Recensione Fujifilm X-T5: una vera fotocamera per i fotografi veri
La mirrorless APS-C di Fujifilm non è fatta per i videomakerIl design di Fujifilm X-T5 non lascia spazio a dubbi: è una classica fotocamera mirrorless Fujifilm, in tutto e per tutto. Arrivata sul mercato già da qualche mese, seguendo la scia delle sorelle maggiori X-H2S e X-H2, questo modello APS-C riprende le linee vintage dell'azienda giapponese e sembra fatto apposta per i fotografi vecchia scuola. Non lasciatevi ingannare dallo stile, però, perché all'interno c'è un hardware completamente rinnovato, che assicura prestazioni mai viste prima per una serie T.
PRO
- Qualità d'immagine altissima
- Design classico Fujifilm
- Più compatta e leggera di X-T4
- Autonomia molto soddisfacente
- Video fino a 6.2K
CONTRO
- Display posteriore non completamente orientabile
- Mirino elettronico deludende
- Qualche connettore in meno rispetto a X-H2
- Manca formato ProRes per i video
Unboxing
Nella confezione di Fujifilm X-T5 trovate tutto il necessario per utilizzare la macchina. Oltre al corpo della fotocamera e alla batteria, ci sono diversi accessori come la tracolla firmata Fujifilm, il cavo USB-C, l'adattatore da USB-C a jack audio, il caricabatteria da parete con diversi adattatori, un accessorio ferma cavi e la manualistica completa. Come per gli altri modelli recenti di Fujifilm, anche in questo caso manca un caricatore esterno per la batteria.
Per il nostro test abbiamo utilizzato due obiettivi: il piccolo zoom XF18-55mmF2.8-4 R LM OIS e il più grande obiettivo fisso XF90mmF2 R LM WR. Trovate a seguire le immagini della dotazione tecnica.
Design e Ergonomia
Fujifilm X-T5 è un piccolo capolavoro di design. Conserva il formato della X-T4, mantenendo praticamente inalterati tutti gli elementi principali: le ghiere separate per ISO, tempi e compensazione; il tasto di scatto con foro (compatibile coi pulsanti custom); la disposizione dei pulsanti sul retro; lo stick analogico per spostare il punto di fuoco.
Se avete usato una X-T4, vi troverete subito a casa anche sulla X-T5. Il capolavoro però non sta in questa sensazione di familiarità, ma nelle dimensioni: la nuova X-T5 è più piccola e più leggera sia della precedente X-T4 (50 g in meno) sia delle due sorelle X-H2 e X-H2 (100 g in meno). Una leggerezza che si fa sentire nelle sessioni di scatto prolungate.
Sia chiaro, non tutti apprezzano questo design vintage con tante ghiere sulla parte alta. La scelta di Fujifilm è stata ancora una volta molto chiara: la serie T conserva lo stile classico, mentre le linee H e S hanno un design più moderno e vicino ai prodotti concorrenti (Sony, Canon, Nikon, Panasonic).
La differenza più grande con i vari modelli precedenti è però quella relativa al display LCD posteriore, che è in formato inclinabile ma non completamente orientabile. Anche su questo punto, Fujifilm ha preso una decisione consapevole: la X-T5 è una macchina "photography first", pensata prima di tutto per scattare immagine statiche, e questo sarà il tormentone della nostra recensione.
L'ergonomia è molto buona e tutti i pulsanti sono a portata di dita. Qualche dubbio lo suscitano solo la posizione del tasto anteprima, che sarebbe stata preferibile a destra, e lo stick analogico un po' scomodo in alcune situazioni. Lo era anche quello di X-H2/X-H2S, perciò pensiamo che Fujifilm possa fare meglio da questo punto di vista su tutta la sua gamma.
