Recensione Google Pixel 4A (foto)
Recensione Google Pixel 4A
È stato un "viaggio" lungo quello dei leak che hanno riguardato il Pixel 4A di Google. Uno smartphone molto atteso, soprattutto da quando Apple ha giocato la sua carta molto discussa di iPhone SE. Lo smartphone è finalmente arrivato e adesso possiamo raccontarvi tutto quello che c'è da sapere sul nuovo smartphone "per tutti" di Google.
PRO
- Ottima fotocamera
- Ottimo display
- Aggiornamenti rapidi e garantiti
- C'è il jack audio
CONTRO
- Realizzato in plastica
- Non impermeabile
- Lettore di impronte classico sul retro
- Autonomia solo nella media
Confezione
La scatola in cartone contiene al suo interno un cavo USB-C/USB-C, un alimentatore molto compatto da 18W con connettore USB-C e un adattatore da USB-C a USB classico.
Costruzione ed Ergonomia
Pixel 4A (quest'anno non disponibile una variante XL) è uno smartphone che farà la felicità di chi da molto tempo cercava uno smartphone compatto. È spesso 8,2 millimetri e ha un peso di soli 143 grammi. È uno dei pochissimi smartphone odierni che possiamo dire sia utilizzabile agevolmente con una sola mano. La scocca è un unico pezzo di policarbonato di qualità. Nonostante il materiale le impronte non vengono trattenute quasi per niente, garantendo una sensazione anche dopo lungo di tempo di uno smartphone di buona fattura. Il modulo delle fotocamere quadrato è leggermente sporgente ma non è un problema nell'utilizzo quotidiano. Lo smartphone non è impermeabile.
Hardware
Come già sapevamo Pixel 4A è uno smartphone di fascia media e come tale il suo hardware non è quello di un top di gamma.
Il primo leak (praticamente perfetto) risale addirittura a fine dicembre 2019 ed è anche così che giustifichiamo la scelta di proporlo con un processore Snapdragon 730 octa core da 2,2 GHz, piuttosto che con la variante più recente con connettività 5G. Poco male, visto che questa piattaforma si è sempre rivelata affidabile e potente, e così è stato anche su Pixel 4A. Abbiamo poi 6 GB di RAM LPDDR4X e un unico taglio di memoria da 128 GB, purtroppo (come sempre) non espandibili. La connettività è molto buona: LTE fino a 600 Mbps, Wi-Fi ac dual band, Bluetooth 5.1 e ovviamente anche il chip NFC. Rispetto ai Pixel di fascia alta qui abbiamo anche il jack audio per le cuffie: una graditissima "sorpresa". Ma ci sono altri dettagli interessanti: intanto abbiamo il supporto al dual SIM grazie alla presenza della compatibilità con le eSIM e poi troviamo anche un audio stereo (grazie alla capsula auricolare), migliore di praticamente tutti gli altri smartphone di fascia media.
Lo sblocco è tramite il lettore di impronte digitali posto sul retro dello smartphone, una soluzione un po' "vecchia", ma che comunque all'atto pratico funziona bene.
Fotocamera
Pixel 4A è dotato di una singola fotocamera da 12 megapixel ƒ/1.7 stabilizzata otticamente e dotata di tecnologia Dual Pixel. È indubbiamente un peccato che non vi siano sensori aggiuntivi, come per esempio un grandangolo, ma considerando che neanche il top di gamma dell'azienda si spinge oltre una poco utile lente 2X era difficile sperare diversamente. Se le vostre speranze per uno smartphone dalla buona fotocamera nella fascia media erano riposte nell'atteso Pixel 4A avete però riposto bene queste speranze. Lo smartphone infatti è sempre precisissimo nello scattare foto in qualsiasi condizione di luce. L'HDR+ gestisce ottimamente non solo le condizioni di forte luce all'aperto ma anche tutte le altre situazioni "intermedie", offrendo alla fine un ottimo bilanciamento delle luci, dei colori e molti dettagli. In più la messa a fuoco funziona in modo preciso e abbiamo una modalità di "doppia esposizione" che permette di modificare ombre e luci separatamente con un semplice scorrimento del dito prima dello scatto.
Un ottimo mix fra automatismo e modalità manuale che avevamo già visto sui Pixel top di gamma.
