Recensione Huawei Watch GT 5 Pro: uno smartwatch per tutti

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Tech Master

Uno smartwatch per tutti: è questo che Huawei deve aver pensato realizzando la sua nuova linea di orologi smart Watch GT 5. Noi oggi proviamo la variante Pro che torna dopo un anno di pausa. Scopriamo questo Huawei Watch GT 5 Pro nella nostra recensione completa.

PRO

  • C'è una variante per tutti
  • Ottimi sensori
  • Ottimo display
  • Autonomia sorprendente

CONTRO

  • Niente pagamenti NFC
  • Tastiera virtuale solo con Android
  • Assistente vocale solo con smartphone Huawei

Confezione

All'interno della confezione di questo Huawei Watch GT 5 Pro troverete l'orologio con il cinturino da voi scelto e un caricabatteria magnetico con cavo e connettore USB-A. Fino al 31 ottobre potrete anche avere in omaggio un cinturino aggiuntivo del valore dai 49€.

Costruzione e vestibilità

Non c'è altro modo di dirlo: Huawei Watch GT 5 Pro è un bellissimo orologio, ancora prima che un bello smartwatch. Questa versione 5 Pro da 46 millimetri ha un nuovo design leggermente più squadrato (ma non troppo futuristico) con una forma ottagonale più marcata, mentre all'interno invece il display è perfettamente circolare. Lo smartwatch è realizzato in titanio di grado aerospaziale e nelle molte settimane di prova non ha "attirato" neanche un graffio. Il cinturino, nel nostro caso quello sportivo morbido, si integra perfettamente con il design dell'orologio ed è estremamente comodo. Nonostante il mio polso piccolo questo orologio non è stato affatto un impiccio durante tutto il tempo di utilizzo.

Sul lato destro troviamo due tasti fisici: uno piatto e uno che è una corona circolare che può essere ruotato per far scorrere i menù e le voci dello smartwatch. Inferiormente troviamo invece tutti i sensori biometrici, facenti parte del nuovo sistema TruSense.

In termini di resistenza Huawei Watch GT 5 Pro ha ricevuto un bell'upgrade. Abbiamo ora la massima certificazione contro acqua e polvere, ovvero la IP69K e anche la garanzia di poter funzionare a 40 metri di profondità, ovvero la massima certificazione per le immersioni. In più tutto lo smartwatch è adesso rivestito da un sistema anti corrosione.

Se volete optare per più design Huawei, unendo la linea GT 5 e GT 5 Pro offre ora ben 12 alternative. Che potrebbe sicuramente essere un po' disorientante ma che garantisce così un'alternativa per tutti. Abbiamo brevemente provato anche il bellissimo modello GT 5 Pro da 42 millimetri in ceramica.

Molto elegante.

Hardware

Anche quest'anno Huawei non fa trapelare molto della sua scheda tecnica. Non sappiamo infatti praticamente nulla di memorie e processori. È un peccato non potervi dare questa informazione, ma al tempo stesso è indubbio che lo smartwatch sia incredibilmente veloce e scattante in ogni occasione e quindi non abbiamo ragioni per contestare la scelta di Huawei. Qualsiasi essa sia stata.

Sappiamo però che è ancora dotato del sistema Sunflower GPS che fa sì che l'aggancio dei satelliti sia preciso e rapido a qualsiasi angolazione l'orologio venga indossato: fondamentale durante le sessioni di corsa dove la rotazione del polso più cambiare spesso. A questo si aggiunge il nuovo sistema di sensori (e tecnologia) TruSense che garantisce un rilevamento dell'attività fisica ancora più precisa. L'azienda parla di una precisione di rilevazione del 60% maggiore rispetto al modello precedente, oltre che di una misurazione di un HRV più preciso e di una rilevazione dell'ossigenazione del sangue drasticamente migliorata, anche grazie a un nuovo vetro che scherma molto meglio la luce che potrebbe filtrare dall'esterno.

Dai nostri test non possiamo che dirci estremamente soddisfatti dalle misurazioni fatte da questo smartwatch, sia per quanto riguarda il battito cardiaco, ma anche per quello che riguarda il posizionamento e l'ossigenazione del sangue che in molte occasioni viene rilevata anche di giorno, dimostrando quando sia diventata rapida questa misurazione (che solitamente ha bisogno che si tenga il polso fermo a lungo).

Lo smartwatch è poi dotato di speaker, microfono e sensore di temperatura. Potrebbe anche essere dotato di NFC, ma non c'è un dato preciso e neanche qualche sistema per sfruttarlo.

