Recensione GoPro HERO7 Black: tre passi avanti... e uno di fianco (foto e video)

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master

GoPro HERO7 Black giunge ad un anno dal precedente modello, un po' inaspettata. Nonostante le difficoltà dell'azienda infatti, GoPro ha sfornato un trittico di nuove action cam per tutte le fasce di prezzo. E proprio il prezzo è uno degli elementi cardine per capire la HERO7, che eredita molto, moltissimo dal precedente modello, tanto che, come prima cosa, vi invitiamo a (ri)leggere la recensione di quest'ultima, perché molte cose le daremo per scontate.

PRO

  • Stabilizzazione digitale ai massimi livelli
  • Prezzo di lancio nettamente più basso del passato
  • Interfaccia sempre più immediata
  • Foto e soprattutto video di alta qualità

CONTRO

  • Autonomia non migliorata
  • Scalda ancora molto dopo uso intenso
  • Soffre la bassa luminosità
  • HDR buono ma perfezionabile

Costruzione

Non cambia praticamente nulla rispetto al passato. La sola differenza visibile è il "7" sulla fiancata, oltre al fatto che la HERO7 black è più "black". Per il resto rimane l'ottima qualità generale, con tutto quello che occorre. Impermeabilità fino a 10 metri, schermo touch posteriore da 2'', porta USB Type-C per la ricarica, uscita video micro HDMI, batteria, da 1.220 mAh, e mini display a cristalli liquidi anteriore.

Peccato che siano già due generazioni che la batteria non cresce di capacità né varia il livello di impermeabilità. Ma del resto è su solide basi che GoPro si appoggia. Nella confezione troviamo due supporti adesivi 3M, una cover per agganciare la action cam ai vari accessori, una base, ed un cavo da USB Type-A a Type-C. Anche questo, esattamente come lo scorso anno.

Hardware

GoPro HERO7 sulla carta è quasi identica alla HERO6, con però alcune differenze degne di nota.

Formati Video supportati:

  • 4K@60fps FOV ampio, 4K@30/24fps FOV Superview
  • 2,7K@120fps FOV ampio, 2,7K@60/30/24fps FOV SuperView
  • 1080p@240fps FOV ampio, 1080p@120/60/30/24fps FOV SuperView
  • 720p@240/60fps FOV ampio

HERO7 monta infatti lo stesso SoC sviluppato da GoPro che tanto abbiamo apprezzato nel precedente modello.

Le risoluzioni/framerate supportati sono quindi praticamente gli stessi, e finalmente arrivano i 240fps anche a 720p, inspiegabilmente assenti all'esordio del vecchio modello. Tenete inoltre conto che abbiamo elencato solo i formati in 16:9, ma ci sono anche quelli in 4:3 (4K, 2,7K, 1440p e 960p).

C'è poi una nuova modalità chiamata Video TimeWarp. A primo acchito lo si potrebbe scambiare con un time lapse, ma non è così. I video in TimeWarp sono normali video, che vengono però accelerati e stabilizzati per renderli più dinamici e fluidi possibile. Potete scegliere vari moltiplicatori di velocità, da 2x fino a 30x, ma attenzione perché di conseguenza varierà la lunghezza del filmato finale. Ad esempio, con velocità 30x, 5 minuti reali equivalgono a 10 secondi di filmato. Chiariamo inoltre che il TimeWarp non può essere applicato a video già catturati: è una modalità a sé stante, da selezionare prima di iniziare a registrare. Il risultato assomiglia ad un timelapse, ma è più uniforme e meno scattoso, soprattutto a velocità basse.

Formati Foto supportati:

  • Risoluzione foto: 12 megapixel
  • Burst (foto/secondi): 30/1, 30/2, 30/3, 30/6, 10/1, 10/2, 10/3, 5/1, 3/1
  • Time lapse (sia foto che video): 0,5, 1, 2, 5, 10, 30, 60 secondi

Esperienza d'uso

Uno dei cavalli di battaglia della Hero7 è HyperSmooth, un nuovo sistema di stabilizzazione elettronica, ancora migliore del precedente. Nella videorecensione l'abbiamo messo testa a testa con un Google Pixel 3 XL, dato che l'EIS sviluppato da Google è da sempre uno dei migliori in ambito smartphone, e dobbiamo dire che GoPro Hero7 si difende benissimo.

Nei movimenti a mano libera, i tremori sono praticamente assenti ed i filmati risultano sempre fluidi e molto godibili; (non tanto di) più che con la HERO6, in ogni situazione. Oltre i 60fps, in 16:9, la stabilizzazione passa da HyperSmooth a standard, a qualsiasi risoluzione. Ma poter registrare in 4K a 60 frame al secondo con HyperSmooth è già il massimo che avremmo sperato.

E nelle scene movimentate le cose migliorano ancora di più, con il centro della scena praticamente sempre "fermo" ed eventuali tremolii percepibili solo ai bordi.

Anche in questo caso trovate degli esempi nel video qui sopra, con la action cam montata (con un aggancio nemmeno troppo stabile) sulla canna di una bicicletta in corsa su sterrato, quindi in condizioni tutt'altro che ideali.

Messo da parte il discorso stabilizzazione, che rende questa HERO7 a suo agio praticamente in ogni contesto, dal "turistico" all'action, non ci sono troppi appunti da fare alla qualità di foto e video in generale.

Siamo infatti più o meno sui livelli della HERO6, con miglioramenti lievi ma apprezzabili. I colori sono adesso un pochino più saturi, più piacevoli da rivedere, senza eccedere nell'irrealistico. L'intervallo dinamico rimane molto elevato, senz'altro sopra la media dei prodotti di questo tipo. Potete comunque farvi una rapida idea guardando il breve sample in 4K qui sotto, che presenta TimeWarp, un rapido confronto con la HERO6 Black, ed uno spezzone in solitaria della HERO7 con vari cambi di luminosità e "sollecitazioni meccaniche" da parte nostra

Nelle foto è stata aggiunta l'opzione SuperFoto, che è un modo per non dire HDR.

