Recensione di Apple Fitness+: la chiusura del cerchio

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Tech Master

Poco più di un anno fa Apple lanciava negli USA il suo servizio Fitness+. Dopo un anno di prove "sul campo" dal 3 novembre Apple Fitness+ è disponibile ufficialmente anche in Italia. Lo abbiamo provato per più di un mese e vi diciamo cosa ne pensiamo.

Di tutti i servizi Apple quello dedicato al fitness è probabilmente quello più legato all'hardware di sempre. Non perché per usare servizi come Arcade o Cloud non serva un dispositivo Apple, ma perché in questo caso ne serve uno specifico: Apple Watch, per essere precisi dalla versione series 3 in poi.

Questo perché Apple non vuole solo fornire uno stimolo e una guida per il vostro allenamento ma vuole integrare in modo puntuale più dati possibili raccolti appositamente con i sensori del vostro Watch. Non è un caso che Fitness+ sia una sezione dell'app Fitness che già usavate per verificare tutti i dati di movimento raccolti dall'orologio.

Cos'è Apple Fitness+

È un servizio a pagamento che offre sessioni per 11 tipologie di allenamenti diversi, tenuti da istruttori differenti e di durata variabile fra i 5 e i 45 minuti. Gli allenamenti sono di cardio HIIT, meditazione, yoga, core training, rafforzamento, pilates, ballo, bici, tapis roulant, vogatore e il defaticamentto. Se non vorrete scegliere un tipo di allenamento specifico ci sono anche delle sezione dedicate ai principianti, alle età avanzate, agli sport invernali o alla gravidanza. Allo stesso modo potrete anche scegliere degli allenamenti in base al trainer (se ne avete trovato uno che vi piace particolarmente) ad una playlist musicale realizzata da uno specifico artista (per esempio Lady Gaga) oppure navigare fra le nuove proposte. Ogni settimane vengono aggiunti almeno 25 nuovi video di allenamento e Fitness+ vi consiglierà anche dei contenuti adatti per voi, in base a quelli che avete già avviato. Potrete anche navigare fra quelli popolari o fra contenuti diversi per "provare cose nuove".

Ogni contenuto fa parte di una serie (con tanto di numero della "puntata") e può essere aggiunto ad una vostra selezione di contenuti preferiti. Potete leggere la descrizione, scoprire se vi serve della attrezzatura specifica (come tappetino o pesi) e guardare una breve anteprima. Ci sarà anche la lista dei brani che verranno riprodotti durante la sessione: non è necessario avere un abbonamento ad Apple Music per ascoltare la musica inclusa, ma nel caso lo aveste potrete trasportare con un solo tap le playlist anche nel vostro abbonamento musicale.

Come sono fatti gli allenamenti

Una volta avviato l'allenamento, che sia su iPad, iPhone o Apple TV (niente macOS purtroppo), verrà verificata la connessione con il vostro Apple Watch dal quale dovrete confermare l'avvio della sessione. Questa connessione come dicevamo è indispensabile, in quanto il vostro Watch sarà il fedele testimone delle vostre fatiche. I dati riportati sull'orologio saranno anche riportati fedelmente anche nell'angolo in alto a sinistra dell'allenamento, mostrandovi quindi la durata dell'allenamento, ma anche il vostro battito cardiaco e una simpatica barra performance che indica quanto vi state impegnando rispetto alla media delle altre persone che hanno fatto lo stesso allenamento.

In alto a destra troviamo invece gli anelli di attività che vi motiveranno ancora una volta per raggiungere i vostri obiettivi quotidiani. Tutti gli allenamenti sono registrati in 4K e sono di altissima qualità, anche grazie a trainer competenti e estremamente motivati. Per chi non è abituato a questo tipo di servizi forse potrebbero sembrare anche troppo felici e agitati, ma è indubbio che sia anche l'unico modo per cercare di trasmettervi un po' di energia. Dopotutto è un allenamento da remoto e in qualche modo si tenta di compensare l'assenza di "calore" di un allenamento dal vivo.

