Recensione CORSAIR K70 Core: finalmente qualche accortezza costruttiva in più!
Finalmente! Nelle ultime recensioni di tastiere meccaniche CORSAIR mi lamentavo di come il marchio non stesse curando sonorità e stabilizzatori dei propri modelli, lasciando quindi sottintendere un po' di disattenzione ad aspetti a cui il pubblico di appassionati fa caso. Come altri marchi occidentali celebri per i loro accessori gaming, CORSAIR si era un po' adagiata sugli allori su tali caratteristiche. Qualcosa si sta smuovendo, e finalmente anche il marchio californiano si sta adeguando alle esigenze attuali del mercato. Ecco quindi nascere CORSAIR K70 CORE, una tastiera meccanica a primo acchito in linea con i prodotti precedenti, ma che in realtà implementa alcune accortezze costruttive che lasciano ben sperare per il futuro. Non ci rimane che scoprirla insieme!
PRO
- Layout ISO ITA
- Potenziometro multifunzione
- Strati fonoassorbenti
- Switch e stabilizzatori prelubrificati
- Software completo e in italiano
- Prezzo non troppo esoso
CONTRO
- Solo cablata
- Si può ancora fare di meglio lato costruttivo
- Non hot-swappable
- Switch "rimbalzini"
- Impossibile da smontare
- "Solo" 1.000 Hz
Unboxing CORSAIR K70 CORE
A parte tastiera e un paio di manuali di informative (non relativi alle funzioni della tastiera quindi), la confezione della K70 CORE non include altro. Non ci sarebbe nulla di male, se non fosse che le versioni UK, FR e DE della tastiera includono un comodo poggiapolsi magnetico.
Caratteristiche tecniche
CORSAIR K70 CORE è una tastiera meccanica NKRO 100% anti-ghosting formato completo composta da 104 (+1) tasti. Non manca quindi nulla alla dotazione di tasti di questo modello, e anzi, c'è qualcosa in più. A destra troviamo un potenziometro e un pulsante con il logo di iCUE, il software ufficiale di casa CORSAIR.
Il layout è ISO ITA, ed è un pregio di non poco conto. Non tutti i produttori di accessori gaming continuano a produrre tastiere meccaniche con il layout italiano, e se proprio non volete fare a meno della nostra classica disposizione dei tasti e dell'Invio rettangolare e verticale, le tastiere di CORSAIR in tal senso potrebbero essere una scelta quasi obbligata.
I keycap in dotazione sono realizzati in ABS, e purtroppo si nota. Sono shine-through, e di conseguenza i LED posti sotto i tasti vanno a retro-illuminare il tasto, rendendolo ben visibile anche al buio. Il colore dei tasti è nero opaco, e proprio la colorazione in combinazione con il materiale (ABS) fa sì che tutta la tastiera trattenga molto le impronte, tanto da obbligarvi a pulire il tutto di tanto in tanto. Il colore delle lettere è quello classico dei tasti retro-illuminati: un grigio chiaro che le rende sufficientemente visibili anche a LED spenti. Il font è classico e in linea con quello visto su altri prodotti Corsair più o meno recenti.
Il profilo dei tasti è l'OEM, identico allo Cherry per forma ma diverso per altezza dei tasti. In questo caso la scelta è dipesa dal fatto che la tastiera non ha una vera e propria scocca superiore, quanto più una piastra in cui sono incastonati direttamente gli switch.
Nella foto seguente il profilo della CORSAIR K70 CORE.
