Recensione Fujifilm X-S20: la mirrorless ibrida più sottovalutata

Di fotocamere complete come questa se ne vedono poche in fascia media
Vezio Ceniccola
Vezio Ceniccola Tech Master
Fujifilm X-S20

Fujifilm X-S20 è una fotocamera mirrorless fatta per mettere d'accordo tutti, o quasi. L'idea di partenza è la stessa del modello lanciato nel 2020, l'ottima Fujifilm X-S10: prendere le caratteristiche principali delle sorelle maggiori – in questo caso Fujifilm X-T5 – e metterle in un corpo più compatto, con controlli più intuitivi per gli utenti meno esperti. Un esercizio di semplificazione che può sembrare quasi delittuoso, e che però permette di creare un prodotto più user friendly e soprattutto più economico. Vi pare poco? Andiamo dunque a vedere insieme tutte le capacità di X-S20 in questa recensione completa.

PRO

  • Foto e video di alta qualità
  • Autonomia eccezionale
  • Nuovo processore X-Trans 5
  • Stabilizzazione migliorata
  • Video in 6.2K

CONTRO

  • Software da svecchiare
  • Autofocus meno efficiente della concorrenza
  • Hardware di vecchia generazione
  • Corpo non tropicalizzato
  • Prezzo alto al lancio

Unboxing

La confezione di vendita di Fujifilm X-S20 è abbastanza classica, molto simile a quella degli altri modelli più recenti. All'interno si trovano il corpo macchina, la batteria un cavo con doppio connettore USB-C, un alimentatore da parete con ben 4 adattatori per le diverse prese internazionali, la tracolla firmata Fujifilm e la manualistica.

Come da tradizione, segnaliamo la mancanza di un caricabatteria esterno per la batteria, mai disponibile sui modelli Fujifilm.

Insieme alla X-S20 abbiamo provato tre ottiche originali di Fujifilm, alcune delle più recenti arrivate sul mercato: il piccolissimo pancake XF27mmF2.8 R WR, il grandangolo XF8mF3.5 R WR e l'imponente XF50-140mmF2.8 R LM OIS WR.

Design e Ergonomia

Il design di Fujifilm X-S20 è molto simile a quello di Fujifilm X-S10, con piccoli cambiamenti difficili da notare al primo sguardo. La disposizione dei controlli e delle porte fisiche è praticamente identica, ad eccezione di un nuovo (graditissimo) jack audio da 3,5 mm per le cuffie sulla parte sinistra della macchina (vista dal fronte).

Sulla ghiera delle modalità in formato PSAM sono presenti 4 profli di memoria (C1-C4) e anche la nuova modalità vlog, attivabile con un semplice scorrimento della ghiera.

Per il resto, il corpo della X-S20 è identico a quello della X-S10, con gli stessi componenti per mirino, display LCD, texture di rivestimento e pulsanti. Anche le dimensioni e il peso sono praticamente inalterati, variano giusto di qualche millimetro o grammo, ma nulla di davvero notevole.

Il punto è che l'ergonomia della X-S10 era già ottima, quindi l'intenzione di Fujifilm di conservarla quasi intatta sulla nuova X-S20 è assolutamente approvata. Questo nuovo modello conserva tutte le qualità necessarie per scattare foto e girare video con comodità.

Non è un prodotto premium, il corpo non è tropicalizzato e non ha optional di rilievo come la sorella maggiore Fujifilm X-T5 (ghiere per fotografi) o le top gamma Fujifilm X-H2S e Fujifilm X-H2 (display secondario).

Nonostante questo, è una mirrorless molto ben realizzata per la sua fascia di prezzo, con una scocca solida e tutti i controlli nel posto giusto.

Se vogliamo trovare dei punti di miglioramento per il futuro, possiamo augurarci che il prossimo modello della linea X-S sia ancora più compatto e leggero, in stile Sony A6700 per intenderci. Ne gioverebbe certamente la portabilità, cosa che è fondamentale per una macchina di questo tipo.