Tutti gli allenatori parlano in inglese, ma sono ovviamente presenti i sottitoli. Non ci aspettavamo un doppiaggio (che avrebbe un po' snaturato l'entusiasmo e l'aspetto personale di ogni allenatore) ma qualche allenamento in italiano nativo sarebbe stato gradito. Non tutti gli esercizi si possono fare con gli occhi incollati al tablet o alla TV e se non si conosce bene l'inglese c'è il rischio di perdersi qualce prezioso consiglio dispensato dai trainer durante l'allenamento stesso.

In tutti gli allenamenti principali ci sono due trainer di supporto ai lati un po' arretrati rispetto al principale. È un'ottima idea e serve a mostrare una versione semplificata e una più estrema dello stesso esercizio. Rispetto ad altri servizi questo ci permette di capire come semplificare l'esercizio se quello che vediamo è troppo complicato, oppure come spingersi un po' oltre se il vostro fisico ve lo permette. È indubbio però che un allenamento a distanza rimane tale e che sarebbe sempre meglio farsi seguire da qualcuno le prime volte, per evitare di farsi male. La presenza di un esercizio "semplificato" può comunque darvi dei buoni stimoli nel caso sentiate di star chiedendo troppo al vostro fisico.

Con la funzione SharePlay potrete rendere un po' più "umana" la vostra esperienza condividendo l'esercizio con altre persone (fino a 32) e vedere in tempo reale le statistiche di tutti per essere ancora più motivati.

Non solo fitness, ma anche benessere

Il benessere però non passa solo dallo sport.

All'interno di Fitness+ troviamo come già detto anche sessioni di meditazione e yoga, con anche versioni per principianti che non hanno mai provato. Ci è poi piaciuta molto la funzione Passeggiata che ci permette di ascoltare storie di personaggi famosi o influenti direttamente nelle vostre cuffie. Se vogliamo semplificare si tratta in sostanza di un podcast, con la particolarità di avere assieme all'audio anche la registazione dei passi e dei rumori ambientali, affinché questo personaggio sembrerà star passeggiando con voi. E durante certi momenti della passeggiata sul vostro Apple Watch appariranno anche delle immagini, per rendere ancora più vivide le storie che vi vengono raccontate. Ogni lunedì viene aggiunta una nuova puntata e questa apparirà direttamente nell'app degli allenamenti del vostro Apple Watch. Ovviamente, al momento, le storie sono tutte in inglese.

Conclusioni

Apple Fitness+ è un servizio che mi ha ammaliato, con il consueto fascino Apple. Non è rivoluzionario, ma sempre tenendo conto dei limiti ovvi di un servizio di allenamento "remoto" mi ha comunque motivato e persuaso a fare meglio più di altri servizi simili che avevo provato.

Il limite di dover un Apple Watch al polso diventa una leva positiva nel momento in cui ne avete uno, perché in questo modo avrete un solo hub con tutti i dati della vostra attività, integrata con quella che magari avete già fatto durante la giornata con una passaggiata, una corsa o qualsiasi altro sport.

Fitness+ ha un costo di 9,99€ al mese, che si "riducono" a 79,99€/anno con l'abbonamento con un singolo pagamento. Avrete 3 mesi gratuiti con l'acquisto di un nuovo Apple Watch o 1 mese gratuito con un Watch già in vostro possesso. Nessuna recensione migliore della vostra dopo 1 mese di prova potrà convincervi o meno a tenere l'abbonamento attivo. Il costo non è spropositato per un servizio di questa qualità, anzi. Il vero problema magari potrebbe essere il costo di questo abbonamento che si aggiunge a quello di altri abbonamenti mensili. Ed è qui che Apple va chiudere l'anell... ops... il cerchio.

Apple One Premium con 28,95€ al mese vi darà Music, Arcade, TV+, Cloud da 2TB e anche Fitness+. Se siete già nell'ecosistema Apple questo unico pacchetto potrebbe indubbiamente farvi gola.

Non c'è forse una funzione che stravolga il paradigma e che da sola possa convincervi a passare all'ecosistema Apple per usare questo servizio, ma se siete già nell'ecosistema Apple e avete un Apple Watch al polso non provare il mese gratuito sarebbe un errore.