Recensione Hisense HS218: minima spesa, potente resa

L'ampia confezione di Hisense HS218 è ben organizzata. La prima cosa che troverete aprendola è la soundbar stessa, imballata molto bene. Al di sotto c'è uno spazio per il subwoofer ed uno per manualistica, telecomando (con 2 batterie AAA), alimentatori (uno per la soundbar ed uno per il subwoofer), cavo HDMI, e supporti per fissare la soundbar a parete, casomai abbiate una TV attaccata al muro. Direi che non manca nulla, no?

La HS218 è realizzata per lo più in policarbonato, ad eccezione della griglia frontale in metallo, che spiove in parte sui lati superiore ed inferiore. Lateralmente, sulla destra, troviamo i quattro pulsanti illustrati qui sopra (accensione/spegnimento, volume e sorgente), mentre sul retro ci sono i vari ingressi: HDMI 2.0 ARC, ottico, coassiale, jack audio da 3,5mm, ed USB-A (sia per audio che aggiornamento del firmware). In più, parlando di ingressi, c'è "l'invisibile" Bluetooth.

Il subwoofer è di tipo wireless, con accoppiamento automatico alla soundbar, ma in caso di problemi c'è anche un tasto dedicato per forzarlo.

Sul lato destro presenta inoltre un'ampia apertura, rivestita in tessuto, oltre al classico foro frontale, in plastica.

Le dimensioni della soundbar la rendono particolarmente andatta per televisori dai 50 pollici in su, mentre il woofer è abbastanza stretto da incastrarsi facilmente tra un mobile e l'altro. La soundbar, al centro, presenta anche alcuni LED bianchi, che indicano lo stato della stessa ed il commutare delle varie funzioni, come potete poi apprezzare dalla gallery a fine articolo.

Esteticamente nessuno dei due spicca per particolari soluzioni di design, né per i materiali impiegati, ma non ci aspettavamo né l'uno né gli altri in questo fascia di prezzo.

Diamo intanto qualche numero per iniziare. HS218 è una soundbar 2.1 (2x full range 40 Watt + 2x tweeter 40 Watt + Subwoofer 80 Watt). La potenza non le manca, tanto che non è mai necessario spingersi ad alti volumi per avere un suono sufficiente ad avvolgere una stanza di una ventina di metri quadri.

Rispetto al suono che tirate fuori da un TV di fascia media (e inferiore) non c'è paragone, e di certo se state guardando un film ricco di esplosioni e scene di azione (aka Michael Bay), apprezzerete il suo apporto. I dialoghi riescono al contempo a rimanere abbastanza puliti da non perdersi nel marasma, ed i bassi del subwoofer aggiungono quella vibrazione in più che fa sembrare tutto più coinvolgente.

Però non andiamo molto oltre. I formati audio supportati sono infatti scarsi: Dolby Digital e PCM. No Dolby Digital Plus, no THD, no DTS-X, né tantomeno Dolby Atmos. Ma soprattutto il controllo che avrete sull'audio nel complesso è piuttosto scarso. Ci sono solo 3 preset, non modificabili in alcun modo: news, movie e music. Il primo esalta le voci, il secondo pompa più i bassi ed il terzo cerca il mix. 

Tramite un tasto dedicato sul telecomando potrete attivare o meno il surround, che però non si rivela particolarmente incisivo, dando solo un tocco appena in più di profondità al suono, a scapito di un po' di bassi.

Sempre tramite telecomando potete correggere un minimo il tiro di alti e bassi, con i classici più o meno 5 punti per ciascuno, che un minimo di differenza la fanno, ma sono il massimo di controlli sull'equalizzazione che potete avere.

Non c'è alcuna app per controllare direttamente la soundbar, che per altro non ha connettività Wi-Fi ma solo Bluetooth, e questo rende appunto necessario il telecomando per quelle poche funzioni che abbiamo illustrato. Ci sono buone probabilità che lascerete tutto impostato su "movie" senza variare bassi ed alti, potendovene così dimenticare, anche perché il volume si regola tranquillamente dal telecomando della TV.

In definitiva Hisense HS218 dona senz'altro una spinta in più ad un televisore sub-500 euro (a spanne), ma quelli di rango superiore potrebbero facilmente supportare formati audio non gestiti dalla soundbar, rendendola "sprecata", in un certo senso. Riguardo la qualità audio poi siamo di fronte ad un sistema sì potente, ma che sul fronte della fedeltà non aggiunge molto: per farlo è necessario spendere circa il doppio, ma la differenza la sentirete eccome.

"Minima spesa, massima resa", potrebbe essere il semplice motto di questa soundbar di Hisense. Pensate infatti che esiste anche una versione senza subwoofer che costa la metà di questa 2.1, ma che sinceramente non vi consigliamo, perché senza quei bassi in più si perde buona parte del suo effetto wow, e allora tanto vale accontentarsi dell'audio del proprio televisore (se lasciasse davvero così tanto a desiderare, forse è il caso di cambiare lui per primo!).

In ogni caso, gli attuali 140 euro su Amazon sono una buona offerta, ma proprio poco prima di pubblicare ci siamo accorti che da Euronics è in corso una promozione che la sconta a 120 euro. Davvero una buona cifra per quello che HS218 ha da offrire, a patto che non vi aspettiate la luna.