Recensione Engwe Engine X: la fat bike elettrica per chi ama il fuoristrada

La bici elettrica di Engwe è capace di andare su qualsiasi tipo di terreno e arriva a oltre 40 km/h di velocità
Vezio Ceniccola
Vezio Ceniccola Tech Master

Engwe Engine X è un prodotto aggressivo, e lo si capisce sin dal primo sguardo. Questa bici elettrica in formato fat bike è fatta per sfidare le salite più dure e i terreni più impervi. Grazie alle sue ampie ruote e al telaio solidissimo è capace di girare per le strade di città come per i sentieri nei boschi, senza alcun timore. Se vi piacciono le bici elettriche super versatili, questo è il modello da tenere d'occhio! Nella nostra recensione completa trovate tutte le informazioni sulle caratteristiche tecniche, le funzionalità più peculiari, l'esperienza d'utilizzo e il prezzo d'acquisto.

PRO

  • Molto potente e veloce
  • Adatta a tutti i terreni
  • Autonomia ottima
  • Ripiegabile (telaio e manubrio)
  • Funzioni personalizzabili

CONTRO

  • Poco agile nella guida
  • Pesante e ingombrante
  • Ruote rumorose su asfalto
  • Ingresso chiave scomodo
  • Manca un'app per smartphone

Caratteristiche Tecniche

  • Formato: fat bike
  • Pneumatici: 20" x 4"
  • Dimensioni bici: 175 x 57 x 123 cm
  • Lunghezza aperta: 175 cm
  • Lunghezza piegata: 104 cm
  • Larghezza manubrio: 57 cm
  • Altezza manubrio (variabile): 123 -130 cm
  • Dimensioni sella: 26 x 20 cm
  • Altezza sella (variabile): 86 - 108 cm
  • Altezza pedali: 120 mm
  • Dimensioni portapacchi: 34,3 x 17,5 cm
  • Dimensioni batteria: 41,7 x 5,7 x 11,3 cm
  • Peso bici: 31,6 kg
  • Peso massimo trasportabile: 150 kg
  • Potenza motore: 250 W (bloccata) / 750 W (sbloccata)
  • Velocità massima: 25 km/h (bloccata) / 40 km/h (sbloccata)
  • Batteria: rimovibile al litio da 48 V 13 Ah
  • Freni: a disco (anteriore e posteriore)
  • Display: LCD
  • Cambio: Shimano a 7 velocità
  • Autonomia: 50-60 km (modalità elettrica), 90-100 km (pedalata assistita)

Engwe Engine X è una bici solidissima, con i pregi e i difetti che ciò comporta. Ha un telaio in lega di alluminio 6061, con un solo tubo diagonale nella parte centrale, più due pneumatici da 20" spessi ben 4". Il peso quindi non può che essere molto elevato: parliamo di oltre 31 kg, una vera fat bike di nome e di fatto.

Di certo non mancano gli optional per renderla più comoda possibile. Sia sulla forcella anteriore che sulla parte centrale del telaio sono integrate delle ottime sospensioni meccaniche, ma c'è anche un terzo ammortizzatore sotto la sella. Su entrambe le ruote ci sono freni a disco molto efficaci. Inoltre, entrambi gli pneumatici sono coperti da parafanghi abbastanza ampi.

La batteria da 13 Ah è nascosta nella parte anteriore del telaio e aziona il motore brushless integrato nella ruota posteriore. La potenza normale arriva fino a 250W, per una velocità massima fino a 25 km/h. Attenzione però, perché effettuando lo sblocco via software si può arrivare a ben 750W per una velocità massima di oltre 40 km/h. Da segnalare che il motore non ha la funzione di recupero dell'energia.

La procedura di sblocco della potenza massima si effettua direttamente dal display montato sul manubrio ed è spiegata nel manuale fornito in dotazione.

Attenzione, però, in questo caso: sulle strade italiane il limite di velocità delle bici elettriche è di 25 km/h. Velocità più alte si possono usare solo in aree private e in condizioni controllate, dunque fate sempre molta attenzione se volete usare la Engwe Engine X a piena potenza.

Funzionalità

Sono moltissime le funzioni particolari di Engwe Engine X. Per quanto riguarda gli accessori, troviamo un faretto abbastanza potente sulla ruota anteriore, mentre il pratico portapacchi è montato su quella posteriore e integra anche uno stop a LED sul retro, che s'illumina quando si preme il freno.

Sul manubrio ci sono il controller principale e il campanello a sinistra, l'acceleratore e il cambio Shimano a 7 velocità a destra, più il display LCD al centro. Tutto è a portata di dita, tutti i comandi sono abbastanza comodi da usare.

Sia la sella che il manubrio sono regolabili in altezza.

