Recensione Defunc Home: lo speaker wireless multiroom di design

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
Recensione Defunc Home: lo speaker wireless multiroom di design

Uno speaker wireless multiroom che non costi un patrimonio e abbia un design diverso? Ecco a voi Defunc Home!

PRO

  • Bel design
  • Buona potenza
  • Bouna resa audio
  • App semplice

CONTRO

  • Pulsanti soft touch grandi e non retroilluminati
  • Al massimo volume perde un po' di qualità
  • Predilige le medio-basse frequenze
  • Scarso controllo sulla resa audio

Unboxing

La confezione di Defunc Home è molto ben organizzata e realizzata per lo più in materiali riciclati. All'interno, oltre allo speaker con il suo stand e l'alimentatore (un po' voluminoso ma almeno ci sono tutte le principali prese di corrente al mondo incluse), troviamo un bel manuale in 11 lingue (italiano incluso), un paio di brochure, e altri fogli illustrativi.

Non ci sono accessori particolari, ma questo non significa che non siano disponibili a parte. Ad esempio potete cambiare il tessuto frontale scegliendo tra vari colori (29-39€), attaccare lo speaker al muro con appositi adattatori (39-49€), o montarlo su uno stand da terra (79€). Qualunque sia la vostra scelta, la dovrete fare a parte, purtroppo.

Costruzione

Il design è un elemento importante dei prodotti Defunc, lo si capisce da subito, anche solo dando un'occhiata al sito ufficiale. Defunc Home è disponibile nei classici colori bianco e nero, con stand da tavolo dorato per la versione nera e argenteo in quella bianca.

Le sue linee si discostano da quelle del vostro classico speaker, e questo è senz'altro un elemento distintivo, inoltre poter scegliere tra due taglie (small e large) vi aiuterà a collocarlo meglio nella vostra stanza, a seconda anche del resto del mobilio. 

I pulsanti soft touch presenti nella parte superiore hanno però icone fin troppo grandi e ravvicinate, e sono privi di qualsiasi tipo di feedback alla pressione e di retroilluminazione; non sono il massimo dal punto di vista del design e dell'usabilità, cosa che un po' stona su uno speaker che invece punta proprio sulle proprie linee. Sul retro, il cavo di alimentazione è un po' ballerino e si sfila fin troppo facilmente, mentre il tasto fisico presente nelle sue vicinanze, che serve per commutare tra audio Bluetooth, Wi-Fi e cablato, è un po' scolorato nel modello che abbiamo in prova.

Probabilmente questi ultimi due sono difetti isolati, relativi alla nostra unità; più oggettivo è invece il fatto che il pulsante per il cambio di modalità sia scomodo da raggiungere e che il tessuto frontale, essendo removibile, non aderisca alla perfezione alla superficie, e possa formare qualche piega; inoltre, come molti tessuti neri, è un discreto magnete per polvere/peli (occhio ai gatti!).

Le cose dovrebbero andare meglio con la versione bianca, rivestita in tessuto grigio. Sempre frontalmente, sul bordo interno, ci sono due LED di stato, che forse potevano essere un po' meno evidenti (vedi foto sotto)

Da notare che sul retro è presente anche un jack audio da 3,5mm, elemento non comune a tutti gli speaker wireless multiroom, e che dà un grado di libertà in più a questo modello di Defunc, a patto di avere qualcosa da connettervi via cavo.

Esperienza d'uso

Partiamo dicendo che abbiamo provato Defunc Home Small, lo speaker più adatto al classico appartamento, sia per dimensioni che potenza, nel senso che è più che sufficiente per una stanza anche di grandi dimensioni (ma ad alto volume qualcosa si perde in termini di qualità), mentre con la versione large potete senz'altro riempire qualcosa di più importante, magari una piccola festa.

Togliamoci subito il dente: Defunc Home suona bene, soprattutto per uno speaker da 199 euro (vedi sotto).

Ha una dinamica piuttosto ampia, un suono bello corposo, e qualsiasi cosa abbia riprodotto è stata resa bene, senza inciampare su nulla in particolare. Dalla Madama Butterfly di Puccini, i cui bassi sono presenti ma non preponderanti, alla leggera delle ultime hit di Annalisa (cosa non si fa per recensire un prodotto! - NdR), Defunc Home Small si è rivelato versatile, per quanto un po' meno a suo agio con contenuti a prevalenza di alte frequenze.

Questo non vuol dire che dovete aspettarvi dei bassi incisivi "à la Bose", anche perché le opzioni di equalizzazione presenti nell'app sono molto semplici e non permettono un controllo molto granulare, ma questo non significa che non siano ben distinguibili da un orecchio un minimo allenato; per tutti gli altri basta pomparli un po', ma sconsiglio di metterli al massimo, perché il risultato può generare troppa sovrapposizione dei suoni.

