Recensione Honor Watch GS Pro (foto e video)

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Tech Master

Honor (e la gemella Huawei) si è ritagliata una bella fetta di interesse nel mondo degli smartwatch con i suoi prodotti economici. Un motivo in più per essere interessati dalla nuova iterazione in "salsa sportwatch" con questo Watch GS Pro che recensiamo oggi.

PRO

  • Bel display
  • Eccellente autonomia
  • Software completo
  • Molti dati sul fitness

CONTRO

  • Notifiche scarne
  • always-on o attivazione con il polso
  • Niente pagamenti al polso
  • Il prezzo sale leggermente

Confezione

All'interno della confezione troviamo l'orologio, la base magnetica con porta USB-C e un cavo USB/USB-C per la ricarica.

Costruzione ed Ergonomia

Dal punto di vista del design non è uno stravolgimento rispetto avevamo già visto sui modelli precedenti. Ci sono però delle sostanziali differenze e l'orologio si è evoluto nella direzione degli sportwatch con una scocca in acciaio 316L e una finitura in stile rugged un po' più ruvida. È stato testato secondo gli standard militari STD-MIL-810G e resiste all'immersione fino a 5 atmosfere. Il cinturino è in un formato proprietario e quello incluso ha esternamente la stessa finitura dell'orologio, ma è comunque un cinturino (ovviamente) in gomma. L'orologio non è certo esile, ma è comunque molto leggero e al polso è tutto sommato abbastanza comodo.

Hardware

Watch GS Pro è dotato del solito processore per indossabili di Honor, ovvero il Huawei Kirin A1. Abbiamo poi il GPS assistito da GLONASS, 4 GB di memoria interna per salvare la musica e il Bluetooth 5.1, che ci permette anche di collegare delle cuffie wireless direttamente all'orologio.

Manca l'NFC, ma la piattaforma Huawei comunque non avrebbe potuto supportare comunque nessuna forma di pagamento mobile. Inferiormente abbiamo il sensore di battito cardiaco che funge anche da lettore per la SpO2.

Display

Non cambia neanche lo schermo che rimane l'ottimo 1,39 pollici di diagonale con risoluzione di 454 x 454 pixel e tecnologia AMOLED. Lo schermo ha una buona luminosità e la possibilità di averla regolata in modo totalmente automatico. Lo schermo supporta anche una modalità always-on, anche se questa interferisce con la riattivazione con il polso (e fra le due opzioni noi abbiamo preferito questa).

Software

Dal punto di vista software ci sono delle novità ma a grandi linee parliamo del solito Lite OS che avevamo visto con Magic Watch 2 (e di cui vi invitiamo a leggere la recensione per maggiore completezza). Tenendo premuto sulla schermata principale è possibile accedere ad un gran numero di quadranti e molti altri sono installabili dall'applicazione per smartphone.

Abbiamo poi una serie di widget rapidi laterali e dall'alto un menù di comandi rapidi, molto comodi, soprattutto per attivare la modalità non disturbare e andare a letto sereni. Scorrendo verso l'altro invece abbiamo le ultime notifiche ricevute, dalle app configurate. Peccato che anche qui, benché le notifiche siano chiaramente leggibili, non sia possibile in alcun modo interagirci e soprattutto rispondere. Un'occasione persa.

Dal menù delle applicazioni troviamo tutti i software più classici: frequenza cardiaca, SpO2, tracciamento del sonno, esercizi di respirazione e anche monitoraggio dello stess. Non manca poi l'affollata sezione dedicata all'attività fisica, da dove è possibile ovviamente avviare una sessione sportiva e sfruttare tutti i sensori a disposizione per tracciare al meglioil nostro allenamento. Per la corsa per esempio non solo abbiamo il rilevamento del battito cardiaco e la traccia GPS, ma anche gli avvisi vocali e se vorrete anche l'attività guidata, che vi darà consigli si come proseguire il vostro allenamento.

Potrete anche collegare delle cuffie Bluetooth, non solo per ascoltare musica in formato mp3, ma anche per ascoltare più comodamente questi consigli. C'è anche il rilevamento automatico dell'attività sportiva e la possibilità di impostare degli obiettivi. Presente il bug che "blocca" la zona cardio su "estremo". Nell'app per smartphone però tutti i dati sono riportati correttamente.

Tra le altre funzioni abbiamo la possibilità di rispondere alle telefonate al polso (con lo smartphone connesso tramite Bluetooth) e la possibilità di controllare fasi lunari, maree e orari di alba e tramonto. La funzione veramente nuova su questo orologio è il GPS routeback che creerà una traccia delle vostre escursioni e vi aiuterà a ritrovare la strada per tornare indietro.

Autonomia

L'autonomia su questo orologio è stupefacente. Abbiamo qui una batteria da 700 mAh che si traduce in circa tre settimane di utilizzo continuato (anche di notte) con una singola carica.

Qualcosa che non si deve su praticamente quasi nessun altro smartwatch, soprattutto con un display simile. Ovviamente usare il GPS lo farà scaricare più rapidamente, ma sempre proporzionalmente alla grande batteria.

Prezzo

Questo Watch GS Pro ha un prezzo di 249€ che diventano 199€ con la promozione in corso. Un prezzo tutto sommato abbastanza contenuto, considerando il tipo di prodotto che stiamo andando a comprare. Lo trovate su Amazon. Controllate il box a seguire per verificare altri cali di prezzo.

Foto

Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un'affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.

Giudizio Finale

Honor Watch GS Pro

Honor Watch GS Pro non è molto diverso dagli altri modelli dell'azienda. E questo non è un male. Mantiene i suoi pregi (e qualche difetto) e porta in dote alcune caratteristiche software, hardware e costruttive peculiari. E in più la batteria: il vero punto di forza di questo prodotto.

Sommario

Confezione 7

Costruzione ed Ergonomia 8.5

Hardware 8.5

Display 9

Software 8

Autonomia 9.5

Prezzo 7.5

Voto finale

Honor Watch GS Pro

Pro

  • Bel display
  • Eccellente autonomia
  • Software completo
  • Molti dati sul fitness

Contro

  • Notifiche scarne
  • always-on o attivazione con il polso
  • Niente pagamenti al polso
  • Il prezzo sale leggermente

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Ho fondato AndroidWorld nel 2008 durante il mio periodo di studi di ingegneria a Firenze. Ho continuato a gestire AndroidWorld e poi SmartWorld, espandendo quindi l'ambito di competenza, all'interno prima di Banzai Media e poi di Mondadori. A oggi svolgo principalmente il lavoro di gestione del mio team e di rapporto con i marchi, ma non per questo sono meno operativo. Sono conosciuto principalmente per le mie video recensioni di smartphone su YouTube, ma la mia specializzazione riguarda anche wearable (come smartwatch e smart ring), dispositivi di domotica e altri gadget tecnologici sfiziosi. Dal 2011 al 2014 ho lavorato sulla rivista Android Magazine disponibile in edicola e in versione digitale. Sono autore di tre guide riguardanti Android edite da LSWR. Molti di questi trovano spazio sul canale TikTok di SmartWorld. Tre le mie passioni principali la musica elettronica (in quasi qualsiasi declinazione) e le costruzioni LEGO, che sono il principale nemico del mio conto in banca.

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