Dopo lo scatto lo smartphone continuerà ad elaborare lo scatto senza impedirvi di proseguire e scattare altre foto. Rispetto agli altri Pixel questo impiega qualche secondo in più nell'elaborare la foto finale, ma considerando che questo non vi impedirà di scattare ancora non è un vero problema. Non manca la modalità astrofotografia: non abbiamo avuto modo di provarla nei giorni di test ma considerando che per gli altri scatti, anche in modalità notturna, abbiamo risultati in linea con il top di gamma non abbiamo motivo di dubitare che funzioni egregiamente. Peccato solo che la modalità ritratto, sia dalla fotocamera principale che da quella frontale ritaglino molto campo dalla scena. Non è un grosso problema per la fotocamera principale, dove chi scatta può indietreggiare un paio di passi, ma lo è per quella frontale. Il sensore fotografico frontale è una 8 megapixel ƒ/2.0 di discreta qualità.
Per quanto riguarda i video abbiamo anche qui ottimi risultati. Potrete scegliere fra 4K a 30fps o Full HD a 30 o 60 fps. In tutti i casi le immagini sono nitide e ottimamente stabilizzate, grazie ad sapiente mix di software e hardware.
Display
Per il panorama attuale lo schermo da 5,81 pollici di questo Pixel 4A è addirittura piccolo. In realtà è una dimensione ottimale per eseguire tutte le operazioni più comuni, ma ovviamente non è adatto a chi genericamente cercava "uno schermo grande". La tecnologia utilizza è l'OLED e questo rende lo schermo brillante, con colori accesi e con un'ottima visibilità all'esterno. Il display ha una risoluzione ottimale, ovvero FullHD+ (1080 x 2340 pixel) ed è interrotto da un foro in alto a sinistra per la fotocamera. Saranno appagati poi tutti gli amanti della simmetria, visto il bordo esterno quasi perfettamente simmetrico su ogni lato. Il display supporta poi lo standard HDR e ha una funzionalità molto ben fatta di always-on display per mostrare le notifiche anche a schermo bloccato.
Software
Uno dei motivi per cui scegliere uno smartphone Google Pixel è sicuramente il suo software Made by Google, ovvero un Android stock con applicate tutte le migliorie che Google ha pensato per il suo sistema operativo mobile. Non ci sono sorprese rispetto a quanto visto su Pixel 4 e abbiamo quindi il tema scuro (programmabile), il riconoscimento della musica a telefono bloccato, la modalità riposo (con lo schermo in bianco e nero) e la modalità niente distrazioni. In più abbiamo anche la trascrizione delle registrazioni audio e i sottotitoli automatici per ogni contenuto audio: entrambe funzioni disponibili però solo in inglese. Su questo Pixel 4A abbiamo anche potuto provare in anteprima il nuovo Google Assistant che all'atto pratico al momento è cambiato quasi solo nella sua estetica. Google garantisce 3 anni di aggiornamenti e patch sempre aggiornate.
Autonomia
La batteria di Pixel 4A è da 3.140 mAh, un quantitativo in linea con la compattezza dello smartphone. Come potete immaginare difficile aspettarsi autonomie stellari e così infatti non è stato.
Con una carica completa si riesce comunque a concludere la giornata con un utilizzo medio, ma non con uno intenso che richiederà una ricarica verso sera. Compatibile con la ricarica rapida da 18W. Non è presente la ricarica wireless.
Prezzo
Pixel 4A sarà disponibile all'acquisto dal 1 ottobre al prezzo di 389€, 10€ in meno rispetto allo scorso anno. Non male considerando il trend negativo degli aumenti di prezzo. Il prezzo è quindi più che adeguato al tipo di prodotto e al mercato attuale degli smartphone. Peccato per l'attesa che si protrae ancora per quasi altri 2 mesi.
Confronti
Lista di tutti i confronti con gli altri smartphone:
Foto
Giudizio Finale
Google Pixel 4A
Sommario
Confezione 7
Costruzione ed Ergonomia 8.5
Hardware 8
Fotocamera 8.5
Display 8.5
Software 9
Autonomia 6.5
Prezzo 7.5
Voto finale
Google Pixel 4A
Pro
- Ottima fotocamera
- Ottimo display
- Aggiornamenti rapidi e garantiti
- C'è il jack audio
Contro
- Realizzato in plastica
- Non impermeabile
- Lettore di impronte classico sul retro
- Autonomia solo nella media
Google Pixel 4A
- Display 5,8" FHD+ / 1080 x 2340 PX
- Fotocamera 12,2 MPX ƒ/1.7
- Frontale 8 MPX ƒ/2.0
- CPU octa 2.2 GHz
- RAM 6 GB
- Memoria Interna 128 GB
- Batteria 3140 mAh
- Android 10