La sospensione meccanica sulla forcella frontale può essere bloccata, in modo da fornire più sensibilità per la guida. Il cavalletto posto sulla ruota posteriore è molto robusto e riesce a reggere la bici senza problemi. I pedali sono in plastica e alluminio, forse un po' troppo piccoli per chi ha piedi grandi, dunque potrebbero risultare scomodi per alcune persone.

La bici si accende tramite una chiave, da inserire sulla parte bassa del tubo superiore. L'ingresso della chiave è un po' nascosto e non è sempre facile da trovare: ovviamente è un buon meccanismo di sicurezza, ma può risultare fastidioso quando si va di fretta. In confezione trovate due chiavi identiche, in modo da averne una di scorta.

Uno degli aspetti più importanti della Engwe Engine X è che si tratta di una bici pieghevole. Sbloccando gli appositi agganci sul tubo del manubrio e a metà del tubo superiore del telaio, è possibile piegare la bici e renderla molto compatta.

Una funzione comodissima per riporre il prodotto in casa, in garage o in cantina, ma anche e soprattutto per il trasporto in auto. Resta comunque un oggetto molto pesante, quindi state attenti quando volete sollevarla.

Modalità di guida

Le modalità di guida della Engwe Engine X sono principalmente due. Quella predefinita è la pedalata assistita, con 5 livelli diversi che permettono di scegliere la velocità massima alla quale il motore si stacca. I livelli si scelgono tramite il controller integrato sul manubrio: basta premere sui pulsanti + e - per salire o scendere di livello.

Con la bici bloccata, è possibile arrivare fino alla velocità massima (25 km/h) già a livello 4, mentre al livello 5 (il massimo) si ha solo un'accelerazione più rapida. Se invece sblocchiamo la massima potenza, col livello 5 si va oltre i 25 km/h per la pedalata assistita.

La seconda funzionalità della Engwe Engine X è la modalità solo elettrica, utilizzabile tramite l'acceleratore sul manubrio.

In questo modo, la bici funziona praticamente come uno scooter: non è necessario pedalare, ma basta azionare l'acceleratore per avviare il movimento.

L'acceleratore non è abilitato di default. Per sbloccare l'acceleratore è necessario effettuare una semplice procedura, riportata nel manuale. Anche in questo caso, fate attenzione: sulle strade italiane non è consentito utilizzare le bici elettriche con l'acceleratore. Questa funzionalità si può usare solo in aree private e controllate.

Display

Il display LCD integrato al centro del manubrio della Engwe Engine X è un modello Yolin YL80C. Il pannello monocromatico è molto ampio, e mostra diversi parametri: stato della batteria, velocità attuale, livello di pedalata assistita, chilometri percorsi, attivazione del faretto anteriore e altro ancora.

Nonostante la luminosità non sia altissima, la visibilità delle informazioni è sempre molto buona, dunque riuscirete a leggerlo sempre senza problemi sia di giorno che di sera.

Tutte le funzionalità del display si controllano tramite il piccolo controller sulla parte sinistra del manubrio, che integra il tasto di accensione della bici, i pulsanti +/- per aumentare e diminuire il livello di pedalata assistita, il tasto 'i' per cambiare le informazioni visualizzate e il pulsantino per attivare o disattivare il faretto anteriore.

Tramite questi comandi si può accedere anche al menu di configurazione della bici, che permette di personalizzare tantissime funzionalità: è possibile resettare il contachilometri, cambiare il livello di luminosità del LED sullo stop posteriore, modificare il limite di velocità massima, cambiare i livelli di pedalata assistita e altro ancora.

Le possibilità di personalizzazione sono tante e molto approfondite, quindi questo è sicuramente un grande punto forte di Engwe Engine X. Per maggiori informazioni sui menu della bici, vi consigliamo di leggere il manuale che trovate a questo indirizzo.

Da segnalare, invece, la mancanza di un'app per dispositivi mobili. L'unico modo di controllare le funzionalità di Engwe Engine X è tramite il display integrato, cosa che potrebbe comunque far storcere il naso a qualche utente più smart.

Autonomia

Engwe Engine X ha un'autonomia ottima. Ovviamente tutto dipende dalla modalità d'utilizzo: se usate la pedalata assistita potete arrivare fino a 100 km, mentre con la modalità solo elettrica (con acceleratore) si arriva fino a 50 km circa.

Ovviamente molto dipende anche dal peso del guidatore e dalla pendenza del percorso.

Dalle nostre prove su strada possiamo dire che i valori dichiarati dal produttore sono abbastanza rispettati, visto che abbiamo riportato un chilometraggio lievemente più basso. Con la pedalata assistita e il limite standard a 25 km/h abbiamo percorso circa 90 km con una sola carica. Anche usando la modalità solo elettrica e andando a velocità sostenuta, la batteria tiene molto bene e permette di fare tranquillamente oltre 40 km.