Hardware
- Sensore: APS-C X-Trans CMOS 5 HR da 40,2 MP con filtro colori primari
- Processore di immagine: X-Processor 5
- Stabilizzazione: IBIS a 5 assi (7 stop)
- Autofocus: ibrido con 425 punti a rilevamento di contrasto/fase (EV -4/-7)
- Sensibilità: 125-12.800 ISO (espandibile a 64-51.200 ISO)
- Tempi di scatto:
- ott. meccanico: da 15 minuti a 1/8.000 di secondo
- ott. elettronico: da 15 minuti a 1/180.000 di secondo
- Raffiche:
- ott. meccanico: fino a 15 fps
- ott. elettronico: fino a 20 fps (crop 1.29x)
- Flash: non presente
- Display principale: LCD TFT da 3" in 3:2 a 1,84 MP
- Mirino: elettronico OLED da 0,5" a 3,69 MP (ingrandimento 0,80x 35 mm eqv)
- Foto: 7728 x 5152 pixel (in 3:2)
- Video:
- Formati: HEVC/H.265, MPEG-4 AVC/H.264
- Compressione: All Intra, Long GOP
- Risoluzioni: fino a 6.2K @ 30 fps / 4K @ 60 fps / 1080p @ 240 fps
- Connettività:
- porte fisiche: 2 x SD UHS-II, USB-C 3.2, micro HDMI, jack da 3,5 mm (microfono), jack da 2,5 mm (telecomando), foro a vite, Flash Sync, Hot Shoe
- wireless: Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, Bluetooth 4.2
- Batteria: NP-W235 da 2.200 mAh
- Autonomia: 580 scatti (modalità normale) / 80 minuti video 4K/60p
- Dimensioni: 129,5 × 91 × 63,8 mm
- Peso: 557 g (con batteria e SD) / 476 g (solo corpo)
- Colori: nero
Il sensore è il nuovo APS-C X-Trans 5 HR da 40,2 MP, con un processore d'immagine X-Processor 5. Non si tratta di un sensore stacked come sulla X-H2S, ma siamo comunque di fronte a un hardware di qualità eccellente, con una risoluzione più alta di ben 14 MP (26 contro 40) rispetto alla X-T4.
I cambiamenti più evidenti rispetto alla X-H2 sono relativi al mirino, ai display, alle capacità video e alla connettività integrata. Ne parleremo di volta in volta nei prossimi paragrafi.
Display e Mirino
Avendo un diverso design, con uno spessore molto più ridotto, la Fujifilm X-T5 non integra un display secondario sulla parte superiore, come invece fanno sia X-H2 che X-H2S.
Una scelta assolutamente accettabile su una macchina di serie T.
Quello che un po' delude, invece, è la qualità del mirino elettronico OLED: sia chiaro, è un elemento di buon livello, ma ha meno risoluzione rispetto a quello di X-H2 (3,69 MP contro 5,76 MP), con una dimensione di 0,5" per entrambi i modelli.
Anche il display LCD TFT da 3" è molto diverso ed è, probabilmente, il singolo aspetto che più distingue la nuova X-T5 dalle due serie H2 e dalla precedente X-T4. Parliamo di un pannello con risoluzione leggermente più elevata (1,84 MP contro 1,62 MP), ma con design inclinabile, non completamente orientabile.
La scelta di Fujifilm è facilmente spiegabile, come già detto in precedenza: un display inclinabile è più adatto alla fotografia che alla registrazione video, perché permette di rimanere in asse con il corpo della macchina, senza dover guardare a lato come invece si farebbe con un display "a sportellino".
Connettività
Fujifilm X-T5 ha una buona dotazione di porte e connettori, ma meno rispetto alla X-H2. Nello specifico, mancano lo slot CFexpress Type B, ci sono solo due slot per schede SD UHS-II, e soprattutto manca un jack audio dedicato per le cuffie, c'è solo quello per il microfono. Come detto, in confezione trovate l'adattatore da jack audio a USB-C per poter usare le cuffie, anche se ovviamente è meno pratico.
Per il resto, ci sono tutte le connettività principali, anche quelle wireless come Bluetooth 4.2 e Wi-Fi ac, ma ci aspettavamo una dotazione leggermente più avanzata rispetto a quella vista su X-T4, che è praticamente identica a questa.
