Recensione Google Pixel 6 Pro: i Nexus sono tornati

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Tech Master

Recensione Google Pixel 6 Pro

Dopo un periodo un po' altalenante in cui Google non ha lanciato veri nuovi top di gamma e dove il mercato italiano è stato snobbato, finalmente abbiamo un grande ritorno. Pixel 6 Pro. Ora anche in Italia.

PRO

  • Ottime fotocamere
  • Software fluidissimo
  • Bel display
  • Design unico...

CONTRO

  • ...ma molto particolare
  • Niente jack audio
  • Autonomia solo nella media
  • Lettore di impronte digitali lento

Confezione

Anche i prodotti Google si sono ormai allineati ad un'idea di minimalismo spinto per quanto riguarda la confezione. All'interno della confezione non troviamo infatti nessun caricabatteria o cover, ma solo un cavo USB-C/USB-C. Non sparisce però invece l'adattatore USB/USB-C, che dovrebbe servire principalmente a trasferire i file da un precedente smartphone.

Costruzione ed Ergonomia

Il design di Pixel 6 Pro è stato anticipato di molti mesi da vari leak. Una soluzione molto particolare con un fascione orizzontale posteriore nero che taglia in due la scocca e nella sua sporgenza include i vari sensori fotografici. L'anticipazione ci ha permesso di abituarci a questa idea "per tempo" seppur dopo il nostro periodo di prova ancora non siamo del tutto convinti, forse anche a causa di una colorazione "scura" lucida che non valorizza le sue forme. C'è però da dire una cosa: è un design iconico e quasi mai visto. Apprezziamo quindi il coraggio di Google nel voler portare sul mercato qualcosa che al primo sguardo dica che si sta usando un Pixel.

Ottima comunqe la qualità costruttiva e lo smartphone è ancora resistente ad acqua e polvere secondo lo standard IP68. È comunque uno smartphone molto grande e anche leggermente scivoloso. Su questo poco da dire. Non pesa poco, ma i suoi 210 grammi di peso sono ben distribuiti e non si nota.

Hardware

Google ha fatto qualcosa che era largamente atteso dalla comunità. Includere nel suo Pixel 6 Pro un processore "fatto in casa". Parliamo del nuovo Google Tensor da 5nm octa core da 2,8 GHz con processore grafico Mali G78 MP20 e accoppiato con ben 12 GB di RAM. La memoria interna è da 128, 256 o 512 GB ed è di tipo UFS 3.1. Come sempre non è espandibile. Lo smartphone è dual SIM grazie al pieno supporto delle eSIM. L'ottima connettività è completata dal Wi-Fi 6E, dal Bluetooth 5.2 e dall'NFC.

Come sempre non c'è il jack audio da 3,5 millimetri, ma c'è la porta USB-C 3.1.

Ottima la vibrazione e il feedback aptico offerto dallo smartphone e troviamo anche la connettività ultrawideband per funzionalità avanzate come l'apertura di un'auto. Il lettore di impronte digitali è preciso, ma non molto veloce, decisamente meno veloce della media dei top di gamma attuali. È un peccato poi che si sia abbandonato il sistema di sblocco 3D del volto di Pixel 4 (l'ultimo top lanciato in Italia).

Tornando a parlare del processore "made by Google". Le prestazioni sono eccellenti e assolutamente paragonabili a quelle della concorrenza (Samsung, Apple o Qualcomm) e con un utilizzo intenso diventa un po' tiepido, ma mai troppo caldo. Diventa invece incandescente nell'esecuzione dei benchmark, che rivelano anche un po' di thermal throttling non desiderato. I concorrenti fanno meglio su questo. Probabilmente però nell'utilizzo quotidiano lo smartphone è tarato per non arrivare mai in situazioni di difficoltà simili. Realizzare in casa hardware e software sembra aver dato i suoi frutti.

Fotocamera

Questo Pixel 6 Pro ha tre fotocamere. Abbiamo un nuovo (finalmente!) sensore da 50 megapixel ƒ/1.9 stabilizzato otticamente, un 12 megapixel ƒ/2.2 grandangolare e un 48 megapixel ƒ/3.5 stabilizzato otticamente zoom 4x. Si tratta di un eccellente set di sensori, simile nelle specifiche ad altri dei top di gamma 2021.