Hardware

  • Sensore: APS-C (23,5 x 15,6 mm) CMOS X-Trans 4 da 26,1 MP con filtro a colori primari

  • Processore di immagine: X-Processor 5

  • Stabilizzazione: IBIS a 5 assi (7 stop)
  • Autofocus: ibrido con 425 punti a rilevamento di contrasto/fase (EV -4/-7)

  • Sensibilità: 160-12.800 ISO (espandibile a 80-51.200 ISO)

  • Tempi di scatto:

    • ott. meccanico: da 15 minuti a 1/4.000 di secondo
    • ott. elettronico: da 15 minuti a 1/32.000 di secondo
  • Raffiche:

    • ott. meccanico: fino a 8 fps (buffer di 1.000+ JPEG)
    • ott. elettronico: fino a 30 fps con crop 1.25x (buffer di 407 JPEG)
  • Flash: pop-up

  • Display: LCD TFT da 3" a 1,84 MP in 3:2

  • Mirino: OLED da 0,39" a 2,36 MP (ingr. 0,62x 35 mm eqv)
  • Foto:
    • Formati: JPEG, HEIF (4:2:2 10 bit), RAW (14 bit)
    • Risoluzione massima: 6.240 × 4.160 pixel (in 3:2)
    • Simulazioni pellicola: 19 profili
  • Video:

    • Formati: HEVC/H.265, MPEG-4 AVC/H.264
    • Compressione: All Intra, Long GOP
    • Risoluzioni: fino a 6.2K @ 30 fps, 4K @ 60 fps, 1080p @ 240 fps
  • Connettività:

    • memorie: SD UHS-II
    • porte fisiche: USB-C 3.2 Gen2x1, micro HDMI, 2 x jack audio da 3,5 mm (microfono/cuffie), Hot Shoe, foro a vite
    • wireless: Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, Bluetooth 4.2
  • Innesto obiettivi: Fujifilm X mount
  • Batteria: NP-W235 da 2.200 mAh

  • Autonomia: 750 scatti (modalità normale), 80 minuti video 4K/60p

  • Dimensioni: 127,7 × 85,1 × 65,4 mm

  • Peso: 410 g (corpo), 491 g (con batteria e SD)
  • Colori: nero

Sensore e Processore

Se l'aspetto conservativo di Fujifilm X-S20 può essere giustificato per quanto riguarda il design e l'ergonomia, meno si riesce a farlo sulla parte hardware. Anche su questo, infatti, il nuovo modello è rimasto attaccato all'eredità di X-S10, conservando lo stesso sensore APS-C CMOS X-Trans 4 da 26,1 MP.

Sia chiaro: X-Trans 4 è tuttora un ottimo sensore, tra i migliori nel segmento APS-C. È però un vero peccato che Fujifilm non abbia fatto un passo in avanti usando il nuovo X-Trans 5, visto in versione HR su X-T5 e X-H2, ma anche in configurazione HS su X-H2S. Probabilmente sarebbe stato un po' troppo per una macchina di fascia media come X-S20, quindi si capisce il senso della scelta.

Meno male che almeno il processore d'immagine è stato aggiornato: su X-S20 c'è il potente X-Processor 5 di ultima generazione, ed è proprio questo componente che ha permesso di "sbloccare" alcune funzionalità importantissime per autofocus, video e prestazioni generali. Ne parleremo molto nelle prossime sezioni.

Display e Mirino

Il display e il mirino elettronico di Fujifilm X-S20 sono identici a quelli del modello precedente, come già detto. Non è un male, perché sono ancora elementi di buona qualità, anche se il livello medio è ormai più alto rispetto al passato e la concorrenza non è da meno.

Il mirino elettronico è un pannello OLED da 0,39" a risoluzione 2,36 MP. Meno definitivo e preciso di quello di Fujifilm X-T5, molto simile a quello visto su Sony A6700.

Il display posteriore è invece un pannello LCD TFT da 3" a risoluzione 1,84 MP e formato 3:2. Stesso identico pannello di X-T5, ma in questo caso è un display completamente orientabile, e non inclinabile. Questo lo rende molto più utile per la registrazione dei video, sottolineando l'anima più ibrida della X-S20 rispetto alla X-T5.

Connettività

Le possibilità offerte da Fujifilm X-S20 sono ottime per quanto riguarda la connettività. Alle tante porte fisiche presenti sulla X-S10 si aggiunto un nuovo jack audio da 3,5 mm per le cuffie sul fianco sinistro, che sarà amato da chi fa vlog e registra video con audio in presa diretta.

Il resto delle porte è tutto sul fianco destro, protetto da appositi sportellini: ci sono un ingresso USB-C 3.2 Gen2x1, una porta micro HDMI e un altro jack audio da 3,5 mm per il microfono.

Lo slot per una scheda SD UHS-II si trova nel vano batteria.

