Recensione ASUS ROG Delta: ma quanto cavolo sono belle! (foto e video)

Lorenzo Delli
Lorenzo Delli Tech Master

Dopo aver provato con mano le ASUS ROG Strix Fusion 700 e dopo esserci divertiti con l'ASUS ROG Zephyrus S, un portatile gaming tra i più potenti attualmente disponibili sul mercato, è il turno delle cuffie gaming ASUS ROG Delta, un modello che fatica a passare inosservato grazie alla particolare forma dei padiglioni e grazie anche alle bellissime strisce LED che li circondano. Scopriamole insieme!

PRO

  • Le strisce LED sono B-E-L-L-I-S-S-I-M-E
  • Il Quad-DAC fa la differenza
  • Comode e ben assemblate
  • Ottimo microfono
  • Rivestimenti per i padiglioni di ricambio

CONTRO

  • I LED e i padiglioni tendono a scaldare le orecchie
  • I padiglioni a D potrebbero non piacere a tutti
  • Prezzo non per tutti

Confezione

La confezione è meno appariscente di quella delle Strix Fusion 700, ma ciò nonostante è sufficientemente completa. Oltre alle cuffie e alla manualistica del caso troviamo il microfono collegabile tramite jack audio dedicato, un cavo prolunga USB di circa 1 metro e, soprattutto, due rivestimenti sostitutivi per i padiglioni realizzati in tessuto. Quelli presenti a bordo sono di pelle sintetica. Peccato per l'assenza di un qualche genere di custodia, visto che si tratta di un modello pensato anche per l'utilizzo con dispositivi mobili.

Costruzione e comodità

La qualità costruttiva di queste ROG Delta è al top. Si capisce da subito che i materiali utilizzati sono di ottima qualità, a partire dalle plastiche rigide che compongono le sezioni snodabili che connettono i padiglioni all'archetto. Quest'ultimo nasconde un'anima in metallo con degli indicatori numerici che mostra il livello di estensione, e nella parte superiore è ricoperto di pelle sintetica. La parte inferiore dell'archetto, quella a contatto con la testa, è sempre ricoperta di pelle e al suo interno nasconde un'imbottitura morbidissima.

Il nome Delta non è casuale. Come accennato i padiglioni, o meglio, la loro forma, è una delle particolarità di questo modello. Il padiglione di fatto è di forma triangolare e i cuscinetti interni di fatto sono a forma di D. La comodità è garantita, anche grazie all'imbottitura morbida nascosta sotto il rivestimento in pelle sintetica. A tal proposito dobbiamo ammettere di aver trovato tale rivestimento fin troppo caldo a contatto con la pelle, nel senso che le temperature tendono a salire dopo poco tempo.

Il calore è in parte trasmesso anche dalle strisce LED, ma ci torniamo a breve. La soluzione al problema è optare per l'altro tipo di rivestimento in tessuto traspirante presente nella confezione di vendita. L'isolamento offerto è ottimo. Le ROG Delta non hanno, e non hanno gran bisogno, di microfoni per la cancellazione del rumore proprio per via del livello di isolamento. Le abbiamo testate in ambienti affollati e rumorosi e non c'è bisogno di volumi alti per coprire il brusio.

Ovvio che modelli più costosi dotati di microfoni appositi sono più efficienti da questo punto di vista, ma stiamo comunque parlando di un modello da gaming. L'isolamento garantisce anche la fuori uscita praticamente nulla di suono dai padiglioni anche a volumi alti: ottimo per evitare qualsiasi tipo di eco dal microfono.

Il padiglione sinistro ha tutto ciò che vi serve per l'utilizzo delle cuffie. Abbiamo un pulsante per spegnere o accendere l'illuminazione LED, un bilanciere del volume a scatto, il jack audio per l'inserimento del microfono e l'attacco del cavo delle cuffie (non si può scollegare). Il cavo è lungo circa due metri e termina in una presa USB di tipo C. Sì: si tratta di un modello pensato per essere utilizzato anche su dispositivi mobili, quali smartphone, tablet ma anche Nintendo Switch. Niente paura però: nella confezione è presente una prolunga di circa un metro che termina con una USB standard.

Di fatto potete quindi usarla anche su console (PS4 e la già citata Nintendo Switch, non Xbox One), anche se 3 metri potrebbero non essere sufficienti se giocate in salotto e la vostra console è lontana.

Ma veniamo al piatto forte: l'illuminazione LED. Le strisce usate da ASUS sono a dir poco meravigliose. Il modello risulta ancora più vistoso delle già citate Strix Fusion e, a nostro avviso, anche più belle. I LED sono luminosissime e hanno dei bellissimi colori pastello. Di default l'illuminazione varia i colori ciclandoli in stile arcobaleno. Se collegate ad un ASUS ROG Phone o ad un altro dispositivo ASUS con software AURA potete anche regolarle diversamente. Stranamente da Armoury, il software da cui è possibile regolare tutte le impostazioni audio, non è possibile agire sulle luci. Poco male, sono bellissime così, e nel caso vogliate cambiarle potete appunto provare con il software AURA.

C'è un solo problema: a lungo andare tendono a riscaldare le cuffie.

