Recensione Ecovacs Deebot T20 Omni: potrebbe essere il numero uno

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti

Anche la serie T di Ecovacs, ovvero quella top, appena sotto alla premium, guadagna la dicitura Omni, lanciando sul mercato un prodotto che vuole essere il più completo. Anche più della serie X premium appena citata.

PRO

  • Pulisce e lava molto bene
  • Lavaggio con acqua calda
  • Tantissime funzioni
  • Ottima mappatura

CONTRO

  • Non si può regolare il flusso d'acqua
  • Il riconoscimento degli oggetti non funziona bene...
  • ... e riconosce oggetti che non ci sono
  • Costa tanto

T20 Omni ad una prima occhiata è praticamente identico a X1 Omni che abbiamo già recensito in queste pagine. La base di ricarica e lavaggio è quasi identica nelle forme e rimane una delle più ingombranti e pesanti (il pacco con cui arriva il robot pesa 22 kg!). Nella colorazione bianca però è molto elegante e si mimetizza bene all'interno di un arredamento moderno.

La base superiormente ha uno sportello che lascia libero accesso ai serbatoi dell'acqua pulita e quello dell'acqua sporca, entrambi da ben 4 litri. Frontalmente c'è invece uno sportello che si apre verso l'esterno che lascia libero accesso al sacchetto dello sporco, anche questo molto grande, da ben 3 litri. Arrivati "a terra" c'è una piccola "grotta" in cui il robot si rifugia per la ricarica, lo svuotamento ed il lavaggio, ma su questo ci torneremo a breve.

Il robot è sempre circolare, con una torretta Lidar abbastanza sporgente. Come tutti gli ultimi modelli di Ecovacs anche qui il coperchio è agganciato magneticamente e se sollevato da libero accesso al contenitore dello sporco, cosa che però non vi servierà se non per eventuale manutenzione straordinaria.

Frontalmente abbiamo tutti i sensori di prossimità e la telecamera del sistema TrueDetect 3.0 per il riconoscimento degli oggetti. Inferiormente troviamo invece una spazzola in gomma centrale leggermente più grande della media e due spazzole laterali che spingono lo sporco verso il centro, ormai una rarità in un mondo di robot tutti con singola spazzola laterale. Sul retro abbiamo invece le due spazzole rotanti per il lavaggio, di un tessuto (removibile per eventuale pulizia straordinaria) rinnovato. Questo robot, al contrario della serie X, non ha disposizione un suo serbatoio dell'acqua interno.

Il funzionamento del lavaggio è quindi tutto relativo a quello che il robot fa in base. Qui le spazzole vengono bagnate copiosamente e poi lavate più e più volte durante il giro di pulizia. La differenza più grande rispetto ai modelli già provati è che qui l'acqua utilizzata è calda (a 55°), per una migliore pulizia del pavimento. L'acqua sporca viene ovviamente risucchiata dalla base stessa all'interno del contenitore apposito, che andrà ciclicamente svuotato "manualmente".

Questo sistema di lavaggio si è poi evoluto grazie ad una tecnologia che permette ai panni di alzarsi di 7 millimetri quando il robot sale sopra ad un tappetto, o passa in una zona indicata tramite app come di "no lavaggio". Era forse il più grande limite della serie X, ovvero l'impossibilità di aspirare i tappeti se venivano montati i panni di lavaggio, che erano e rimangono scomodi da sganciare spesso, visto che sono sotto al robot nella parte "parcheggiata" dentro alla base. In questo modo il robot, che ha già mappato i tappeti grazie ai sensori ultrasonici, può sollevare i panni e aspirare anche durante un lavoro di lavaggio della casa. Il sistema non eviterà però di bagnare leggermente i bordi dei tappeti in alcuni casi. In tal senso l'unica soluzione che davvero è perfetta rimane quella di iRobot.

Questo nuovo sistema di lavaggio, assieme alla spazzola centrale migliorata e la potenza di aspirazione di 6.000 Pa (record), rendono T20 Omni di Ecovacs dai nostri test uno dei migliori, se non il migliore in assoluto, robot per risultato di pulizia.

Soprattutto su pavimenti uniformi abbiamo notato come il lavaggio di T20 Omni sia quello che meno di tutti rischia di lasciare segni in terra al suo passaggio, garantendo una pulizia completa e senza "sbavature". Ovviamente rimarrà circa 1 centimetro dalle pareti in cui il robot non riuscirà comunque a pulire.

