Recensione AOC AG271UG: un monitor gaming "esigente" (foto e video)

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master

Dopo il monitor per la casa e quello per l'ufficio, vediamo quest'oggi un monitor gaming che starebbe senz'altro bene sulle vostre scrivanie. Attenzione però: in questo caso (mea culpa - NdR) non si tratta proprio di una soluzione adatta a tutte le tasche.

PRO

  • Ben costruito e regolabile
  • Hub USB 3.0
  • 4K e G-Sync
  • Buon filtro luce blu

CONTRO

  • Prezzo
  • HDMI 1.4
  • No funzioni extra dedicate al gioco
  • No PiP

Confezione

In confezione troverete un cavo HDMI, uno DisplayPort, e l'alimentatore. Considerando che sono solo queste due gli ingressi video presenti non ci aspettavamo altro. A ben vendere però anche un cavo audio ed un USB Type-B (per l'hub) sarebbero stati graditi. Peccato che quasi nessuno ci pensi più.

Piccola menzione per l'alimentatore, decisamente più grande della media (sembra quello di un portatile gaming) e con presa schuko.

Costruzione

Questo monitor AOC, della serie AGON, condivide il design con alcuni suoi fratelli e si tratta di un design che ci ha convinto nel senso che non è eccessivo, e riesce comunque a collocarsi bene in ogni ambiente.

La base in metallo si avvita in un attimo, ed è molto solida, garantendo una buona stabilità a tutto il monitor. Quest'ultimo poi è regolabile in ogni direzione. 13 cm in altezza, -3,5°/21,5° in inclinazione e può ruotare di 90° per essere usato in portrait.

Sul fianco destro è presente un hub USB , con 2 USB 3.0 (delle quali una con ricarica rapida) e due jack da 3,5mm: un combo ed un solo microfono.

Altre due USB 3.0 si trovano sul lato inferiore. In alto c'è una piccola antenna, che in realtà è solo un supporto per appoggiare le cuffie ed averle sempre pronte all'uso.

Abbiamo poi 2 soli ingressi video: DisplayPort 1.2 ed HDMI 1.4. I più attenti avranno subito trovato l'errore (non nostro, ma di AOC). L'HDMI 1.4 supporta infatti un refresh rate di soli 30Hz in 4K, rendendolo di fatto inusabile a questa risoluzione. In pratica questo monitor ha un solo vero ingresso video.

Presenti anche gli immancabili due speaker integrati, lievemente superiori alla media come qualità, ma sempre con dei bassi praticamente assenti. Vanno bene al massimo per un telefilm, ma nulla più, e non certo per giocare.

Esperienza d'uso

Utilizzo questo monitor in ufficio, anche se non sarebbe esattamente il suo ambiente-tipo, ormai da qualche settimana, e non credo che lo cambierò facilmente. Sì perché questo AG271UG è il classico asso pigliatutto.

Ha la dimensione giusta per non ingombrare eccessivamente sulla scrivania, ma per regalare al contempo spazio sufficiente sul desktop per 2-3 app affiancate.

 È molto ben definito, piacevole nei colori, valido nei contrasti (oltre 1.000:1), e non eccessivo nella saturazione. La calibratura di fabbrica non è impeccabile, ma è comunque molto buona. DeltaE di 4,8 sui grigi, e di 3,66 sui colori. Non è da monitor di precisione ma ci si può stare ed è comunque meglio della media dei monitor consumer

La luminosità massima supera in scioltezza i 300 nit, con picchi di quasi 400 in modalità sRGB, la cui copertura sfiora il 108%. Un po' meno ampia quella dello spettro Adobe RGB, fermo al 78%. Sono tutti valori molto buoni per un monitor gaming, che non mancano di farsi apprezzare anche da chi lavori saltuariamente di grafica/video, come il sottoscritto.

Ho già parlato della buona base d'appoggio e della facilità di regolarlo alla giusta altezza, così come dell'hub USB, quindi è inutile insistere sul fatto che sono tutti aspetti apprezzabili, sia nello svago che nel lavoro.

Non c'è però il supporto picture-in picture, e del resto visto che l'unico ingresso "sensato" è la DisplayPort, è anche meglio così.

Gli angoli di visione sono ottimi, prossimi a quello piatto milioni:1), mentre mi sarei aspettato tempi di risposta inferiori ai 4 ms, che sono praticamente lo standard nei monitor gaming. È presente un'opzione di overdrive, che potrebbe diminuire il tempo di risposta, ma non siamo affatto sicuri della sua reale efficacia e considerando che potrebbe introdurre più problemi che benefici, consigliamo di tenerla disattivata.

