KiiBOOM Evoke recensione: auricolari IEM splendenti per gli audiofili veri

Auricolari in-ear monitor per chi vuole una resa sonora ad alta fedeltà
Vezio Ceniccola
Vezio Ceniccola Tech Master
KiiBOOM Evoke recensione: auricolari IEM splendenti per gli audiofili veri

Gli stilosissimi auricolari cablati che vedete nell'immagine di copertina si chiamano KiiBOOM Evoke e sono tra i più interessanti della categoria Chi-Fi. Parliamo, infatti, di auricolari IEM (in-ear monitor) con una qualità audio eccezionale e un design molto raffinato, grazie a una colorazione cangiante che non li fa passare inosservati. Attenzione, però, a non sottovalutarli: al di là dello stile, gli Evoke hanno anche tanta concretezza, nonché un prezzo molto elevato. Li abbiamo provati per qualche settimana e adesso siamo pronti a dirvi tutto sul loro conto.

PRO

  • Qualità audio molto alta
  • Cavo staccabile e sostituibile
  • Design particolare con effetti cangianti
  • Custodia da viaggio inclusa

CONTRO

  • Resa sugli alti non sempre precisa
  • Cavo troppo corto
  • Pochi accessori in confezione
  • Scomodi dopo ore di utilizzo

Confezione

La confezione dei KiiBOOM Evoke si presenta senza fronzoli. Nella sua scatola di cartone trovate subito la custodia da viaggio in materiale rigido, che all'interno accoglie gli auricolari e la bustina con i gommini a diverse dimensioni, tra paia in totale compresi quelli già messi sugli auricolari.

La custodia ha un rivestimento in similpelle all'esterno e in materiale molto morbido all'interno. Risulta molto più grande del necessario, quindi gli auricolari stanno più che comodi al suo interno. Non ci sono foglietti illustrativi o altri accessori inclusi, al di là di un piccolo coperchio di protezione in plastica per il jack audio del cavo.

Caratteristiche Tecniche

  • Formato: auricolari in-ear
  • Cavo: rame oxygen-free a 4-core
  • Driver: dinamici da 10 mm con liquid-crystal polymer (LCP)
  • Impedenza: 15 Ohm
  • Sensibilità: 108 dB
  • Risposta in frequenza: 20 Hz - 44 KHz

La qualità costruttiva dei KiiBOOM Evoke è molto alta, con soluzioni tecniche all'avanguardia. All'interno della particolare scocca degli auricolari ci sono tre diversi tipi di elementi hardware: driver dinamici per i bassi, driver full range con armatura bilanciata per i medi e micro tweeter con armatura bilanciata per gli alti.

Il livello d'impedenza (15 Ohm) non è troppo elevato, mentre la sensibilità (108 dB) è buona. La risposta in frequenza è quella tipica di auricolari di questo tipo e copre tutto lo spettro sonoro udibile dagli esseri umani.

Il cavo è composto da 4 fili in rame senza ossigeno, in modo da evitare problemi di corrosione nel tempo. La scocca esterna degli auricolari è realizzata in resina medica, rifinita a mano. Tutte le diverse colorazioni disponibili per gli Evoke sono molto originali, con elementi traslucidi e colori cangianti. Un fattore che non apporta alcun beneficio a livello audio ma è molto piacevole da vedere.

Funzionalità

I KiiBOOM Evoke sono auricolari in-ear dalla forma ergonomica. Per indossarli correttamente, è necessario posizionarli con il cavo rivolto sulla parte superiore e infilarli bene nel padiglione auricolare. Il cavo deve poi passare dietro all'orecchio, per poi scendere davanti o dietro al proprio corpo.

Le parti smussate della scocca sono fatte apposta per adattarsi alla forma dell'orecchio: questo permette agli Evoke di essere abbastanza comodi e adatti a tutti i tipi di orecchio, ma è una questione che va verificata personalmente da ciascun utente.

Dalla nostra esperienza, possiamo dire che dopo circa un'ora d'utilizzo continuato si comincia a sentire fastidio ad averli sulle orecchie.

Il cavo intrecciato con connettore jack da 3,5 mm è staccabile dagli auricolari, come vedete dall'immagine a seguire. Si inserisce nel corpo degli auricolari tramite i due pin sottili, gli stessi utilizzati da altri in-ear monitor simili.

KiiBOOM Evoke dettaglio

Il cavo è lungo 125 cm circa, non moltissimo. È realizzato con 4 fili, ricoperti da materiale plastico e intrecciati tra loro. Le estremità sono ben protette: sul connettore del jack audio è presente un rinforzo in plastica, così come sulla biforcazione che porta al corpo degli auricolari. C'è anche un pratico anellino regolabile, per decidere a quale altezza far dividere i due cavi.

Se usate gli Evoke con dispositivi molto vicini al vostro corpo – ad esempio trasmettitori da cintura o smartphone in tasca – non avrete problemi di lunghezza, mentre per altri tipi d'uso il cavo potrebbe risultare corto o scomodo da posizionare.

In particolare, se lo collegate a un PC desktop o un notebook quasi sicuramente avrete problemi.

Da notare alcune mancanze tipiche di questo genere di prodotti. Sul cavo non sono presenti comandi per controllare il volume o altre funzionalità. Sugli auricolari non ci sono microfoni, quindi è impossibile usarli per le chiamate vocali da smartphone – o meglio, potete farlo ma dovrete usare gli Evoke per ascoltare e il microfono del dispositivo per parlare.

