MacOS 10.12 Sierra, la recensione (foto e video)

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master

La nuova versione di macOS, la prima a dire il vero con il nuovo nome, è arrivata da pochi giorni, e dopo averla provata con calma siamo pronti a dirvi le nostre impressioni.

PRO

  • Ecosistema Apple sempre più forte
  • Siri arriva su Desktop...
  • Archiviazione ottimizzata

CONTRO

  • Nessuna killer feature
  • ...ma ormai non stupisce
  • Clipboard universale non sempre reattiva

Le principali novità di macOS Sierra

Le novità non sono moltissime, e sono in buona parte focalizzate su un solo aspetto, niente affatto banale: rafforzare l'ecosistema Apple. L'interazione tra macOS ed iOS è infatti forte come non mai, grazie alla clipboard universale, che permette di copiare testo su iPhone ed incollarlo sui MacBook e viceversa (a patto che questi condividano lo stesso account iCloud), ed al fatto di poter sincronizzare anche i file presenti sulla scrivania e nei documenti del Mac, con i vostri dispositivi iOS. A dirla tutta, nelle nostre prove, il copia/incolla non è sempre stato infallibile, e dopo un po' di tentativi andati a vuoto il rischio e che possiate iniziare a snobbarlo.

Non manca poi un po' di gloria anche per Apple Watch, che vi permetterà di sbloccare automaticamente il vostro Mac se lo avrete al polso, ed anche l'integrazione con Apple Pay è ora presente in Safari, che sfrutta di default le impostazioni (eventualmente) configurate sugli altri dispositivi Apple, permettendovi di sfruttare da subito Apple Pay per i vostri acquisti online.

Siri inoltre arriva su desktop, anche se a dirla tutta non è rivoluzionario, soprattutto se già lo usavate con iPhone. L'impressione con Siri, e con praticamente tutti gli assistenti vocali, è spesso di "potenzialità inespresse": inizialmente vi divertirete a porgli domande strane solo per ascoltare le sue risposte (alle volte) ironiche, ma nella vita quotidiana stentiamo a vederlo davvero di largo impiego. Bello però il fatto di poter "pinnare" le risposte di Siri nella barra delle notifiche, per averle sempre a portata di mano.

Fin qui abbiamo visto tutte novità relative anche ad altri prodotti Apple appunto, ma non mancano un po' di affinamenti esclusivi. Al primo posto mettiamo archiviazione ottimizzata, che qualcosa riesce in effetti a fare per liberare memoria sul vostro Mac, anche solo mostrandovi quali sono i file che occupano più spazio, ed aggiungendo utili funzioni, come l'archiviazione automatica su iCloud in caso di scarsa memoria.

Abbiamo poi un po' di aggiornamenti per varie app della casa, come Foto, che aggiunge i Ricordi, ovvero delle raccolte automatiche basate su luoghi, date e persone, e migliora la ricerca interna, anche con riconoscimento del volto più evoluto; tanto per dare battaglia a Google Foto.

I Pannelli sono stati inoltre aggiunti a molte applicazioni, come mappe, mail, pages e altre, e Safari si arricchisce del Picture in Picture, cioè della possibilità di aprire i video, dalla maggior parte dei player online (HTML5) e da iTunes, in una finestra in sovraimpressione a schermo.

macOS Sierra: cambia tutto o niente?

In conclusione, con Sierra macOS non stravolge certo la propria esperienza d'uso, che rimane sostanzialmente la stessa, forte di una solidità costituita negli anni, di un sistema tendenzialmente stabile e funzionale, e di killer-application che rimangono tali (Anteprima in testa). Apple tende un po' a chiudersi su sé stessa, ed in buona parte fa bene, aumentando il valore aggiunto di avere tutti dispositivi Apple, sia fissi, che mobili, che wearable. Peccato che comunque le funzioni pensate per iOS e watchOS non siano propriamente irrinunciabili o tali da suscitare forti invidie in chi non le abbia. Al contempo le migliorie strettamente legate a macOS non sono troppo rilevanti, e vanno a limare per lo più aspetti che faranno contenti solo coloro che già abbracciavano i software Apple, ma se non usavate Foto, Mappe, iWork o Safari prima di adesso, è difficile che il passaggio a Sierra vi faccia cambiare idea.

Giudizio Finale

macOS Sierra

macOS 10.12 Sierra è la prima versione del nuovo corso del sistema operativo di Apple, una versione che, nome a parte, non va certo a stravolgere un'esperienza d'uso consolidata nel tempo. Chi già avesse abbracciato in toto l'ecosistema Apple, sia fisso che mobile, accoglierà con piacere le novità legate ad iOS, watchOS ed alle applicazioni desktop di Apple, ma chi non lo avesse fatto rimarrà forse un po' deluso, ed "innamorato" di OS X, scusate, di macOS, tanto quanto il giorno prima dell'aggiornamento.

Voto finale

macOS Sierra

Pro

  • Ecosistema Apple sempre più forte
  • Siri arriva su Desktop...
  • Archiviazione ottimizzata

Contro

  • Nessuna killer feature
  • ...ma ormai non stupisce
  • Clipboard universale non sempre reattiva

Nicola Ligas
Nicola Ligas Laureato in ingegneria informatica, con una specializzazione in sviluppo di applicazioni per il web. Dopo alcuni anni di progettazione e deploy di siti web ed e-commerce per varie PMI, sono entrato in AndroidWorld nel 2010, scrivendo inizialmente solo notizie di tecnologia ed elettronica di consumo. Dal 2011 al 2014 ho collaborato ad Android Magazine, un mensile cartaceo sul mondo Android. In oltre 10 anni di prove in prima persona su centinaia di dispositivi diversi ho sviluppato un forte know-how su notebook, TV e home cinema, action cam, monopattini elettrici, e tanti altri dispositivi sui quali ho scritto recensioni e guide di ogni genere, spiegando ai lettori in modo chiaro come usare la tecnologia odierna, e quale dispositivo comprare in base alle loro esigenze. Attualmente curo tutta la produzione editoriale di SmartWorld.it, e realizzo video recensioni e approfondimenti per YouTube, TikTok, Instagram, e Facebook.
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