Buono il filtro luce blu integrato nello schermo, regolabile su 20 livelli di intensità. La differenza tra 0 e 20 si vede, con colori più tendenti al giallo, ma non è una differenza eccessiva come in certi software analoghi (quello di Windows su tutti). Già con un 10 su 20, l'effetto placebo ci dice che i nostri occhi erano meno stanchi a fine giornata, e l'alterazione dei colori è quasi impercettibile.

Bene anche che il software del monitor stesso per la gestione delle varie opzioni sia stata aggiornata rispetto a certi modelli AOC di fascia bassa. Ci sono sempre 4 tasti in basso a destra (troppi, e troppo duri) per regolare le varie funzioni, che però ora sono meglio raggruppate e meno ridondanti (ma sempre tutte in italiano). Al di là però di alcune funzioni, come la gestione dell'intensità delle ombre o l'ottimizzazione del pannello in base ad FPS, RTS, corsa (ed un non ben precisato "G"), non ci sono opzioni specifiche per il gioco. Non c'è per esempio un mirino, né la possibilità di esaltare i contenuti di parte dello schermo. Non c'è insomma alcun extra legato al gioco, il che è un peccato in un monitor di questo tipo (e di questo prezzo).

La presenza del G-Sync, reo senz'altro dell'aumento di prezzo, è una componente importante, che fa la differenza in termini di tearing e non solo.

Peccato che adesso, rispetto a quando è stato lanciato questo monitor, il G-Sync sia meno esclusivo. Con i recenti driver NVIDIA è infatti possibile utilizzarlo anche sui ben più economici pannelli FreeSync, ed anche se la resa non fosse esattamente la stessa, la differenza di prezzo può farsi importante, come vedremo a breve.

Prezzo

Dopo averci girato attorno più volte, siamo arrivati alla classica patata bollente: il prezzo. Come detto poc'anzi, la presenza del G-Sync ha probabilmente contribuito a far lievitare il prezzo di questo AG271UG, che rimane purtroppo più elevato di quanto avremmo sperato, soprattutto alla luce del fatto di poter usare il G-Sync anche su monitor "non ufficiali".

Parliamo infatti di un prezzo di oltre 1.000 euro, ed è solo con l'usato di Amazon (vedi box sotto) che l'abbiamo trovato intorno agli 800€. Al momento del lancio, circa 2 anni fa, il mercato era differente; adesso il prezzo deve adeguarsi, e purtroppo ancora non l'ha fatto.

 È da tenere senz'altro d'occhio in vista di una qualche offerta, perché la qualità c'è. È infatti il prezzo ad essere la principale causa di quel 7.9 che avrete già letto qua in alto.

Foto

Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un'affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.

Giudizio Finale

AOC AG271UG

AOC AG271UG è un monitor con il quale vi troverete subito a casa, chiunque siate. Riesce infatti a coniugare bene come pochi l'utilizzo gaming e quello non, con un pannello ampio, ma non eccessivamente ingombrante, luminoso, ed esente da difetti quali ghosting e tearing, per di più calibrato anche abbastanza bene. C'è anche il G-Sync, un tempo perla rara, ma oggi reso più universale da NVIDIA. Proprio alla luce di questo, il suo prezzo di mercato andrebbe rivisto, perché ancora troppo oneroso.

Sommario

Confezione 8

Costruzione 8.5

Esperienza d'uso 8.5

Prezzo 6

Voto finale

AOC AG271UG

Pro

  • Ben costruito e regolabile
  • Hub USB 3.0
  • 4K e G-Sync
  • Buon filtro luce blu

Contro

  • Prezzo
  • HDMI 1.4
  • No funzioni extra dedicate al gioco
  • No PiP

Nicola Ligas
Nicola Ligas Laureato in ingegneria informatica, con una specializzazione in sviluppo di applicazioni per il web. Dopo alcuni anni di progettazione e deploy di siti web ed e-commerce per varie PMI, sono entrato in AndroidWorld nel 2010, scrivendo inizialmente solo notizie di tecnologia ed elettronica di consumo. Dal 2011 al 2014 ho collaborato ad Android Magazine, un mensile cartaceo sul mondo Android. In oltre 10 anni di prove in prima persona su centinaia di dispositivi diversi ho sviluppato un forte know-how su notebook, TV e home cinema, action cam, monopattini elettrici, e tanti altri dispositivi sui quali ho scritto recensioni e guide di ogni genere, spiegando ai lettori in modo chiaro come usare la tecnologia odierna, e quale dispositivo comprare in base alle loro esigenze. Attualmente curo tutta la produzione editoriale di SmartWorld.it, e realizzo video recensioni e approfondimenti per YouTube, TikTok, Instagram, e Facebook.
Tips, tricks e news!
Tutto il meglio della tecnologia in video brevi!
Seguici