Gli switch della nuova CORSAIR K70 CORE sono i CORSAIR Red Linear, ovvero switch proprietari assimilabili ai rossi di stampo classico. Sono dotati di una forza di attuazione di 45 gf, di una distanza di attuazione di 1,9 mm e di una corsa totale di 4 mm. Sono garantiti per 70 milioni di pressioni. Appunto, rossi classici, assimilabili agli Cherry Red, ai Gateron Red e altri simili. Lo stelo è il classico MX a croce, e lo switch è saldato alla PCB. Di conseguenza non si tratta di un modello hot-swappable. Sono pre-lubrificati, un'altra conferma di come CORSAIR stia in qualche modo guardando con maggior interesse al mercato orientale e a quello custom delle tastiere meccaniche. Il rumore in digitazione è deciso, ma più ovattato rispetto ai modelli del passato. La molla è rigida, e si ha un "bounce-back" bello deciso, tanto da dare quasi una sensazione di rimbalzo gommato.
In generale il feeling è buono, anche se diverso dai tantissimi switch lineari che sono usciti in questi ultimi tempi. Sono pensati per dare il meglio in gioco, e proprio il fatto che abbiano un buon bounce-back gioca a loro favore. Ecco una clip audio della CORSAIR K70 CORE con switch CORSAIR Red Linear in fase di digitazione.
Molto buoni gli stabilizzatori, soprattutto considerato che si tratta di una tastiera gaming. È un classico modello a piastra dotato di paratie anti-polvere. Quello più delicato, ovvero quello che regola il movimento della barra spaziatrice, suona molto bene e senza ping metallici. Si notano anche dei grossi cuscinetti in schiuma EVA nelle fessure della piastra, una soluzione che contribuisce a rendere il suono più ovattato. Smontarli per sostituirli potrebbe dimostrarsi molto complicato, visto anche che gli switch sono saldati alla PCB. Se non altro sono già lubrificati, e volendo, anche se in modo un po' più grezzo del solito, potete provare ad applicare un po' di lubrificanti sulle parti raggiungibili.
Abbastanza inutile parlare della PCB, visto che non ci potete mettere le mani sopra. I LED sono rivolti verso nord, ma poco importa visto che i tasti sono retro-illuminati. CORSAIR, a riconferma di come stia iniziando a muovere passi ben decisi verso le custom keyboard, ha diffuso anche lo schema costruttivo della tastiera. Potete vederlo nell'immagine qui di seguito.
Non c'è la classica sezione superiore della scocca. Si parte subito dalla piastra in alluminio dove sono incastonati gli switch. Subito sotto c'è un primo strato fonoassorbente in schiuma EVA, seguito dalla PCB e da un ulteriore strato in schiuma EVA che va a riempire la sezione inferiore della scocca contribuendo a migliorare ulteriormente le sonorità. Un bel passo in avanti rispetto al passato: i modelli precedenti avevano sonorità peggiori, e si vedeva chiaramente smontando la barra spaziatrice che non c'erano strati fonoassorbenti di alcun tipo.
La scocca esterna è in plastica.
Smontare il tutto, come accennato, è molto difficile e anche sconsigliabile. Le dimensioni sono pari a 448 x 153 x 35,4 mm, mentre il peso ammonta a 934 grammi. Sempre in alto a destra oltre a potenziometro e tasto extra troviamo anche i LED di stato per CapsLock, WinLock, NumLock e BlocScorr. Lato connettività la tastiera CORSAIR vanta un cavo USB-A 3.0 di 1,8 metri che fuoriesce dalla scocca, e che di conseguenza non può essere cambiato. Non ci sono quindi modalità di connessione senza fili. Il polling-rate è fissato a 1.000 Hz. La tastiera risulta compatibile con tutti i dispositivi normalmente compatibili con tastiere (anche dispositivi mobili con dongle da USB-A a USB-C) e anche con console, sia current-gen (Xbox Series X|S, PS5) che modelli precedenti (Xbox One, PS4). A livello hardware segnaliamo anche la presenza a bordo di una memoria in grado di salvare 5 profili d'uso.
Estetica, costruzione ed ergonomia
CORSAIR K70 CORE è disponibile solo nella configurazione protagonista di questa recensione.