Da segnalare anche la compatibilità della X-T5 con la nuova app ufficiale Fujifilm XApp, rinnovata e migliorata rispetto alla vecchia Fujifilm Camera Remote.
Autonomia
L'autonomia è uno dei punti a favore della Fujifilm X-T5: l'azienda dichiara che con una sola carica si riescono a fare fino a 580 scatti in modalità normale e fino a 80 minuti di registrazione video in 4K a 60 fps.
Cifre assolutamente soddisfacenti, che durante le nostre prove abbiamo anche superato leggermente.
La batteria utilizzata è la stessa di X-T4 e X-H2, la NP-W235 da 2.200 mAh, ma dura leggermente di più su questo modello, segno che Fujifilm ha migliorato la gestione energetica di generazione in generazione, assicurando qualche scatto e diversi minuti di registrazione video in più.
Ricordiamo che è possibile sfruttare la ricarica tramite USB-C con tutti i tipi di alimentazione, anche con un powerbank portatile, cosa sempre utile quando vi trovate in movimento e avete solo una batteria con voi.
Software e Prestazioni
L'interfaccia software di Fujifilm X-T5 riprende quasi totalmente quella di X-H2 e X-H2. I menu sono ricchissimi di parametri da impostare, dunque è possibile personalizzare praticamente qualsiasi cosa, sia per il funzionamento dei pulsanti che per la qualità di foto e video.
Le prestazioni a livello software sono molto buone, grazie anche all'utilizzo del nuovo processore.
Ci sono tutti gli strumenti possibili per aiutarvi con la composizione, l'esposizione e i formati video. Segnaliamo, in particolare, la possibilità di attivare la visualizzazione assistita per i video in F-Log.
Autofocus
L'autofocus ibrido di X-H2 è stato ereditato in pieno da questa Fujifilm X-T5, che usa dunque sia il rilevamento di contrasto che di fase, con una griglia massima a 425 punti. Le prestazioni sono molto buone, con una sensibilità di rilevamento fino a -7EV e un'affidabilità generale promossa senza riserve.
Rispetto alla X-T4, il sistema autofocus è migliorato sotto tutti gli aspetti, sia per velocità che per precisione. C'è anche un rilevamento dei soggetti molto più efficace, con la possibilità di tracciamento di occhi e soggetti umani, animali, uccelli, automobili, moto e bici, aeroplani e treni.
Tutto considerato, le prestazioni sono ancora leggermente inferiori rispetto ai sistemi autofocus proposti dalla concorrenza – in particolare Sony e Canon – ma la direzione in cui sta andando Fujifilm è quella giusta e ci aspettiamo ulteriori miglioramenti in arrivo nei prossimi anni.
Stabilizzazione
Il sistema di stabilizzazione montato sulla Fujifilm X-T5 è un IBIS a 5 assi, che salva fino a 7 stop. Su una macchina che scatta a risoluzione così alta (40 MP), l'effetto della stabilizzazione è molto efficace e aiuta tantissimo a prevenire eventuali problemi di micromosso.
Nelle impostazioni è possibile attivare la combinazione con IBIS/OIS e stabilizzazione digitale, che rende ancora più stabili le riprese video, al costo di un piccolo crop dell'immagine. Attenzione però, perché la stabilizzazione digitale non si può usare con tutti i tipi di formato video.
Foto
Come già ripetuto in varie parti di questa recensione, la Fujifilm X-T5 è una macchina pensata prima di tutto per le foto statiche. Il design, l'hardware e le funzionalità software si combinano per fornire ai fotografi un'esperienza di scatto tra le migliori mai viste su formato APS-C. Di conseguenza, anche le prestazioni sono di alto livello, con foto ad altissima risoluzione e qualità eccellente, esattamente come visto su X-H2.
Le foto scattate sfruttando tutto il sensore hanno dimensioni di 7.728 x 5.125 pixel, formato 3:2, una risoluzione altissima per il segmento APS-C, che va a sfidare senza paura anche le migliori Full Frame della concorrenza. X-T5 riesce a tirare fuori tantissimi dettagli, conservando in maniera fedele i contrasti tonali e i colori.
