Recensione Ecovacs X1 E Omni: esperienza premium a prezzo ribassato

Sì, oggettivamente il nome di questo prodotto non è dei più chiari, soprattutto in italiano dove la e è una congiunzione molto utilizzata. È anche vero che del robot da cui prende il suo nome ha in comune moltissimo. A partire dal design che è identico a quello del suo "fratello", con la grande differenza visiva della colorazione, bianca in questa variante X1 E Omni.

È indubbio come la base di questo robot Ecovacs sia molto ingombrante, la più grande fra quelle mai provate ad oggi. Non sono forse ottimizzati al meglio gli spazi, ma una base così grande ha comunque i suoi vantaggi. Primo fra tutti la capienza dei contenitori dell'acqua (4L ciascuno) e del sacchetto dello sporco (3L). In più la base "chiusa" dove si rintana il robot per caricarsi fa sì che il sistema sia maggiormente protetto da eventuali schizzi di acqua durante il lavaggio. Torneremo a breve a parlare del sistema di lavaggio della base.

Il robot è nella classica forma circolare e con il sistema di apertura magnetico comune agli altri robot Ecovacs di fascia alta. Questo sistema di vi permette di accedere al cassetto dello sporco da 400ml, operazione necessaria solo ogni tanto per una manutenzione straordinaria. Superiormente abbiamo la torretta circolare per i laser LiDar per la navigazione e la mappatura e frontalmente troviamo la fotocamera AIVI 3.0 per il riconoscimento degli oggetti, la videosorveglianza e per l'aiuto nel processo di mappatura.

Inferiormente abbiamo due spazzole laterali (ormai rarità anche sui prodotti top di gamma), una spazzola centrale in gomma e due moci rotanti. È lo stesso ottimo sistema che avevamo già visto sugli altri prodotti Ecovacs: le spazzole ruotano fino a 180 volte al minuto e applicano una leggera pressione sul pavimento, per garantire la migliore pulizia. E possiamo dire che dai nostri test questo sistema è quello più efficace che abbiamo visto fra i robot che lavano i pavimenti.

Dopo la telecamera, l'altra vera grande differenza con il modello già testato è in un dettaglio del sistema di lavaggio. Le doppie spazzole rotanti infatti vengono lavate nella sua base, ma non è presente un serbatoio dell'acqua interno al robot. Significa che l'acqua non viene distribuita durante il processo di pulizia, ma è "solo" quella applicata sui panni nella base. Abbiamo usato le virgolette perché comunque a fronte di più acqua consumata i panni sono comunque rimasti sufficientemente bagnati per una pulizia efficace per la durata del lavaggio. Ricordiamo poi che come impostazione predefinita il robot torna ciclicamente a pulire i suoi panni alla base ogni 10 minuti. Si può cambiare questa imposazione e portarla a 6 o 15, ma nel nostro test il valore preimpostato è stato più che sufficiente.

Durante l'operazione di lavaggio dei panni, e anche a fine pulizia, la base si occupa di sciacquare i panni con l'acqua pulita e poi di aspirare quella sporca nel contenitore dedicato, ricordandosi poi di svuotarlo tempestivamente per far sì che non si creino cattivi odori.

Il robot offre poi un sistema di navigazione avanzato che permette di mappare la casa rapidamente in un giro di ricognizione e vi permette anche di creare una mappa 3D dell'abitazione, anche su più piani. Questo vi permette anche di includere alcuni mobili nella mappa per poi richiamarli per la pulizia singolarmente. La navigazione è stata molto buona, seppur non perfetta. In un caso il robot si è incastrato sotto il wc sospeso, cosa mai successa ai suoi concorrenti. Anche salire sul tappeto è un'operazione che richiede al robot un paio di tentativi, ma che poi riesce sempre. Nell'utilizzo quotidiano si nota quindi qualche leggera esitazione rispetto al fratello maggiore, ma niente che chi non ha mai provato modelli di questa fascia potrebbe notare.

Deebot X1 E Omni è a tutti gli effetti un robot di fascia alta e la qualità e la precisione della mappatura, della navigazione e della pulizia lo dimostrano. Riconoscendo poi i tappeti li evita in automatico se sono agganciati i due panni di lavaggio.

Peccato che bisogna estrarre manualmente il robot dalla base per levare questi due componenti se si vuole solo aspirare, visto che a differenza di alcuni concorrenti, non esiste un sistema che li solleva dal pavimento.

Sempre ottima l'applicazione Ecovacs per smartphone che permette di avviare la pulizia solo in stanze selezionate, oppure in aree disegnate tramite dei rettangoli. Allo stesso modo si possono creare delle zone vietate, anche solo per il lavaggio. Si può anche modificare l'ordine di pulizia per le stanze, oppure modificare le impostazioni di pulizia di ogni singolo ambiente. È possibile anche regolare il numero di passaggi (1 o 2) e la potenza di aspirazione. Non si può regolare il flusso d'acqua, proprio perché non esiste alcun flusso d'acqua, mancando il serbatoio. Potrete però impostare una modalità di lavaggio intensa, che segue un percorso più fitto, allungando ovviamente il tempo di pulizia. Dall'applicazione potete poi visualizzare la cronologia di pulizia e lo stato dei componenti consumabili.

Anche questo robot, come accennato poco sopra, offre la funzione di sorveglianza, sfruttando la videocamera frontale. È possibile perlustrare da remoto casa propria, salvare le foto dei vari ambienti e anche programmare delle "ronde" automatiche.

Il robot supporta poi l'integrazione vocale con Google Home e Alexa, anche se da il meglio con il suo sistema nativo Yiko, che però abbiamo rilevato ancora una volta attivarsi involontariamente anche quando non interpellato.

Ecovacs X1 E Omni viene lanciato a 1299€, con un coupon di 400€ valido per il primo periodo che porta il suo prezzo a 899€. Considerando la qualità del prodotto e le funzionalità offerte si tratta di un prezzo molto ghiotto. Decisamente meno quello di listino, o in generale prezzi superiori, visto che la concorrenza in quella fascia di prezzo inizia ad offrire qualcosa in più.