Da segnalare anche la presenza delle connettività wireless con Wi-Fi 802.11 ac e Bluetooth 4.2. La versione del Bluetooth non è molto aggiornata, ci si poteva aspettare almeno un Bluetooth 5.0, e lo stesso piccolo difetto l'abbiamo notato anche su altri modelli Fujifilm più recenti.

Autonomia

Una delle novità più apprezzate di Fujifilm X-S20 è la compatibilità con la batteria NP-W235 da 2.200 mAh, che rappresenta un enorme passo in avanti rispetto a quella usata su X-S10, vale a dire una NP-W126S da 1.260 mAh.

Grazie ai quasi 1.000 mAh in più e all'ottimizzazione energetica offerta dal nuovo processore X-Processor 5, l'autonomia è più che raddoppiata rispetto alla precedente generazione!

In modalità normale, Fujifilm X-S20 riesce a fare 750 scatti (rispetto ai 325 di X-S10) e registrare fino a 80 minuti effetivi di video in 4K/60p (rispetto ai 40 di X-S10).

Anche in confronto a macchine top gamma come X-H2 e X-H2S o alla sorella X-T5, siamo su valori molto superiori, soprattutto per le foto scattate.

Durante le nostre prove abbiamo avuto conferma dei dati dichiarati da Fujifilm, arrivando a valori molto vicini o addirittura superandoli in alcuni contesti. Fatto sta che la X-S20 è una delle migliori macchine APS-C (e non solo) per quanto riguarda l'autonomia e questo è fondamentale per un prodotto votato alla portatilità.

Software e Prestazioni

Fujifilm X-S20 ha una parte software praticamente identica a quella vista su X-S10 e sulle altre mirrorless Fujifilm più recenti, come X-T5 e la serie X-H2. Si tratta di un sistema ormai maturo e consolidato: i menu sono strapieni di parametri da personalizzare, le funzionalità sono completissime, le prestazioni sempre reattive.

Grazie al nuovo processore X-processor 5, la X-S20 è più fluida e scattante rispetto alla generazione precedente, e questo si sente praticamente in ogni aspetto dell'esperienza d'uso.

In particolare, però, è l'autofocus ad avere fatto un bel salto di categoria, ma ne parleremo tra poco nella sezione dedicata.

L'ecosistema software di Fujifilm era stato rinfrescato proprio con l'uscita della X-S10 e da allora non è andato molto avanti. Dopo 3 anni è probabilmente arrivato il momento di dare una mano di vernice e sistemare alcuni dei punti meno forti, a cominciare da una razionalizzazione delle impostazioni, che spesso non sono facili da navigare e consultare.

Autofocus

A livello hardware, il sistema autofocus di Fujifilm X-S20 è lo stesso di X-S10, X-T5 e altri modelli Fujifilm: un sistema ibrido contrasto/fase con 425 punti e sensibilità fino a -7 EV.

Sulla carta può sembrare meno raffinato rispetto a quanto proposto dalla concorrenza, in particolare Sony e Canon, ma le prestazioni sono di buon livello e la sensibilità è più profonda delle altre mirrorless APS-C più recenti.

Per fare un esempio, Sony A6700 ha un sistema ibrido a 759 punti ma con sensibilità fino a -3 EV.

Anche in questo caso, i miglioramenti per la reattività dell'autofocus si devono al nuovo processore X-processor 5, che ha permesso di ottimizzare tutte le funzionalità più complesse. Abbiamo provato le capacità del riconoscimento di volti e oggetti e del tracciamento per i video, ottenendo sempre risultati soddisfacenti.

In buona sostanza, il sistema autofocus di Fujifilm è promosso e ha un'affidabilità di tutto rispetto. Rimane, però, leggermente meno performante e meno affidabile se paragonato ai campioni della categoria, i già citati Sony e Canon. Anche su questo Fujifilm dovrà lavorare duramente per poter reggere il passo nei prossimi anni.

Stabilizzazione

Novità per il sistema di stabilizzazione di Fujifilm X-S20, che è leggermente più moderno rispetto a quello di X-S10. In condizioni ideali, il sistema IBIS integrato sul sensore di X-S10 arriva a compensare fino a 7 stop, uno stop in più di X-S10.

Da questo punto di vista Fujifilm non si è risparmiata e ha messo nella X-S20 il meglio della sua tecnologia. Il sistema IBIS dell'azienda giapponese è ormai arrivato ai livelli d'eccellenza dei concorrenti, visto che anche le aziende che stanno ai vertici della categoria (Canon e Panasonic) propongono sistemi a 7 o 8 stop di compensazione.

