Recensione Hades: il roguelike perfetto (foto e video)

Giorgio Palmieri
Giorgio Palmieri

Hades ha vinto numerosi premi ed è il motivo per il quale molti lo conoscono: l’aver rubato la scena a molti Tripla A durante le premiazioni del 2020 per essere stato il miglior indie e il miglior gioco d'azione, nonostante sia un progetto indipendente. Tuttavia, Supergiant Games ne ha almeno un paio di piccole perle alle spalle: Transistor e Bastion sono due esempi lampanti del talento di questa piccola azienda di San Francisco, che conta appena 20 dipendenti.

PRO

  • Bilanciatissimo
  • Adrenalinico, veloce
  • Tanti potenziamenti
  • Grande varietà di nemici

CONTRO

  • Alle volte confusionario
  • Inevitabilmente ripetitivo
  • Piccoli compromessi in modalità TV

Editore Supergiant Games
Sviluppatore Supergiant Games
Piattaforme Nintendo Switch, PC Windows, macOS
Versione provata Nintendo Switch
Genere Roguelike d'azione
Modalità di gioco Singolo giocatore
Lingua Testi in Italiano

Premessa


La forza di Hades risiede nella sua struttura roguelike ben bilanciata: l’obiettivo è quello di fuggire dagli inferi nei panni di Zagreus, figlio di Ade, con lo scopo di ritrovare la propria madre, ma ovviamente la strada non sarà semplice. Il livello di sfida è alto ma non proibitivo e vi rende più potenti e abili ad ogni sconfitta.

Merito del gioco è appunto il saper dare al giocatore tanti strumenti che rendono l’esperienza sempre nuova ad ogni sessione sia a livello ludico, che narrativo: la storia infatti si snocciola a piccoli passi e silenziosamente, tra un dialogo ironico dopo la morte e della narrazione ambientale, per un quadro davvero squisito da svelare.

Giocabilità

La giocabilità si concentra sostanzialmente in un sistema di combattimento veloce ed estremamente responsivo, regolato da una visuale isometrica che segue un’azione dinamica.

Prima di gettarsi negli inferi, è un imperativo scegliere la propria arma. L'arco ad esempio è perfetto per chi desidera uno stile di gioco a distanza, così come la lancia, mentre lo spadone farà la gioia degli amanti degli scontri ravvicinati.

Si combatte con stile, passando da un mostro all’altro con velocità, in aree piuttosto ampie piene di trappole che possono essere anche sfruttate contro i nemici. La varietà dei mostri è molto ampia e i loro schemi puliti e chiari, anche se alle volte se ne accavallano un po’ troppi.

Le stanze sono collegate da porte che vi anticipano quale sarà la ricompensa che otterrete una volta ripulita l’area: si va da valute come la Tenebra (che vi permette di aumentare in modo permanente le statistiche dell’alter ego), ai poteri conferiti dagli Dei, che valgono solo e soltanto per quella partita, e che quindi andranno perduti una volta sconfitti.

I poteri degli Dei modificano drasticamente il modo di giocare. Non si tratta infatti di meri potenziamenti incrementali, ma di veri e propri miglioramenti che cambiano il raggio d’azione, il rateo di fuoco, la velocità delle combo e aggiungono effetti devastanti agli attacchi (leggeri, pesanti e ai lanci di oggetti) e alla mobilità dell'eroe (scatti e velocità).

Le descrizioni sono essenziali e dritte al punto, e riassumono perfettamente il loro funzionamento: tra fulmini di Zeus, la rapidità di Hermes e il potere di Ares, ne avrete di possibilità di personalizzazione per realizzare la vostra build ideale. Ovviamente l’apparizione dei poteri è casuale, eppure col tempo imparerete a capire le logiche di Hades, che risultano davvero calcolate in maniera sapiente.

Questo sistema di potenziamento è la punta di diamante di Hades perché riesce a tenere freschissima un’esperienza dove, di fatto, non si fa altro che affrontare nemici. L’ottima varietà di questi, unita ad un algoritmo procedurale che fornisce aree sempre differenti, fa della struttura un gioiello tra i roguelike esistenti.

