Recensione JVC Gummy mini: costano così poco che meritano un'occhiata

Giuseppe Tripodi
Giuseppe Tripodi Tech Master
Recensione JVC Gummy mini: costano così poco che meritano un'occhiata

Partiamo dalle ovvie premesse: se per 35€ vi aspettate qualcosa in più di un paio di auricolari true wireless che semplicemente si accende e riproduce musica, rimarrete delusi. Niente funzioni smart, niente app, niente di niente, eccetto due auricolari piccoli e leggeri che vi fanno ascoltare la vostra musica (con un bel po' di bassi piacioni). Non aspettatevi nient'altro, patti chiari e amicizia lunga. Che poi, cos'altro vorreste da degli auricolari da 35€?

PRO

  • Leggere, colorate e stabili alle orecchie
  • Prezzo economico
  • Suono caldo e tutto sommato gradevole
  • Certificazione IPX4

CONTRO

  • Tasti scomodi da premere
  • Microfoni sottotono
  • Autonomia complessiva sotto la media (nonostante le dimensioni del case)

All'interno della confezione di vendita troviamo la solita dotazione: due gommini aggiuntivi (taglie S ed L) e un cavetto USB/USB-C per la ricarica.

Gli auricolari sono in-ear e si incastrano ben a fondo nel canale uditivo: sono piccoli, leggeri e con una forma affusolata, se siete abituati agli in-ear non avrete troppi problemi. Al contrario, se siete tra gli utenti che non amano avere auricolari incastrati nell'orecchio, vi suggerisco di guardare oltre.

Nel complesso, però, i JVC Gummy mini rimangono ben incastrati e isolano molto dal rumore esterno, con i gommini in silicone che fungono un po' da tappi.

Il case è relativamente grosso, soprattutto considerando che offre solo 9 ore di autonomia in più. Pur non essendo particolarmente lungo, è molto spesso, il che lo rende più scomodo di altri in tasca.

La qualità audio non è elevatissima (parliamo sempre di un auricolari molto economici), ma l'ascolto è divertente: JVC scommette sui bassi e lo fa bene, con un un suono caldo e avvolgente.

L'isolamento acustico garantito dalla forma degli auricolari migliora ulteriormente la resa dei bassi.

Il Bluetooth è in versione 5.1 e la connessione è sempre stabile, i codec supportati sono AAC e SBC e non c'è nessun problema di ritardo nell'audio guardando un film.

I controlli sono basati su tasti fisici, nascosti dietro la plastica degli auricolari. I pulsanti danno un bel feedback chiaro, ma sono duri da premere e fastidiosi, perché ti costringono a spingere l'auricolare dentro l'orecchio, soprattutto per doppio clic e triplo clic. Un workaround è tenere fermo l'auricolare tra pollice e medio, cliccando con l'indice, ma ovviamente non è il massimo della comodità. 

I comandi funzionano così:

  • Auricolare SX:
    • Clic: Play/Pausa
    • Doppio clic: Volume -
    • Triplo clic: Volume+
  • Auricolare DX:
    • Clic: Play/Pausa
    • Doppio clic: Traccia successiva
    • Triplo clic: Traccia precedente

L'autonomia è di 6 ore con una singola ricarica: sufficiente, ma non eccelsa, considerando che non troviamo ANC o altre funzioni smart. Il case offre solo 9 ore aggiuntive (per un totale di 15 ore complessive), un po' poco, considerando le alternative sul mercato.

I microfoni sono sufficienti per chiamate in casa, in silenzio, ma subiscono molto il rumore di fondo e diventano praticamente inutilizzabili se ci si trova in contesti rumorosi.

Il prezzo è il punto forte di questi auricolari: 35€, un costo assolutamente accessibile, che ne giustifica (almeno in parte) le carenze.

Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un'affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.

Giudizio Finale

I JVC Gummy mini scommettono tutto sul prezzo: appena 35€ per un paio di auricolari leggeri e colorati, con cui ascoltare musica senza troppo impegno, divertendovi con un bel po' di bassi. Non ci sono funzioni smart e i microfoni sono un po' scarsi, ma per il costo a cui vengono vendute vanno benone.

Voto finale

Pro

  • Leggere, colorate e stabili alle orecchie
  • Prezzo economico
  • Suono caldo e tutto sommato gradevole
  • Certificazione IPX4

Contro

  • Tasti scomodi da premere
  • Microfoni sottotono
  • Autonomia complessiva sotto la media (nonostante le dimensioni del case)

Giuseppe Tripodi
Giuseppe Tripodi Sono soprattutto una persona curiosa: mi piace imparare cose nuove e spiegare quel che so. Quindi scusatemi per gli articoli così lunghi. Spesso mi isolo dal mondo con grosse cuffie in testa, a leggere su un ebook reader o ascoltare un podcast, ma ho un cane di nome Dubbio che mi mantiene vigile e mi trascina al parco un paio di volte al giorno.