SuperFoto è infatti una modalità di scatto (che potete scegliere se disattivare, lasciare in automatico o forzare sempre attiva) adatta a scene ad alto contrasto e con un movimento minimo. Questo dettaglio non è un dettaglio, ma una cosa che specifica chiaramente anche GoPro stessa nella descrizione della funzione. Se infatti il soggetto, o voi, si muoverà troppo, vedrete degli immancabili aloni.

In condizioni ideali, SuperFoto funziona bene, e riesce davvero ad esaltare l'intervallo dinamico dell'intera scena, senza saturare troppo i colori. Non è sempre detto che l'effetto sia migliore però. Nel caso nella scena ci siano poche ombre, appiattirete ulteriormente quelle poche presenti, ma se invece il contrasto chiaro/scuro fosse più marcato, apprezzerete lo stop di luminosità in più. Dovrete comunque farci un po' l'abitudine, e considerando che sono necessari almeno 3 tap per attivare manualmente la funzione, forse vorrete lasciarla su "auto", e sperare che ci pensi la GoPro. Le foto seguenti dovrebbero darvi una buona idea di quello che intendiamo.

Le riprese con poca luce sono sempre problematiche, ed in tal senso non abbiamo notato passi in avanti rispetto al passato. C'è una funzione che, a scapito del framerate, aiuta a migliorarle, ma dovrete comunque fare i conti con un elevato livello di rumore. Una cosa che però ci ha fatto piacere, in generale, è la nuova interfaccia, semplificata rispetto al passato, e che finalmente ruota in accordo all'inclinazione della action cam stessa.

Non ci dilunghiamo poi su tutte le altre funzioni già viste su HERO6, come lo zoom digitale, i comandi vocali o anche la stessa app, che permette un trasferimento veloce dei contenuti, oltre che essere un pratico telecomando a distanza per tutte le funzioni della action cam. Sia chiaro comunque che HERO7 è completamente indipendente e non necessita di uno smartphone per essere sfruttata a pieno. Come del resto già i suoi predecessori.

Autonomia

L'autonomia di GoPro HERO7 è praticamente identica alla precedente, se non lievemente peggiore, e rappresenta la principale "delusione" di questo nuovo modello.

Se infatti ci sono comunque passi avanti nella qualità dei contenuti (come abbiamo visto sopra) e nel prezzo (come vedremo a breve), l'autonomia è il "passo di lato" cui accennavamo nel titolo.

Circa un'ora di registrazione video in 4K@60fps, circa un'ora e mezzo in full HD allo stesso framerate. Non sono numeri da primato e soprattutto l'action cam continua a scaldare molto con l'uso prolungato, in particolare alla massima risoluzione. Non è escluso che, in un ambiente già molto caldo, questo possa causare problemi con la registrazione di video di lunga durata, il che è un peccato.

Del resto, se non cambia la capacità della batteria, se non cambiano le principali specifiche hardware, e se il corpo della action cam rimane il medesimo, era difficile che le cose andassero diversamente dalla HERO6.

Prezzo

Con la HERO7, GoPro dimostra di aver capito una cosa forse banale per il pubblico, ma non per l'azienda: i suoi prodotti erano troppo cari.

Questo nuovo modello viene infatti lanciato a 429€: 140 euro in meno del modello precedente. In pratica viene assorbita quasi del tutto la svalutazione subita nel frattempo del precedente modello.

È una differenza notevole ed importante, che vogliamo premiare perché non tutte le aziende, crisi o non crisi, sono state capaci di ripensare in modo così sensibile la propria line-up. Ed il calo di prezzo è per di più già iniziato, visto che su Amazon la si può trovare a 409€, nel momento in cui vi stiamo scrivendo.

Immagini GoPro HERO7 Black

Giudizio Finale

GoPro HERO7 Black

GoPro HERO 7 Black parte dalla ottima base della precedente HERO6 e smussa 3 angoli su 4. Maggior stabilizzazione, adesso davvero a livello di eccellenza, con una differenza visibile sia nelle scene non troppo movimentate che in quelle più action. Video ancora più godibili, con colori un po' più saturi e "pop" del passato, e graditi extra come TimeWarp e SuperFoto. E infine un prezzo di ben 140€ inferiore al lancio della HERO6. Ciò nonostante le differenze con quest'ultima non sono probabilmente tali da giustificare il passaggio, ed in particolare l'autonomia non vede alcun passo in avanti (anzi). La "perfezione" è rimandata al prossimo modello?

Sommario

Costruzione 9

Hardware 9.5

Esperienza d'uso 9

Autonomia 7

Prezzo 8

Voto finale

GoPro HERO7 Black

Pro

  • Stabilizzazione digitale ai massimi livelli
  • Prezzo di lancio nettamente più basso del passato
  • Interfaccia sempre più immediata
  • Foto e soprattutto video di alta qualità

Contro

  • Autonomia non migliorata
  • Scalda ancora molto dopo uso intenso
  • Soffre la bassa luminosità
  • HDR buono ma perfezionabile

Nicola Ligas
Nicola Ligas Ciao, sono Nicola Ligas, e sono caporedattore di SmartWorld.it. Sono appassionato di notebook, TV e home cinema, action cam, mobilità elettrica, e in generale di tutti quei prodotti che possono rendere più comoda la nostra vita. Se non mi trovate qui a scrivere, probabilmente sto giocando (con mio figlio).
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