Il punto su cui Fujifilm può ancora migliorare è la stabilizzazione boost, quella a livello software, che è invece meno efficace rispetto alle APS-C di marche concorrenti.

Foto

La qualità fotografica di Fujifilm X-S20 è altissima, come da tradizione. Rispetto alla precedente generazione, la differenza è poca, ma il motivo è che già la X-S10 – che usa lo stesso sensore – era a livelli molto alti.

Se avete già utilizzato uno dei tanti modelli con sensore X-Trans 4 da 26,1 MP sapete già cosa aspettarvi da questa X-S20. La gamma dinamica è buona, la color science di Fujifilm è sempre una delle migliori sul mercato, le prestazioni sono sempre molto affidabili e consistenti.

Ci sono piccoli passi avanti legati all'utilizzo del nuovo processore d'immagine, in particolare per gli scatti notturni e per la gestione del rumore digitale. Le immagini con luci scarse sono molto pulite e ben dettagliate. Grazie all'ottima stabilizzazione di cui abbiamo già parlato, ci si può permettere di tenere bassi gli ISO e aumentare un po' il tempo di scatto, un lusso da non sottovalutare per chi vuole scatti di qualità.

Da quanto visto nelle nostre prove, fino a 6.400 ISO potete ottenere foto molto pulite, ma anche andando leggermente oltre il rumore digitale è poco visibile. Fino a 10.000 ISO gli scatti sono pienamente utilizzabili e basta un passaggio veloce in Photoshop per elimare il rumore in eccesso, senza stravolgere la foto originale e senza perdere qualità.

A seguire vi lasciamo le gallerie con i file in versione JPEG e i RAW elaborati tramite Adobe Lightroom Classic e Photoshop.

Se volete dare un'occhiata ai file a dimensioni intera e controllare tutti i dati EXIF, potete scaricarli andando a questo indirizzo.

JPEG originali

RAW elaborati

Prova ISO

Raffiche

La velocità dello scatto a raffica di Fujifilm X-S20 è quella solita delle macchine con sensore X-Trans 4: 8 fps (senza crop) con otturatore meccanico, 20 fps (senza crop) con otturatore elettronico, 30 fps (crop 1.25x) con otturatore elettronico.

Non sono numeri bassi, ma la concorrenza ormai fa meglio, almeno per quanto riguarda l'otturatore meccanico. Cotinuando a fare il paragone con Sony A6700, lo scatto a raffica su quest'ultima è di 11 fps con otturatore meccanico, una differenza non da poco.

L'aspetto positivo è che l'effetto di rolling shutter è molto limitato e le foto scattate a raffica sono sempre ottime, qualunque sia l'otturatore scelto.

Simulazione pellicola

Fujifilm X-S20 supporta una delle funzionalità tipiche del mondo Fujifilm, vale a dire la modalità simulazione pellicola. Sono ben 19 i profili disponibili su questo modello, compreso il più recente Nostalgic Neg.

Per chi non conoscesse questa tecnologia, si tratta di profili d'elaborazione d'immagine integrati direttamente nel software della macchina, che simulano le caratteristiche delle classiche pellicole Fujifilm. Attivando una simulazione pellicola è possibile avere un certo tipo di contrasto, saturazione e sensibilità per le foto e per i video, dando un tocco più personale ai proprio contenuti.

Video

Fujifilm X-S20 è una macchina molto capace per quanto riguarda i video. Proprio su questo fronte è stato fatto un netto miglioramento rispetto a X-S10, portando la risoluzione di registrazione massima fino a 6.2K e aggiungendo anche la modalità vlog.

I filmati registrati presentano un'ottima gamma dinamica e una qualità molto alta, comparabile a quelle delle migliori mirrorless APS-C sul mercato. Il set di profili tra i quali scegliere è molto ampio, e possono registrare tutti con un bitrate massimo di 360 Mbps.

  • 6.2K (3:2): fino a 29.97p
  • DCI4K (17:9): fino a 59.94p
  • 4K (16:9): fino a 59.94p
  • Full HD (17:9): fino a 59.94p
  • Full HD (16:9): fino a 59.94p
  • Full HD LP (17:9): fino a 59.94p (crop 1.29x)
  • Full HD LP (16:9): fino a 59.94p (crop 1.29x)
  • Full HD (17:9) High speed rec: fino a 240p
  • Full HD (16:9) High speed rec: fino a 240p

Ovviamente potete utilizzare i codec HEVC/H.265, MPEG-4 AVC/H.264, con profilo 4:2:2 a 10 bit.