In quanto a personalizzazione nulla vieta di cambiare keycap, ma trovare set full ISO ITA di buona qualità e magari anche retro-illuminati non è cosa poi così semplice. Comunque sia a livello di estetica ci troviamo di fronte a un modello gaming piuttosto classico, dove il colore nero e la retro-illuminazione fanno da padrone. Forse è abbastanza inutile discutere di un eventuale utilizzo da ufficio, vista la sua natura di tastiera da gioco. C'è comunque da dire che CORSAIR non ha inserito grossi fronzoli o altre cose particolarmente vistose, se non alcune strisce gialle sul potenziometro che comunque gli donano e gli offrono maggior visibilità. Se volete dargli un aspetto ancora più neutrale basta impostare la retro-illuminazione su un colore unico.
A riguardo della qualità costruttiva, tanto di cappello a CORSAIR per aver intrapreso la giusta strada a riguardo della cura degli interni e di altri dettagli riguardanti la tastiera.
Troviamo strati fonoassorbenti, cuscinetti di schiuma sotto la barra spaziatrice, switch lubrificati, stabilizzatori non troppo rumorosi: tutte accortezze che si trovano già da tempo su marchi meno blasonati. Ottima anche la presenza del potenziometro multifunzione, che approfondiremo nel prossimo paragrafo. Peccato per la PCB non hot-swappable, per il cavo integrato non sostituibile e per le difficoltà di smontaggio che la rende poco personalizzabile, ostacolandone anche la manutenzione.
Buona la retro-illuminazione. I tasti in ABS lasciano passare l'illuminazione dei LED sottostanti, e i colori sono brillanti e ben visibili anche al buio. La struttura della tastiera (senza scocca superiore e con la piastra a vista) fa poi sì che la luce filtri anche dalla scocca trasparente degli switch meccanici di CORSAIR, creando un effetto aggiuntivo di luce molto carino.
Sul retro ci sono solo 2 piedini in silicone di forma rettangolare con orientamento orizzontale. Il grip è buono, ma è sconsigliabile usare la tastiera così.
Ci sono due sostegni per rialzare la struttura, utili anche a fornire un po' più di grip al tutto. Ecco una foto del retro.
L'esperienza d'uso è buona, migliore del solito se si è attenti alle sonorità oltre che alle funzionalità. Come accennato, gli switch rossi di CORSAIR tendono ad avere un discreto rimbalzo, risultando sì morbidi da premere ma abbastanza aggressivi durante il loro ritorno alla posizione di riposo. I rossi, come detto più volte, non sono tra i più adatti alla digitazione pura, ma questa recensione è stata scritta per intero in compagnia della K70 CORE, e devo ammettere di non essermici trovato così male. Bene ovviamente in gioco, in compagnia di Starfield, Baldur's Gate 3 e Overwatch 2. Il polling-rate si ferma a 1.000 Hz, abbastanza strano visto che CORSAIR di solito si spinge anche oltre, ma c'è da dire che la fascia di prezzo è diversa dal solito.
Ulteriore nota positiva: il layout ISO ITA. Non è banale da trovare su tastiere meccaniche di qualità, e CORSAIR rinnova ancora una volta il suo impegno nei confronti dell'Italia.
Funzionalità
A dirigere le funzionalità della K70 CORE ritroviamo iCUE, il potente software proprietario di CORSAIR disponibile anche in italiano. C'è sempre la stessa macchinosità di fondo che vi ho segnalato anche in altre recensioni, ma dopo un po' che lo si usa si capisce abbastanza bene dove mettere le mani. C'è sempre la distinzione tra Assegnazione Tasti e Assegnazione Tasti Hardware e tra Effetti di illuminazione ed Effetti di illuminazione Hardware. Cosa significa? Le voci che non hanno la dicitura Hardware modificano il comportamento della tastiera, ma solo e soltanto se avete iCUE aperto sul vostro PC. Se usate invece quelle con dicitura Hardware andate a salvare le impostazioni sulla memoria di sistema integrata nell'hardware della tastiera.
Potete salvare fino a 5 configurazioni hardware, e si può passare da una all'altra grazie alla combinazione FN + F2.