Questo e il rivestimento di default dei padiglioni potrebbe portare l'utilizzatore a percepire più caldo del previsto. Una soluzione è quella già suggerita, ovvero sostituire i rivestimenti. Anche il pulsante di accensione/spegnimento dei LED vi aiuta: d'altronde mentre giocate nessuno, voi in primis, vede l'illuminazione delle cuffie. Il discorso cambia se siete creatori di contenuti o se giocate con altre persone. Il peso ammonta a quasi 400 g (387 per la precisione), ma dobbiamo ammettere di averle usate per intere giornate senza accusare troppi problemi. I perni attorno a cui ruotano i padiglioni e le imbottiture garantiscono completa adattabilità alle forme della vostra testa e delle vostre orecchie.

Il microfono, da collegare o scollegare tramite l'apposito jack audio collocato sul padiglione sinistro, è ricoperto di plastica gommata e presenta un LED sulla punta che, se illuminato di rosso, ci permette di capire se il microfono è mutato o meno.

A tal proposito per mutare il microfono potete usare il bilanciere del volume: è anche un pulsante, e se premuto provvederà a mutare il microfono.

Funzioni e qualità audio

I padiglioni nascondono dei classici driver da 50 mm realizzati con magneti al neodimio con una risposta in frequenza di 20-40 kHz. A proposito dei driver da sottolineare che all'interno del padiglione sono inclinati di 12°, in modo da corrispondere all'angolo naturale delle orecchie umane. Ma a parte il design e l'illuminazione, cosa giustifica il prezzo elevato delle ROG Delta? Per cominciare la presenza a bordo di un quad-DAC (per la precisione ESS ES9218 SABRE Quad-DAC) che garantisce un'elaborazione audio senza perdite. Ogni DAC tratta separatamente un sottoinsieme dell'intervallo di frequenze udibili (bassi, medi, alti e ultra-alti) per poi combinarli e generare un suono bilanciato. E in effetti le cuffie restituiscono in praticamente ogni occasione un suono ottimamente bilanciato, non solo in ambito gaming. Molto buona la spazialità del suono, anche grazie agli ampi driver di cui sono dotati i due padiglioni.

Le abbiamo usate molto anche per la musica con una discreta soddisfazione. E se per qualche motivo la resa non dovesse essere di vostro gradimento tramite Armoury potete modificare svariati parametri.

Scendendo ancora di più nel tecnico, le cuffie gaming di ASUS vantano uno rapporto segnale/rumore (SNR) particolarmente elevato, che permette ad esempio negli FPS o nei Battle Royale di percepire con precisione l'origine dei passi nemici o di concentrarsi sulla direzione degli spari e delle esplosioni. L'SNR raggiunto dalle ROG Delta è pari a 127 dB. Considerate che un set di cuffie a singolo DAC di solito raggiunge 90-100 dB. Siamo rimasti piuttosto sorpresi da tutte le modifiche al suono che è possibile applicare tramite Armoury. Tramite i settaggi del riverbero ad esempio è possibile far sì che i suoni più bassi rimbombino, in modo da percepirli più a lungo per capire l'eventuale provenienza.

È possibile anche attivare un boost per i bassi e aumentare la chiarezza della voce in modo da regolare al meglio la chat vocale.

Molto buone, anche senza toccare le impostazioni, le performance del microfono. Abbiamo effettuato dei test su Discord e abbiamo anche registrato un sample audio su Adobe Premiere CC. In entrambi i casi la voce risulta ben udibile e distinguibile senza effetti metallici o altri disturbi. Buona la sensibilità, che comunque permette di far udire la propria voce senza risultare fastidiosi in caso di respiro pesante.

Prezzo

Il prezzo ammonta a circa 199€ (oscilla un po' su Amazon). Tanti? Pochi? Diciamo che per delle buone cuffie, non solo gaming, è un prezzo abbastanza nella media. Se di solito è difficile consigliare cuffie del genere a chi ascolta anche tanta musica, la presenza di un Quad DAC a bordo e le possibilità offerte da Armoury giustificano ulteriormente l'acquisto del modello che si presta a utilizzi multipli.

Acquisto

Foto - ASUS ROG Delta

Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un'affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.

Giudizio Finale

ASUS ROG Delta

ASUS ROG Delta sono cuffie gaming che grazie ad alcune accortezze hardware (Quad-DAC, ampi driver) potrebbero risultare invitanti anche ad un tipo di utenza più audiofila. E risultano ottime anche per i creatori di contenuti, sia per via delle buone prestazioni del microfono che per via delle luminosissime (e bellissime) strisce LED. Il prezzo non è per tutti ma nel panorama delle cuffie gaming e di quelle a padiglione non si tratta nemmeno del più esagerato. Da prendere seriamente in considerazione se non avete grossi problemi di budget.

Sommario

Confezione 7.5

Costruzione e comodità 9

Funzioni e qualità audio 9.5

Prezzo 7

Voto finale

ASUS ROG Delta

Pro

  • Le strisce LED sono B-E-L-L-I-S-S-I-M-E
  • Il Quad-DAC fa la differenza
  • Comode e ben assemblate
  • Ottimo microfono
  • Rivestimenti per i padiglioni di ricambio

Contro

  • I LED e i padiglioni tendono a scaldare le orecchie
  • I padiglioni a D potrebbero non piacere a tutti
  • Prezzo non per tutti

Lorenzo Delli
Lorenzo Delli Cresciuto a "computer & biberon", mi sono avvicinato al mondo dell'informatica e della tecnologia alla tenera età di 5 anni. Mi occupo di news e recensioni legate ai PC (desktop e laptop) e al gaming, ma non disdegno elettrodomestici smart quali scope elettriche e friggitrici ad aria, preferibilmente con Bluetooth e Wi-Fi. Se trovate un meme sui canali social di SmartWorld è probabilmente colpa mia.