tutti i microfoni. Il rilevamento è buono, come per buona parte dei prodotti con Alexa integrato. Lo schermo è un ottimo 8 pollici con risoluzione di 1280 x 800 pixel. La luminosità è molto buona e gli angoli di visione sono eccellenti. Indubbiamente uno dei migliori, se non il miglior, display in questa tipologia di prodotti.

Echo Hub è dotato di tutte le ultime tecnologie per la domotica: Wi-Fi, ethernet (tramite USB-C), Zigbee, Bluetooth (sia in ingresso che in uscita per l'audio), Matter e Thread. È in sostanza a prova di bomba per qualsiasi soluzione, anche con connessione locale, che vorrete utilizzare nel prossimo futuro per la vostra smart home.

Il processore è un Mediatek MT8169A e forse possiamo pensare che questo sia un po' il collo di bottiglia per la lentezza di cui riparleremo a breve.

L'interfaccia per la parte domotica è esattamente come avremmo voluto: sulla sinistra la lista delle stanze da controllare, con un tasto rapido per le routine, in basso i dispositivi domotici divisi per tipologia (riscaldamento, luci, videocamere e interruttori), mentre al centro i controlli veri e propri, divisi tramite widget. Manca forse un tasto rapido per la qualità dell'aria (che mostriamo nel video) e per le tapparelle. La gestione dei widget centrali è buona, ma quello che manca sono i widget da aggiungere. Per la domotica infatti si può solo aggiungere un widget che raggruppa i controlli preferiti e uno (anche più volte) per una stanza, ma non i singoli controlli, cosa che permetterebbe di costruire una schermata principale composta da dispositivi più disparati, anche presenti in stanze diverse, magari scegliendo per ciascuno le dimensioni e quali impostazioni rapide fornire (per esempio l'intensità e il colore per una lampadina). Gli altri widget sono quelli del meteo, delle note, delle telecamere e per inviare messaggi ad altri Echo.

Poco per un dispositivo simile. È anche vero che Amazon cura molto questi dispositivi e possiamo sperare che i nostri desideri vengano esauditi con degli aggiornamenti.

Quello che non siamo sicuri che Amazon possa sistemare con degli aggiornamenti è la velocità di esecuzione dell'intero sistema. Ci vogliono alcuni secondi per passare fra alcune schermate, non sempre il trascinamento o lo scorrimento di una schermata è fluida e ci sono dei ritardi, anche superiori all'attivazione tramite comando vocale in alcuni comandi. Come si può vedere nel nostro video, regolare la luminosità di una stanza con più luci trascinando il selettore sul widget è un'operazione al limite del frustrante. Come già accennato supponiamo che il processore scelto non sia all'altezza del compito e che forse Amazon avrebbe dovuto puntare più in alto. Se su un prodotto simile è accettabile perdere audio di qualità e una fotocamera frontale, almeno in una prima versione, non lo è perdere la fluidità. Si perde così il vantaggio rispetto all'utilizzo dell'app, della voce o (per molti contesti) degli interruttori fisici.

In ogni caso è sempre possibile ottimizzare quanto si ha e speriamo quindi che un aggiornamento possa comunque migliorare anche questo fronte.

Amazon Echo Hub ha un prezzo di 199€, di 10€ superiore a Echo Show 8 (qui la recensione) e 110€ in più dello Show 8 della generazione precedente. È un prezzo alto per quello che offre il prodotto ad oggi. Potrebbe cambiare tutto con un aggiornamento e uno dei classici sconti Amazon per i suoi prodotti nei periodi promozionali.

Foto

Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un'affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.

Giudizio Finale

Amazon Echo Hub

Amazon Echo Hub è il primo vero hub per tutti. Il concept è ottimo: buon display, riattivazione all'avvicinamento e tutti i controlli più importanti per la casa domotica a portata di mano. Ma la realizzazione è carente. Il sistema è un po' lento e le opzioni di personalizzazione della schermata principale sono poche. E considerando che questo dispositivo per giustificare il suo prezzo dovrebbe funzionare alla perfezione nello svolgimento del suo compito principale, il controllo della domotica, il giudizio non può che essere rimandato ai prossimi aggiornamenti software. Onore però ad Amazon per aver realizzato il primo smart display che non ha come scopo principale l'essere una cornice digitale.

Voto finale

Amazon Echo Hub

Pro

  • Ottimo display
  • Si riattiva avvicinandosi
  • L'interfaccia è chiara e semplice

Contro

  • Troppi lag
  • Poca personalizzazione della schermata principale
  • Non c'è il "multi-utente"

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Ho fondato AndroidWorld nel 2008 durante il mio periodo di studi di ingegneria a Firenze. Ho continuato a gestire AndroidWorld e poi SmartWorld, espandendo quindi l'ambito di competenza, all'interno prima di Banzai Media e poi di Mondadori. A oggi svolgo principalmente il lavoro di gestione del mio team e di rapporto con i marchi, ma non per questo sono meno operativo. Sono conosciuto principalmente per le mie video recensioni di smartphone su YouTube, ma la mia specializzazione riguarda anche wearable (come smartwatch e smart ring), dispositivi di domotica e altri gadget tecnologici sfiziosi. Dal 2011 al 2014 ho lavorato sulla rivista Android Magazine disponibile in edicola e in versione digitale. Sono autore di tre guide riguardanti Android edite da LSWR. Molti di questi trovano spazio sul canale TikTok di SmartWorld. Tre le mie passioni principali la musica elettronica (in quasi qualsiasi declinazione) e le costruzioni LEGO, che sono il principale nemico del mio conto in banca.

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