A proposito dell'app, dato che si tratta di uno smart speaker con Alexa (niente Assistant), anche lì non ci sono particolari debolezze da segnalare, anche se non abbiamo trovato nemmeno particolari punti di forza.

La grafica dell'applicazione è infatti piuttosto semplice e squadrata (vedi screenshot): nella prima scheda scegliete la fonte audio, che sia la vostra libreria sul telefono o uno di servizi di streaming supportati, e cambiate la sorgente audio (Wi-Fi, Bluetooth o AUX); nella seconda regolate l'audio in riproduzione e le impostazioni dello speaker, e la terza, che sarebbe quella delle impostazioni, è invece semi-inutile dato che contiene giusto informazioni sulla versione del software e un link per il feedback.

A proposito dei servizi di streaming supportati, questi sono:

  • Amazon Music
  • Spotify
  • Deezer
  • Tidal
  • TuneIn
  • iHeartRadio
  • Napster
  • Qobuz
  • QQMusic

Come vedete non è un supporto proprio completo, e soprattutto gli ultimi in elenco non sono certo servizi in voga dalle nostre parti, cioè non toglie che, grazie ad Alexa, possiate anche sfruttarne altri, passando appunto dall'assistente vocale. Altra curiosità sull'app: non prevede login. Basta scaricarla e potete controllare lo speaker se siete sotto la sua rete (incluso il ripristino alle impostazioni di fabbrica), forse non proprio il massimo in termini di sicurezza.

Il perché dell'assenza di Google Assistant poi non lo sappiamo, ma sarà senz'altro un problema di licenze, cosa alla quale nemmeno Sonos è estranea.

A proposito di Sonos, un elemento nel quale gli speaker multiroom di Defunc si discostano in positivo è il maggior numero di sorgenti: qui abbiamo anche Bluetooth e jack audio, e funzionano esattamente come immaginereste. E se aveste un dispositivo Apple sarete lieti di sapere che c'è anche AirPlay. Dobbiamo ammettere però che, con uno smart speaker, raramente si sente l'esigenza del Bluetooth (che può avere una qualità inferiore e ha il problema di replicare tutto l'audio del dispositivo accoppiato, anche notifiche e altro). In ogni caso avere possibilità di scelta non è certo un male, e anzi rende questo Defunc Home senz'altro più flessibile.

Prezzo

Defunc Home costa 199€ nella sua versione small e 349€ in quella large.

Non sono prezzi malvagi, ma nemmeno concorrenziali. I più blasonati Sonos partono proprio da 199€ con ONE SL, mentre il nuovo Era 100 sta nel mezzo con 279€. Non sceglierete insomma Defunc per il "prezzaccio", ma semmai più per il design e la maggiore connettività, fermo restando la buona qualità audio, senz'altro in grado di giocarsela coi rivali di pari fascia. Del resto la scelta non è mai un male, ma se fosse più economica sarebbe ancora meglio.

Per ulteriori informazioni potete consultare SMPI Group Srl 0331-1541501 e visitare il sito del distributore italiano.

Immagini Defunc Home

Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un'affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.

Giudizio Finale

Defunc Home Small

Defunc Home Small è uno speaker wireless "di design", che cura non solo la qualità audio (buona) ma anche l'aspetto, perché spesso non sono oggetti facili da amalgamare al resto dell'arredamento. La resa audio è buona, particolarmente con brani non troppo "leggeri", e la potenza, a dispetto delle ridotte dimensioni, c'è tutta. Peccato per un prezzo di lancio non proprio concorrenziale, in un mercato con tanti brand blasonati a prezzi simili.

Sommario

Unboxing 7.5

Costruzione 8.5

Esperienza d'uso 8.5

Prezzo 6.5

Voto finale

Defunc Home Small

Pro

  • Bel design
  • Buona potenza
  • Bouna resa audio
  • App semplice

Contro

  • Pulsanti soft touch grandi e non retroilluminati
  • Al massimo volume perde un po' di qualità
  • Predilige le medio-basse frequenze
  • Scarso controllo sulla resa audio

Nicola Ligas
Nicola Ligas Ciao, sono Nicola Ligas, e sono caporedattore di SmartWorld.it. Sono appassionato di notebook, TV e home cinema, action cam, mobilità elettrica, e in generale di tutti quei prodotti che possono rendere più comoda la nostra vita. Se non mi trovate qui a scrivere, probabilmente sto giocando (con mio figlio).
Mostra i commenti