Display

Lo schermo rimane sicuramente un punto molto rilevante di questo smartwatch. Abbiamo un pannello da 1,43 pollici con risoluzione di 466 x 466 pixel. Non c'è purtroppo un dato preciso sulla luminosità ma abbiamo avuto modo di provarlo in ogni condizione meteo e di luce ed è sempre stato perfettamente visibile. In passato erano 1.000 nit: immaginiamo che il valore massimo sia uguale o superiore.

Il vetro è di tipo zaffiro e questo garantisce una ottima protezione da graffi e altri segni. Il modello più piccolo ha un pannello da 1,32 pollici e pertanto ha una densità di pixel per pollice più alta, senza però un'apprezzabile differenza nell'utilizzo quotidiano.

È pienamente supportato l'always-on display ma noi non abbiamo sentito il bisogno di tenerlo attivo visto che la riaccensione alla rotazione del polso è molto precisa.

Software

Dentro questo smartwatch troviamo HarmonyOS 5, l'ultima iterazione del sistema multipiattaforma di Huawei. L'interfaccia è estremamente scattante e piacevole da utilizzare per qualsiasi operazione lo vogliate sfruttare. Scorrendo verso il basso abbiamo i comandi rapidi, fra cui quello della modalità notturna che ora può disattivarsi in automatico la mattina quando rileva che vi siete alzati definitivamente dal letto. Scorrendo verso l'alto invece abbiamo le notifiche. È possibile scegliere da smartphone quali notifiche ricevere al polso e queste arriveranno in modo molto puntuale: un indicatore numerico vi mostrerà quante altre notifiche della stessa app sono arrivate e potrete espanderle.

Potrete rispondere ai messaggi di chat tramite i messaggi predefiniti oppure tramite una nuova tastiera virtuale (ma solo su Android). Lateralmente ci sono dei widget rapidi a cui accedere ad alcune funzioni e informazioni con rapidità.

Tenendo premuto sul quadrante è possibile cambiare la sua grafica scegliendo fra i tantissimi a disposizione. Rispetto al passato ce ne sono 14 nuovi, ma scavando nell'app per lo smartphone ne troverete tantissimi. Premendo sul tasto fisico in alto farete accesso al volo alla griglia delle applicazioni (che può essere visualizzata anche a lista). Le app coprono principalmente tutto lo spettro delle funzioni che potrebbero mai servirvi per il fitness e la salute.

Tutta la parte relativa allo sport è stata ancora migliorata: gli sport compatibili sono oltre 100 e dopo che abbiamo visto l'Health Lab a Donggun ci è più semplice capire il perché della bontà delle rilevazioni. Ci sono anche qui un po' di novità, come i dati del tempo di contatto e l'oscillazione verticale durante la corsa, oppure la possibilità di avere la mappa offline (a colori) per il trail running, oppure cadenza e potenza durante il ciclismo.

Una delle novità più grandi (e pubblicizzata) è poi l'introduzione del golf fra gli sport a disposizione con anche la mappa di 15.000 campi da golf.

Come abbiamo detto la misurazione dei dati è in assoluto una delle più precise che abbiamo mai incrociato nel nostro percorso. Rapidissima anche la rilevazione di una variazione del battito cardiaco. Potrete anche realizzare dei piani di allenamenti o seguire uno di quelli proposti de Huawei Health. Potete anche brevemente rivedere le ultime sessioni di attività fisica direttamente dall'orologio.

Huawei è poi leader anche nella parte di benessere, dove troviamo un gran numero di app per tenere traccia del vostro stato di salute. Abbiamo ovviamente il battito cardiaco tracciato 24 ore su 24, l'ossigenazione del sangue, lo stress e anche la temperatura cutanea. Tutta l'attività fisica durante il giorno viene poi raccolta e mostrata per un rapido colpo d'occhio tramite gli anelli, oppure il trifoglio: due sistemi di misurazione che potrete scegliere per ottenere il miglior bilanciamento sulla vostra salute.

Praticamente perfetta anche a misurazione del sonno, che indica chiaramente le fasi del sonno e mostra in modo molto preciso anche i risvegli (sigh) e i pisolini. Uno strumento molto completo e su cui potrete fare affidamento. Può anche misurare il respiro nel sonno e l'app per smartphone ha a disposizione una collezione di suoni rilassanti per aiutarvi nel sonno.

È presente poi la misurazione del ciclo mestruale e troviamo poi finalmente anche ECG e misurazione della rigidità arteriosa che non erano presenti sul GT 4 (che non aveva una versione Pro) dello scorso anno.