Sono ottime le prestazioni della gamma dinamica e della color science di Fujifilm, probabilmente la migliore sul mercato al momento. Il rumore digitale è molto contenuto anche ad alti ISO, come potete apprezzare anche nelle immagini che trovate nelle gallerie in basso: fino a 5000 ISO è difficile notare problemi di rumore, anche con ingrandimento elevato.
Tra le funzionalità peculiari di questo modello, ci sono il supporto per il formato HEIF in 4:2:2 10 bit e per i RAW a 14 bit, più le modalità di scatto esclusive Fujifilm come la Simulazione pellicola e il Pixel Shift.
A seguire vi lasciamo le gallerie con i file in versione JPEG e i RAW elaborati tramite Adobe Lightroom Classic e Photoshop.
Se volete dare un'occhiata ai file a dimensioni intera e controllare tutti i dati EXIF, potete scaricarli andando a questo indirizzo.
JPEG originali
RAW elaborati
Prova ISO
Raffiche
Lo scatto a raffica su Fujifilm X-T5 arriva fino a 15 fps con otturatore meccanico e fino a 20 fps con otturatore elettronico (ma con un crop di 1,29x). Sono gli stessi identici valori della X-H2, ma leggermente inferiori a quelli di X-T4, che riusciva a fare 30 fps con otturatore elettronico.
Viste queste prestazioni, possiamo dire che la X-T5 non è una macchina adatta alle foto sportive o ai contesti che richiedono grande velocità di scatto. Per questo esiste la X-H2S, mentre la X-T5 si concentra di più sulla qualità d'immagine e sulla risoluzione elevata.
Raffica a 15 fps
Video
La parte video di Fujifilm X-T5 è molto migliorata rispetto a X-T4 e somiglia molto di più a quella di X-H2S che a quella X-H2. Non ci sono tutte le funzionalità apprezzate sulle due macchine di serie H, ma la qualità generale dei video è comunque molto buona, soddisfacente nella maggior parte delle situazioni.
Per la qualità d'immagine pura siamo a un livello leggermente più basso rispetto alla X-H2, con qualche problema di rolling shutter nelle scene più movimentate e dettagli meno nitidi.
La risoluzione massima arriva fino al 6.2K e sono supportati i formati H.265 e H.264, scegliendo tra i codec All-Intra e Long GOP, entrambi disponibili in 4:2:2/4:2:0 a 10/8 bit. Rispetto alle H2/H2S manca invece il formato professionale Apple ProRes. A seguire trovate lo schema completo con tutti i formati supportati.
- 6.2K 16:9 (fino a 29.97p) in HQ / LT, H.265;
- DCI 4K HQ 17:9 /4K HQ 16:9 (fino a 29.97p) in HQ / LT, H.265, H.264;
- DCI 4K 17:9 / 4K 16:9 (fino a 59.94p) in HQ / LT, H.265, H.264;
- FHD 17:9 / FHD 16:9 (fino a 59.94p) in HQ / LT, H.265, H.264;
- High speed FHD 17:9 / 16:9 (fino a 240p) in H.265, H.264.
Se il 6.2K può essere molto utile per il reframing, il 4K a 60 fps e il Full HD a 240 fps sono i due formati più interessanti sulla X-T5, con una versatilità eccezionale.
Attenzione però proprio a queste due modalità, che presentano un piccolo crop dell'inquadratura, che invece non c'è in 4K a 30 fps e in Full HD a 60 fps.
Da segnalare anche il supporto per il formato F-Log2 con gamma dinamica fino a 14 stop, per le funzioni slow-motion e fast-motion integrate, e per la registrazione in formato RAW usando l'uscita HDMI.
Detto tutto questo, purtroppo ci tocca dire che la X-T5 non è una mirrorless da videomaker. Come già detto nelle sezioni precedenti, il design è studiato per accontentare di più i fotografi, quindi risulta molto scomodo per la registrazione video. Sia il controllo tramite le ghiere superiori che il display LCD non orientabile rendono difficoltosa la gestione della ripresa, e questo è un vero peccato per una macchina che ha una qualità video così alta.