Qualità Audio

I KiiBOOM Evoke hanno una resa audio di altissima qualità, molto più alta di qualsiasi tipo di auricolari wireless o cablati che si trova normalmente nei negozi. Sono prodotti HiFi, quindi realizzati per fornire un audio ad alta definizione, ottimo anche per l'uso professionale.

Premessa necessaria: per sfruttare al meglio auricolari IEM come questi è necessario utilizzare file audio di alta qualità, magari in formato FLAC ad alto bitrate. Inoltre, è consigliabile anche avere una scheda audio, un DAC o un amplificatore da collegare al dispositivo che riproduce il suono, per migliorare ancora di più la resa in uscita.

Ovviamente potete usare gli Evoke anche per ascoltare musica in MP3 o in streaming, ma sono quasi sprecati per un uso del genere.

Il profilo audio degli Evoke non è completamente flat, ma spinge di più su alti e medi, rimanendo abbastanza equilibrato su tutto lo spettro di frequenze. I bassi sono comunque molto intensi e profondi, e si può apprezzare anche un bel kick ascoltando musica elettronica. Grazie ai gommini inclusi in confezione, l'isolamento acustico è molto buono e l'effetto rimbombo ben ottimizzato.

Il soundstage è molto ampio, cosa che si nota particolarmente bene con gli effetti di panning presenti in alcuni brani. Questo fattore produce anche un'ottima chiarezza del suono: gli strumenti musicali sono ben distinti e le linee melodiche della musica pop si possono seguire con grande naturalezza.

Abbiamo fatto delle prove audio sia con alcuni test su tutto lo spettro di frequenze che con canzoni appartenenti a diversi generi musicali.

In tutti i casi gli Evoke si sono comportati molto bene, in particolare con le canzoni pop e rock, con la musica elettronica e con il rap.

La resa dei bassi e dei medi ci è sembrata sempre abbastanza bilanciata, mentre abbiamo notato qualche incertezza solo sugli alti, soprattutto in pezzi rock con molte chitarre. Quando il livello sonoro degli alti diventa troppo elevato, è possibile che ci siano un po' di disturbi, anche se parliamo sempre di dettagli piccolissimi.

A seguire vi lasciamo il grafico della risposta in frequenza degli Evoke, come dichiarato sul sito ufficiale di KiiBOOM. Come potete vedere, la curva tende a prendere una leggerissima forma a U, con una predominanza sugli alti.

Prezzo e Acquisto

Gli auricolari KiiBOOM Evoke hanno un prezzo a partire da 169 dollari, che corrispondono a circa 160 euro al cambio attuale. Attenzione perché questo prezzo è valido solo per i modelli in colorazione JacinthTurquoise (quelli che abbiamo provato noi), mentre la variante Emerald costa 199 dollari.

Come accennato all'inizio, il costo può sembrare molto elevato per auricolari cablati senza particolari funzioni aggiuntive. La spiegazione è però molto semplice: prodotti come questi sono destinati a utilizzi molto specifici. Sono ottimi per i cantanti e i musicisti che vogliono usarli sul palco durante le esibizioni, oppure per i professionisti del suono che hanno bisogno di auricolari leggeri e super portatili da usare in caso di emergenza. Da non dimenticare anche gli audiofili incalliti che desiderano avere auricolari dalla grande qualità sonora, magari collegati al proprio DAC portatile per ascoltare al meglio la musica preferita.

Per tutti questi utenti e per altri ancora, i 169 dollari richiesti per gli Evoke sono assolutamente giustificati. L'altissima qualità sonora e il design molto originale sono caratteristiche non semplici da trovare anche a cifre più alte. Se volete prodotti ancora più particolari, ci sono ad esempio i ThieAudio Elixir, che hanno una qualità audio paragonabile ma con un design diverso e con più accessori in confezione.

Per chi vuole entrare nel mondo degli IEM spendendo poco ci sono anche i 7ZH Salnotes Zero a soli 20€: la qualità è ovviamente molto più bassa ma sono comunque ottimi per un uso meno professionale.

Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un'affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.

Giudizio Finale

KiiBOOM Evoke

I KiiBOOM Evoke ci sono piaciuti moltissimo. Questi auricolari IEM non solo hanno una qualità audio molto alta, ma sono anche belli da vedere, con la scocca in resina che crea effetti molto particolari. Certo, la confezione non è particolarmente ricca (qualche gommino in più avrebbe aiutato) e il cavo è un po' corto, ma questi sono gli unici veri difetti. Se avete bisogno di in-ear monitor dalla resa audio eccezionale e non siete interessati a troppi optional in confezione, questi sono quelli da prendere.

Voto finale

KiiBOOM Evoke

Pro

  • Qualità audio molto alta
  • Cavo staccabile e sostituibile
  • Design particolare con effetti cangianti
  • Custodia da viaggio inclusa

Contro

  • Resa sugli alti non sempre precisa
  • Cavo troppo corto
  • Pochi accessori in confezione
  • Scomodi dopo ore di utilizzo

Vezio Ceniccola
Vezio Ceniccola Scrivo, fotografo, smanetto coi PC, sfreccio con bici e monopattini elettrici. Ogni tanto m'innamoro di giochini indie e gadget assurdi, che poi diventano protagonisti delle mie recensioni. Tra le cose che mi tengono lontano dal PC ci sono la Storia (con la S maiuscola), la musica e lo sport.