Progressione e Contenuti

Come anticipato, la struttura di Hades è sorprendente, o meglio, è il modo in cui si apre e si svela al giocatore a tenere alto l’interesse anche di chi solitamente non gradisce questo genere di esperienze.

Supergiant Games ha confezionato un titolo che di fatto si rinnova ogni volta che si perde la partita.

Sebbene il percorso abbia dei punti fermi, legati appunto a dei boss (davvero ben fatti) che inevitabilmente incontrerete sul vostro cammino, fino all’immancabile scontro finale, presenta una tale mole di contenuti che lo rimpolpa a cadenza più che regolare.

Nuove meccaniche, nuove armi, nuovi potenziamenti, nuovi dettagli sulla storia e altro ancora si aggiungono in un calderone che sembra non esaurire mai la sua minestra. Quando sembra aver terminato le carte, ne mette altre sul piatto, tante variabili e opzioni per tenervi impegnati, oltre che divertiti. La ripetitività è intrinseca al genere e la si percepisce a lungo andare: ciò detto, fa in modo di mascherarla al meglio delle sue possibilità.

Una sessione non sarà mai sprecata, anche se andata male, poiché vi fornirà sempre delle ricompense. È in perfetto equilibrio tra l’incremento numerico delle statistiche e il diventare più bravi semplicemente giocando, una sensazione che Hades è in grado di comunicare molto bene, più di altri esponenti, anche in virtù del suo sistema di combattimento più vicino ai titoli d'azione scattanti e basati sull’abilità.

Grafica

Lo stile grafico di Hades reinterpreta l'Antica Grecia con colori accesi e strizza l'occhio ai fumetti, con linee decise e marcate. I modelli treddì si mescolano bene con le illustrazioni, anche se non mancano i compromessi su Nintendo Switch, in particolar modo se giocato in modalità casalinga. Si nota infatti una risoluzione ridotta quando appunto si gusta su TV, specie sui modelli treddì, che risultano un po' sbiaditi. La fluidità punta ai 60 FPS ed è raro vedere grossi cali.

Sonoro

Le musiche che accompagnano l'azione, sebbene tendano ad essere ripetitive alla lunga, accompagnano egregiamente la fluidità del sistema di combattimento. Ciò che sorprende è il doppiaggio in inglese, capace di dare spessore ad ogni singolo personaggio, nonostante i dialoghi siano statici. Amiamo il doppiatore di Zagreus!

Prezzo

Hades arriva nei negozi fisici in una speciale edizione fisica a 39,99€. Per quanto l'abbiamo apprezzata (è la versione da noi testata), la presenza di alcuni piccoli extra (un codice digitale per la colonna sonora su PC e un piccolo libricino a colori sulla lore) non giustifica a pieno il costo maggiorato di 15€ rispetto all'edizione digitale.

Non solo lo si trova a 24,99€ sul Nintendo eShop, ma non è raro trovarlo in offerta anche a meno. Aggiungete pure 1,5 punti alla valutazione se desiderate comprarlo in digitale.

Immagini

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Giudizio Finale

Hades

Hades è uno dei migliori roguelike in circolazione e senz'altro il miglior lavoro di Supergiant Games. È un'esperienza creata non solo con amore ma anche con un'attenzione ai particolari, sorretta da una struttura densa di potenziamenti, armi e molte idee che rinfrescano la sessione ad ogni partita. Il vortice della ripetitività è in agguato visto il genere, specie a lungo andare, ma i modi con cui riesce a sfuggirgli sono tanti e fantastici.

Sommario

Giocabilità 9

Progressione e Contenuti 9

Grafica 8

Sonoro 8

Prezzo 7.5

Voto finale

Hades

Pro

  • Bilanciatissimo
  • Adrenalinico, veloce
  • Tanti potenziamenti
  • Grande varietà di nemici

Contro

  • Alle volte confusionario
  • Inevitabilmente ripetitivo
  • Piccoli compromessi in modalità TV

Giorgio Palmieri
Giorgio Palmieri Da oltre 10 anni scrive sulle pagine del network di SmartWorld. Adora la tecnologia come Winnie The Pooh con il miele. Ama scrivere di videogiochi e si occupa di info-commerce, ed è anche particolarmente bello. Almeno, così dice sua madre.