Come avrete capito, da iCUE potete riprogrammare la tastiera, cambiare pattern di retro-illuminazione e anche crearne di personalizzati. Tantissime opzioni per quanto riguarda l'assegnazione dei tasti, e non manca ovviamente un registratore ed editor di Macro per creare stringhe di testo o di codice da digitare con la pressione di un singolo tasto. Mancano purtroppo tasti dedicati alle Macro, ma si possono creare profili specifici per usare al volo le Macro e ripassare al volo a un profilo standard non rimappato. Nel tab Prestazioni possiamo decidere il comportamento in caso di attivazione del WinLock e anche il colore dei tasti FN e Profilo in caso di pressione. Occhio a FN: la tastiera include delle scorciatoie già preimpostate abbinate ai tasti funzione, utili a regolare la luminosità dei LED, a cambiare profilo d'uso e a gestire la riproduzione dei contenuti multimediali.
Occhio al tab Quadrante di controllo. Qui ci sono le opzioni relative al potenziometro. Ci sono cinque flag da attivare: la manopola infatti può svolgere più funzioni oltre a quella classica di regolazione del volume! Per accedere alle 5 diverse funzionalità basta premere FN+F12 e ciclare tra quelle disponibili, ognuna abbinata a un colore che potete personalizzare da iCUE. Tra queste c'è anche Zoom, che può tornare utile per ingrandire foto e testo, e anche scorrimento verticale, orizzontale o controllo luminosità della tastiera. Peccato non si possano personalizzare, ma solo attivare o disattivare a piacimento.
Insomma, non manca nulla, e anzi, ci sono impostazioni aggiuntive rispetto ad altri modelli e anche qualcosa di inedito per quanto riguarda la gestione del potenziometro.
Prezzo
Il prezzo di listino della CORSAIR K70 CORE è pari a 99,99€. Visti i prezzi dei modelli CORSAIR testati ultimamente, dotati sì di switch ottico-meccanici e di polling-rate superiori, ma talvolta privi di potenziometro e sicuramente privi di tutta l'attenzione posta in fase di costruzione che abbiamo vista su questa, ci sembra un prezzo equo.
La trovate sullo store CORSAIR.
È anche vero che il mercato delle tastiere meccaniche si è fatto piuttosto affollato, visto che tanti produttori cinesi mettono a disposizione i loro prodotti anche su Amazon Italia. Alla stessa cifra trovate anche modelli hot-swappable con connettività Wi-Fi e Bluetooth, ma è molto probabile che siano modelli con layout ANSI USA e formato inferiore a quello completo. Dipende, al solito, da quelle che sono le vostre esigenze.
Giudizio Finale
CORSAIR K70 Core
Lo ripeto, finalmente. Finalmente CORSAIR sta aprendo al mercato delle custom keyboard, integrando alcune accortezze costruttive che ne migliorano la resa e le sonorità. C'è ancora da lavorarci, ma la strada intrapresa è quella giusta. Tra i pro c'è sicuramente da segnalare il layout italiano, il potenziometro multifunzione (può anche essere usato per zoommare) e tutte le funzionalità offerte da iCUE. Peccato non sia hot-swappable: gli switch lubrificati CORSAIR sono buoni, ma non fanno al caso di tutti.
Sommario
Unboxing CORSAIR K70 CORE 5
Caratteristiche tecniche 8
Estetica, costruzione ed ergonomia 8.5
Funzionalità 8.5
Prezzo 7
Voto finale
CORSAIR K70 Core
Pro
- Layout ISO ITA
- Potenziometro multifunzione
- Strati fonoassorbenti
- Switch e stabilizzatori prelubrificati
- Software completo e in italiano
- Prezzo non troppo esoso
Contro
- Solo cablata
- Si può ancora fare di meglio lato costruttivo
- Non hot-swappable
- Switch "rimbalzini"
- Impossibile da smontare
- "Solo" 1.000 Hz