Inoltre, non manca il nuovo profilo F-Log2, che permette di girare con gamma dinamica ancora più estesa e avere file molto malleabili in fase di post-produzione.

Sebbene non ci siano funzionalità avanzate come sulle macchine Sony e Panasonic, registrare video con Fujifilm X-S20 è un'esperienza molto soddisfacente in tutte le situazioni, sopratutto grazie alla sua ottima ergonomia complessiva e alla qualità d'immagine pura e semplice.

Attivando la modalità vlog l'interfaccia cambia e si hanno subito a portata di mano alcuni strumenti avanzati: tra tutti, segnaliamo il countdown per l'avvio della registrazione e la modalità sfocatura per lo sfondo. Una funzione molto comoda per chi ama fare video-selfie, che insieme al display completamente orientabile rende questa X-S20 una delle migliori scelte per i vlogger.

Video Sample

Prezzo e Acquisto

Fujifilm X-S20 è disponibile in Italia da luglio 2023 con un prezzo di listino a partire da 1.429€ per il modello solo corpo macchina.

Sono in vendita anche due kit con obiettivi inclusi, nello schema che trovate a seguire sono riportati tutti i prezzi.

  • Fujifilm X-S20 (solo corpo): 1.429,99
  • Fujifilm X-S20 + 15-45mm: 1.579,99€
  • Fujifilm X-S20 + 18-55mm: 1.849,99€

Il costo è aumentato (non di poco) rispetto alla X-S10, che di listino costava 1.019€ (solo corpo macchina) all'uscita e ora si trova sotto i 900€ su Amazon e sui principali store online.

La nuova X-S20 s'inserisce a metà tra la X-S10 e la X-T5 (che ora si trova a circa 1.800€), in una posizione un po' scomoda e per certi versi paradossale. Più che sembrare una giusta via di mezzo, rischia di essere schiacciata dagli altri due modelli, il primo molto simile ma più economico (500€ in meno) e il secondo decisamente più completo (nuovo sensore X-Trans 5).

La speranza è che le offerte dei prossimi mesi possano rendere più abbordabile il prezzo di X-S20 e renderla più appetibile per gli utenti ibridi, che cercano una macchina con ottime prestazioni sia per le foto che per i video.

Anche perché una mirrorless così capace sotto entrambi gli aspetti e in questa fascia di prezzo non è semplice da trovare: la Sony A6700 costa di più e non regge il confronto per le foto, le Canon R con sensore APS-C non hanno la stessa qualità d'immagine.

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Giudizio Finale

Fujifilm X-S20

Se il voto di Fujifilm X-S20 non è così alto come avrebbe dovuto, è solo perché il prezzo da pagare per averla è troppo alto. Sulla carta questa potrebbe essere la mirrorless ibrida più convincente nella fascia media, perfetta per chi vuole sia foto che video di alta qualità, senza rinunciare a nulla. La realtà è che sta a metà tra X-S10 e X-T5 e rischia di rimanere schiacciata tra le due, senza avere la giusta attenzione che merita. Il vero punto di forza di X-S20 è sicuramente l'autonomia eccellente, che unita alle nuove funzioni video e all'ottima ergonomia possono fare la differenza. Non sottovalutate questa macchina: il tempo le darà giustizia, basta solo aspettare che il prezzo scenda un po'.

Sommario

Unboxing 8

Design e Ergonomia 8.5

Hardware 7.5

Autonomia 9.5

Software e Prestazioni 7.5

Foto 9

Video 8.5

Prezzo e Acquisto 6.5

Voto finale

Fujifilm X-S20

Pro

  • Foto e video di alta qualità
  • Autonomia eccezionale
  • Nuovo processore X-Trans 5
  • Stabilizzazione migliorata
  • Video in 6.2K

Contro

  • Software da svecchiare
  • Autofocus meno efficiente della concorrenza
  • Hardware di vecchia generazione
  • Corpo non tropicalizzato
  • Prezzo alto al lancio

Vezio Ceniccola
Vezio Ceniccola Scrivo, fotografo, smanetto coi PC, sfreccio con bici e monopattini elettrici. Ogni tanto m'innamoro di giochini indie e gadget assurdi, che poi diventano protagonisti delle mie recensioni. Tra le cose che mi tengono lontano dal PC ci sono la Storia (con la S maiuscola), la musica e lo sport.
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