Le aspettative per la fotocamera di questo Pixel 6 Pro erano alte e a nostro parere non sono state affatto disattese: al netto di un paio di foto da buttare su oltre un centinaio di scatti, tutto il resto è assolutamente ottimo. La riproduzione dei colori è fedele (almeno sul sensore principale), le immagini hanno molto dettaglio e sono molto nitide. Qualcuno potrebbe dire che in certi casi sono "troppo" nitide, ma noi le abbiamo trovate comunque sempre molto godibili e la nitidezza è quasi un marchio di fabbrica di Google.

Le foto sono troppo processate dai processori del Google Tensor con zone di ombra troppo chiare? Forse alcune, ma proprio se andiamo a fare le pulci ad una fotocamera che nel complesso vi darà sempre la foto che volevate e anche qualcosa in più.

Lo zoom 4x è molto solido nei risultati e ha una ottima stabilizzazione e anche la grandangolare ha fatto bene il suo dovere, al netto di una variazione cromatica rispetto al sensore principale.

Il nuovo processore Google permette poi di abilitare funzioni come la gomma magica, che riconosce gli "intrusi" nelle foto e li cancella automaticamente o la modalità movimento, che emula la tecnia del panning per creare foto in movimento molto dinamiche. I risultati sono straordinari nel complesso. Userete spesso queste funzioni? Probabilmente no, ma quando lo farete i vostri amici si domanderanno perché anche il loro telefono non può farlo. Almeno non con un solo click.

Bene la fotocamera frontale da 11,1 megapixel ƒ/2.2, che è anche molto grandangolare. Peccato per la risoluzione un po' contenuta e per le prestazioni imperfette al buio. Per il resto invece si fa valere.

Molto bene anche la parte video in 4K a 60fps, anche se in questa modalità non potrete sfruttare né lo zoom ottico e né la grandangolare.

Veramente un peccato. I video sono estramemente stabili e anche questi molto nitidi, anche se con una tinta diversa da quelle delle foto. Ci sono poi anche altre modalità di stabilizzazione, come la modalità cavalletto e quella per lo sport.

Display

Pixel 6 Pro è dotato di uno schermo da 6,71" con risoluzione QHD+ (1440 x 3120 pixel) ed è in tecnologia AMOLED. È un eccellente display, curvo ai lati e con refresh rate adattivo a 120 Hz. Lo schermo supporta l'HDR10+ e abbiamo pieno supporto al nuovo always-on display di Android. Nel complesso un display che non sfigura al fianco dei concorrenti. La luminosità massima è alta, ma non la più alta fra i contendenti.

Software

Sul software c'è molto da dire e poco da dire. Perché questo Pixel 6 Pro a bordo ha l'ultima versione di Android 12 (qui la pre-recensione), aggiornato in questo momento con le patch di novembre 2021. Il sistema, rispetto a quanto visto in passato e a quanto potreste vedere su un altro sistema con Android stock, non differisce molto.

Questo perché molte delle novità di questo sistema operativo specifiche per Pixel si trovano nella fotocamera, oppure non sono ancora disponibili in Italia, come tutta la parte relativa alla dettatura vocale o alla trascrizione delle chiamate con i call center.

Tutto il sistema è estremamente fluido ed è anche molto ben rifinito, con una sua connotazione molto chiara, che però potrebbe non piacere a tutti. L'aspetto estetico di questo Android 12 è infatti abbastanza particolare da poter stuccare qualcuno, oppure da lasciarvi un po' di amaro in bocca per l'incongruenza fra gli elementi già aggiornati agli stilemi di Material You e quelli ancora che vivono nel "passato". Gli widget sono un esempio lampante: quanti sviluppatori davvero adegueranno i loro (pochi) widget alla grafica di Android 12? Anche gli enormi toggle sono molto belli ma non siamo sicuri che siano i più funzionali.