Tra gli strumenti troviamo poi ovviamente timer, calcolatrice e ora anche il navigatore Petal Maps. La navigazione va però avviata da smartphone. Peccato che Huawei Wallet al momento non sia supportato nel nostro paese (in teoria avrebbe dovuto esserci Intesa SanPaolo ma sembra che l'app non possa essere attivata in Italia). Potrete anche consultare il meteo o usare lo schermo come una torcia.

C'è anche uno store di app con alcuni tool utili, come un'utility per controllare Spotify o un'app per tenere le tessere socio al polso.

L'assistente vocale di Huawei purtroppo funziona solo se lo smartwatch è collegato ad uno smartphone Huawei.

Autonomia

Con una qualche "magia" Huawei è riuscita a praticamente raddoppiare l'autonomia del suo smartwatch di punta. L'azienda promette circa 14 giorni di autonomia con una singola carica. Noi ci siamo attestati attorno ai 12 giorni, che è un risultato veramente notevole per uno smartwatch di questo tipo. Non abbiamo provato a sufficienza il modello più piccolo per cui l'azienda parla di circa 9 giorni. La ricarica è poi tutto sommato rapida: il dubbio è solo se saprete dovete avete messo il vostro caricabatterie circa 2 settimane prima.

Prezzo

Huawei Watch GT 5 Pro nella versione che abbiamo provato noi (46 millimetri con il cinturino sportivo) viene venduto ad un prezzo di 379€, che è anche economico se guardiamo i concorrenti a parità di qualità costruttiva.

Ci vogliono 499€ per la variante con il cinturino in titanio. Si parte da 449€ per la variante da 42 millimetri in ceramica, mentre si sale fino a 599€ per quello con il cinturino nello stesso materiale.

Huawei Watch GT 5 (che non abbiamo provato) parte invece da 249€, permettendo così di avere una lineup abbastanza coerente con prezzi che possono andare bene per un pubblico molto ampio.

I sample per questa recensione sono stati forniti da Huawei, che non ha avuto un'anteprima di questo contenuto e non ha fornito alcun tipo di compenso monetario.

Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un'affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.

Giudizio Finale

Huawei Watch GT 5 Pro

Huawei Watch GT 5 Pro è in assoluto uno dei migliori smartwatch sulla piazza. È costruito in maniera impeccabile e con materiali ricercati, è scattante e ha una dotazione di sensori fra i migliori sulla piazza, da fare invidia anche ad alcuni sportwatch. Bello anche il display e prezzo nel complesso ragionevole. Il suo vero punto di forza è di essere uno smartwatch (bello) per tutti, con 12 varianti diverse (considerando anche il non-Pro) ed essendo compatibile anche con iOS. E l'autonomia di quasi due settimane fa invidia a tutti i suoi concorrenti diretti. Non avrà i pagamenti al polso, ma è praticamente quasi l'unica cosa che gli manca.

Sommario

Confezione 7.5

Costruzione e vestibilità 9.5

Hardware 8.5

Display 9

Software 8

Autonomia 9

Prezzo 7.5

Voto finale

Huawei Watch GT 5 Pro

Pro

  • C'è una variante per tutti
  • Ottimi sensori
  • Ottimo display
  • Autonomia sorprendente

Contro

  • Niente pagamenti NFC
  • Tastiera virtuale solo con Android
  • Assistente vocale solo con smartphone Huawei

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Ho fondato AndroidWorld nel 2008 durante il mio periodo di studi di ingegneria a Firenze. Ho continuato a gestire AndroidWorld e poi SmartWorld, espandendo quindi l'ambito di competenza, all'interno prima di Banzai Media e poi di Mondadori. A oggi svolgo principalmente il lavoro di gestione del mio team e di rapporto con i marchi, ma non per questo sono meno operativo. Sono conosciuto principalmente per le mie video recensioni di smartphone su YouTube, ma la mia specializzazione riguarda anche wearable (come smartwatch e smart ring), dispositivi di domotica e altri gadget tecnologici sfiziosi. Dal 2011 al 2014 ho lavorato sulla rivista Android Magazine disponibile in edicola e in versione digitale. Sono autore di tre guide riguardanti Android edite da LSWR. Molti di questi trovano spazio sul canale TikTok di SmartWorld. Tre le mie passioni principali la musica elettronica (in quasi qualsiasi declinazione) e le costruzioni LEGO, che sono il principale nemico del mio conto in banca.
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