Video Sample
Prezzo e Acquisto
Fujifilm X-T5 è disponibile in Italia da novembre 2022 e ha un prezzo di listino a partire da 2.039,99€ per il solo corpo macchina.
Come da tradizione, sono disponibili diversi kit con obiettivi inclusi nel prezzo: riportiamo a seguire lo schema con tutte le informazioni.
- Fujifilm X-T5: 2.039,99€
- Fujifilm X-T5 + XF16-80mmF4 R OIS: 2.449,99€
- Fujifilm X-T5 + XF18-55mmF2.8-4 R LM OIS: 2.549,99€
Nel corso degli ultimi mesi, lo street price della X-T5 si è abbassato molto, tanto che ora è possibile acquistarla a poco più di 1.800€ sui maggiori store online italiani. Il confronto con la generazione precedente è quasi impossibile, visto che questo nuovo modello stravince sotto ogni aspetto: la X-T4 si trova ancora in giro, ma vi sconsigliamo di acquistarla (nuova) e puntare direttamente sulla X-T5.
Il confronto da fare è, semmai, con le due sorelle di serie H. La Fujifilm X-H2 ha un hardware molto simile, ma ha un secondo display superiore, un display posteriore completamente orientabile e gira video fino a risoluzione 8K. Le dimensioni sono maggiori e anche il costo è più alto (300€ in più), ma è certamente una macchina più versatile della X-T5, soprattutto per un videomaker.
La Fujifilm X-H2S ha sempre dimensioni più grandi e display più versatili, ma ha anche un focus diverso: è un prodotto pensato per offrire la massima velocità di scatto, con raffiche fino a 40 fps. Ha una risoluzione minore e una parte video molto simile alla X-T5, ma il costo è molto superiore (600€ in più).
Tirando le somme, possiamo dire che Fujifilm X-T5 è il compromesso perfetto per chi cerca una mirrorless APS-C abbastanza compatta e dotata di una qualità d'immagine altissima. La X-T5 è uno strumento molto indicato per chi vuole una vera fotocamera, più che una videocamera. Se avete bisogno di una macchina più ibrida, con maggior comodità per la ripresa video, c'è la X-H2 che è più indicata, mentre se cercate una mirrorless per la fotografia sportiva dovete puntare alla X-H2S (spendendo molto di più).
Se volete verificare il prezzo attuale su Amazon di tutti i kit con Fujifilm X-T5, vi lasciamo di seguito i box dedicati.
Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un'affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.
Giudizio Finale
Fujifilm X-T5
Fujifilm X-T5 è un prodotto diverso da quello che molti si aspettavano. Non è una mirrorless adatta a tutti, non cerca di accontentare ogni esigenza, ma si concentra sulla parte fotografica come forse nessun'altra Fujifilm aveva mai fatto prima. Sia chiaro, anche la parte video è ottima, con registrazione in 6.2K e grande qualità d'immagine, ma il design classico e il display non completamente orientabile la rendono scomoda per i videomaker. Rimane però un vero gioiellino per i fotografi, grazie al sensore da ben 40 MP che produce scatti eccellenti in ogni condizione di luce. In rapporto qualità-prezzo è la miglior mirrorless APS-C sul mercato.
Sommario
Unboxing 8
Design e Ergonomia 8.5
Hardware 8.5
Autonomia 9
Software e Prestazioni 8.5
Foto 9.5
Video 8
Prezzo e Acquisto 8.5
Voto finale
Fujifilm X-T5
Pro
- Qualità d'immagine altissima
- Design classico Fujifilm
- Più compatta e leggera di X-T4
- Autonomia molto soddisfacente
- Video fino a 6.2K
Contro
- Display posteriore non completamente orientabile
- Mirino elettronico deludende
- Qualche connettore in meno rispetto a X-H2
- Manca formato ProRes per i video