Ma intendiamoci: stiamo facendo (di nuovo) le pulci ad un sistema che è maturo e che finalmente ha una direzione chiara.

L'esperienza pura di Android non è più qualcosa di scarno da decorare a piacimento, ma è qualcosa di solido su cui costruire. Ricordiamo che ci sono poi 5 anni di aggiornamenti di sicurezza e 3 anni di aggiornamenti di Android. Bene, anche se forse Google dovrebbe cercare di eguagliare Apple in questo.

Autonomia

La batteria è una corposa 5.000 mAh che garantisce una giornata piena di utilizzo con quasi ogni tipologia di utilizzo, ma purtroppo non molto di più. Google Tensor non sembra aver ancora fatto la magia aspettata e anche se non sono molti i casi in cui si potrà finire la giornata senza batteria, soprattutto grazie ad consumo in standby estremamente ridotto. Abbiamo la ricarica cablata a 30W e quella wirelss a 23W. Presente anche la ricarica wireless inversa.

Prezzo

Il prezzo per portarsi a casa un Pixel 6 Pro è di 899€, e benché questo non sia certo stracciato è praticamente almeno 200€ più economico di quasi tutti gli altri smartphone premium della concorrenza.

E questo decisamente non è poco. Google, rapportando i prezzi al 2021, ha fatto quasi un Nexus. Il meglio dell'esperienza Android a meno di quanto chiesto dagli altri brand.

Foto

Confronti

Tutti i confronti con Pixel 6 Pro:

Giudizio Finale

Google Pixel 6 Pro

Lo abbiamo accennato poco sopra. Con Pixel 6 Pro Google ha fatto un nuovo Nexus. Probabilmente ancora di più con la variante "standard". Risparmiare almeno 200€ rispetto a tutti i concorrenti premium (almeno di listino) è qualcosa che difficilmente ci saremmo aspettati da Google e che appunto ci riporta alla mente la serie Nexus nel suo momento di splendore.

Uno smartphone al top in (quasi) tutto: con una fotocamera stupefacente, condita dall'AI di Google adesso integrata nella sua CPU Tensor, un ottimo display, prestazioni eccezionali e software molto aggiornato.

Sommario

Confezione 6

Costruzione ed Ergonomia 8

Hardware 9

Fotocamera 9

Display 9

Software 8.5

Autonomia 8

Prezzo 8

Voto finale

Google Pixel 6 Pro

Pro

  • Ottime fotocamere
  • Software fluidissimo
  • Bel display
  • Design unico...

Contro

  • ...ma molto particolare
  • Niente jack audio
  • Autonomia solo nella media
  • Lettore di impronte digitali lento

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Ho fondato AndroidWorld nel 2008 durante il mio periodo di studi di ingegneria a Firenze. Ho continuato a gestire AndroidWorld e poi SmartWorld, espandendo quindi l'ambito di competenza, all'interno prima di Banzai Media e poi di Mondadori. A oggi svolgo principalmente il lavoro di gestione del mio team e di rapporto con i marchi, ma non per questo sono meno operativo. Sono conosciuto principalmente per le mie video recensioni di smartphone su YouTube, ma la mia specializzazione riguarda anche wearable (come smartwatch e smart ring), dispositivi di domotica e altri gadget tecnologici sfiziosi. Dal 2011 al 2014 ho lavorato sulla rivista Android Magazine disponibile in edicola e in versione digitale. Sono autore di tre guide riguardanti Android edite da LSWR. Molti di questi trovano spazio sul canale TikTok di SmartWorld. Tre le mie passioni principali la musica elettronica (in quasi qualsiasi declinazione) e le costruzioni LEGO, che sono il principale nemico del mio conto in banca.
Google Pixel 6 Pro

Google Pixel 6 Pro

  • Display 6,7" QHD+ / 1440 x 3120 PX
  • Fotocamera 50 MPX ƒ/1.9
  • Frontale 11,1 MPX ƒ/2.2
  • CPU octa 2.8 GHz
  • RAM 12 GB
  • Memoria Interna 128 / 256 / 512 GB
  • Batteria 5000 mAh
  • Android 12
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