La ricarica si effettua tramite il caricatore da muro, fornito in confezione. Il connettore del caricatore deve essere inserito nella piccola porta posizionata sul lato del tubo superiore del telaio. Per una ricarica completa della batteria da 13 Ah sono necessarie circa 6 ore.

Esperienza d'uso

Engwe Engine X è in grado di andare su tutti i tipi di terreni: asfalto, terra battuta, sabbia, brecciolino, superfici miste. Quest'estrema versatilità è sicuramente il suo punto di forza più grande, che la rende una bici elettrica molto peculiare.

Grazie alla sua potenza non teme le salite ripide e può arrampicarsi anche su percorsi con pendenze elevate, oltre il 15%. Le ruote larghe permettono di non affondare su fondi in ghiaia o fango, mentre il telaio solido offre sempre una buona stabilità generale del mezzo.

Un altro punto forte della Engine X è che è una bici molto comoda. La sella larga e ammortizzata e le sospensioni integrate su forcella anteriore e telaio riescono ad assorbire qualsiasi tipo di urto, regalando un bel senso di comfort anche sulle strade più accidentate. Il manubrio alto (regolabile) permette di tenere una posizione eretta, senza doversi inclinare troppo in avanti.

Sia chiaro, i difetti sicuramente non mancano. Il primo tra tutti è la guidabilità limitata, soprattutto per chi non ha mai avuto esperienza di fat bike in precedenza. Essendo una bici grande e grossa, con ruote di dimensioni esagerate, l'agilità è molto sacrificata.

Muoversi nello stretto può essere problematico, soprattutto nei contesti cittadini.

Le ruote dentate da fat bike sono poi molto rumorose sulle superfici lisce come l'asfalto, dunque sentirete un costante fruscio mentre siete alla guida. Dopo un po' ci si abitua senza problemi, ma non passerete mai inosservati in strada.

A conti fatti, possiamo dire che la Engine X è una bici abbastanza piacevole da guidare, forse più adatta allo sterrato che ai percorsi in città. Usarla sulle piste ciclabili è quasi uno spreco, perché la sua natura la spinge su terreni più avventurosi.

Prezzo e Acquisto

Engwe Engine X ha un prezzo di listino pari a 1.299€ per il mercato europeo. Potete acquistarla in tre colorazioni diverse: nero, bianco e rosso. Per maggiori informazioni basta andare sul sito ufficiale dell'azienda oppure cliccare sul link nel box in basso.

Se usate il codice sconto che trovate a seguire potete avere uno sconto immediato di 50€ sul prezzo visualizzato:

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Il target di questo prodotto è abbastanza ampio.

Come detto, è una bici molto versatile e può far comodo a diversi tipi di utilizzatori. In particolare, Engine X è molto comoda per chi ama i percorsi fuoristrada, dove c'è bisogno di potenza del motore e grip sulle ruote. Si può usare anche in città, ma come detto è un peccato usare un mezzo del genere per girare solo sull'asfalto o sulle piste ciclabili.

Da non dimenticare la possibilità di caricare pacchi e oggetti sul portapacchi posteriore. Engine X può diventare un ottimo strumento da lavoro per chi fa consegne e deve trasportare carichi relativamente pesanti.

Per chi cerca una bici più elegante e leggera, da usare prevalentemente in città, Engine X non è la scelta giusta. Se siete tra questi, vi consigliamo di dare un'occhiata a prodotti come la Tenways CGO600 Pro o anche modelli più economici.

Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un'affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.

Giudizio Finale

Engwe Engine X

Engwe Engine X è una fat bike super versatile e molto potente. Può andare su qualsiasi tipo di terreno, non teme le salite ripide e riesce anche a portare pacchi sul retro. Grazie alla tripla ammortizzazione (ruota anteriore, telaio e sella) si guida sempre con grande comodità, anche se l'agilità non è certo il suo forte. Per girare in città esistono bici più eleganti e più piacevoli da guidare, ma quando si va fuoristrada la Engine X si dimostra una soluzione eccezionale, capace di fare cose che le altre bici non riuscirebbero a fare.

Voto finale

Engwe Engine X

Pro

  • Molto potente e veloce
  • Adatta a tutti i terreni
  • Autonomia ottima
  • Ripiegabile (telaio e manubrio)
  • Funzioni personalizzabili

Contro

  • Poco agile nella guida
  • Pesante e ingombrante
  • Ruote rumorose su asfalto
  • Ingresso chiave scomodo
  • Manca un'app per smartphone

Vezio Ceniccola
Vezio Ceniccola Scrivo, fotografo, smanetto coi PC, sfreccio con bici e monopattini elettrici. Ogni tanto m'innamoro di giochini indie e gadget assurdi, che poi diventano protagonisti delle mie recensioni. Tra le cose che mi tengono lontano dal PC ci sono la Storia (con la S maiuscola), la musica e lo sport.