Anche la mappatura della casa è ottimale, realizzando non solo un'ottima divisione degli spazi, ma anche mostrando i confini dei muri delle stanze, dando un'idea più chiara degli ambienti. A queste mappe è possibile aggiungere anche gli arredi e creare una mappa 3D. La soluzione è sicuramente di impatto, ma il valore aggiunto è quello di poter indicare al robot, e al suo assistente vocale Yiko, di pulire specificatamente vicino ad un mobile (per esempio il tavolo da pranzo).

L'applicazione Ecovacs rimane ancora una volta una delle più complete in assoluto. Appena aperta mostra con massima chiarezza la mappa della casa, con la divisione in stanze e le informazioni relative all'ultima pulizia.

È possibile avviare una pulizia completa, di alcune stanze o di alcune zone disegnate in rettangoli per l'occasione. Rispetto al passato abbiamo due modalità aggiuntive: quella personalizzata e quella domestica. Quella personalizzata è un'evoluzione dell'omonima impostazione del passato. Adesso si possono creare più pulizie personalizzate, con indicazione separata stanza per stanza di quale dev'essere la modalità di pulizia (e/o lavaggio) e l'intensità di pulizia e di lavaggio. Quella domestica invece è una sorta di "auto" avanzato, che decide in autonomia (e dovrebbe imparare nel tempo) a capire quali sono le zone più sporche e agire di conseguenza.

C'è ovviamente tutto quello che potreste immaginarvi: cronologia della pulizia, impostazioni sull'efficenza della pulizia, la pulizia approfondita degli angoli, la possibilità di scegliere in che ordine pulire le stanze quando si pulisce tutta la casa e se evitare del tutto i tappeti durante il lavaggio, nel caso fosse un tappeto troppo morbido o a pelo molto lungo.

Potrete gestire anche più mappe, disattivare l'assistente Yiko (che non abbiamo mai trovato particolarmente utile) o attivare la modalità non disturbare nelle ore più "delicate". La voce del robot è impostabile anche in italiano.

Cosa non ci ha convinto è la rilevazione degli oggetti. Non ha rilevato calzini e lacci degli zaini, finendo per incastracisi. Allo stesso modo ha rilevato degli ostacoli inesistenti. Sicuramente il punto più debole di questo robot. In attesa di un aggiornamento correttivo, meglio disattivare il TrueDetect 3.0.

Ecovacs T20 Omni è in vendita a 1099€, scontato (quasi sempre) su Amazon di 100€, o tramite coupon o tramite sconto diretto. Controllate il box a seguire per eventuali sconti ulteriori.

Il robot ha a disposizione una batteria da 5.200 mAh (misura abbastanza standard per questo tipo di robot) che può garantire fino a 4 ore di autonomia. In poco più di un'ora può pulire una casa di 100 mq. Ci vorrà un po' di più con il lavaggio, perché il robot tornerà alla base a lavare i panni sporchi ogni 10 minuti (oppure 6 o 15, a scelta tramite app).

Una volta terminata la pulizia i panni del robot verranno asciugati con aria calda per 2, 3 o 4 ore, anche questo selezionabile tramite app.

Foto

Giudizio Finale

Ecovacs Deebot T20 Omni

Ecovacs Deebot T20 Omni è un prodotto eccezionale. Supera anche i suoi fratelli di classe superiore della stessa azienda. L'aggiunta dell'acqua calda e del sollevamento dei panni lo porta ancora avanti a tutti dal punto di vista tecnologico. Le funzionalità smart sono tantissime e sarà praticamente perfetto per ogni contesto. La pulizia poi è al top. Un difetto però ce l'ha: non riconosce bene gli oggetti e rende inutile la sua telecamera. Ma un aggiornamento potrebbe consacrarlo come il re dei robot aspirapolvere.

Voto finale

Ecovacs Deebot T20 Omni

Pro

  • Pulisce e lava molto bene
  • Lavaggio con acqua calda
  • Tantissime funzioni
  • Ottima mappatura

Contro

  • Non si può regolare il flusso d'acqua
  • Il riconoscimento degli oggetti non funziona bene...
  • ... e riconosce oggetti che non ci sono
  • Costa tanto

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Vive nel mondo della telefonia dal Nokia 3210 e nel mondo di linux da Ubuntu 5.04. Se potesse vivrebbe anche in un mondo di Lego e in uno di musica elettronica.
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