Recensione Marshall Mid ANC: cancellazione del rumore per tutti (o quasi)
Lanciate pochi mesi fa, le Mid A.N.C. di Marshall sono delle cuffie wireless a cancellazione del rumore. Pensate quindi per la mobilità/pendolarità, ed ovviamente per gli amanti del rock (ma non solo), ma con qualche compromesso.
PRO
- Discreta cancellazione del rumore
- Buona autonomia
- Più comode del previsto (ma non all day)
CONTRO
- Prezzo un po' alto
- Perenne mancanza di un'app dedicata
- Non lasciano il segno
Confezione

Nella confezione delle Marshall Mid ANC, oltre alle cuffie, troverete un cavo audio, piuttosto ben rifinito, ed una custodia semi rigida: nera fuori, in velluto rosso dentro. C'è anche un cavo micro USB per la ricarica. Se ci fosse stato anche un adattatore jack doppio per i viaggi in aereo sarebbe stata la ciliegina sulla torta, ma anche così non possiamo lamentarci.
Costruzione e comodità
Le Mid ANC sono cuffie sovraurali, pertanto il loro isolamento dai rumori ambientali esterni è buono ma non di più. L'arco è molto incurvato, con una forma ad U piuttosto che ad O. Non è solo un dettaglio estetico, ma di comodità. In questo modo l'archetto poggia interamente sulla testa, sgravando un po' la pressione dalle orecchie. Sono comunque cuffie che difficilmente riuscirete a portare tutto il giorno in ufficio senza un po' di pausa nel mezzo, ma rimangono comunque abbastanza comode; più di altre rivali.
Sempre riguardo il fattore comodità, segnaliamo la buona imbottitura sull'arco, che quindi risulta abbastanza morbido.
Morbida anche la parte a contatto con le orecchie, realizzata in simil-pelle, solo che nella calura estiva tende a far sudare, dato che non traspira molto.

Il design rimane fedele a quello di altri modelli Marshall. Nero ovunque, non liscio ma "crepato", con le scritte e gli accenti di color oro. Il brand Marshall è disseminato un po' ovunque, ma del resto è giusto così, ed anzi è un suo tratto di stile.
Sulla cuffia di sinistra c'è un knob dorato, che svolge tutte le funzioni. Accensione/spegnimento, volume, controlli multimediali, risposta/riaggancio chiamate. Meglio così che i controlli touch, ma un unico pulsante può diventare confusionario e dovrete farci un po' l'abitudine. Senz'altro è facile da raggiungere e facilmente distinguibile al tocco. Sulla cuffia destra c'è invece un più anonimo pulsante per attivare o meno la cancellazione del rumore.
Peccato davvero per la ricarica via micro USB. Se siete in viaggio, ci sono buone probabilità che abbiate con voi il caricabatterie dello smartphone, e che questo sia Type-C.
Portarsi un secondo cavo è solo un (piccolo) impiccio che non dovrebbe più essere necessario nel 2018.
Esperienza d'uso
Marshall infonde il suo ormai inconfondibile timbro anche in queste Mid ANC. Un timbro rock, che trae beneficio dagli strumenti ad onde lunghe: batteria, basso e non solo. C'è un errore però nel quale Marshall non cade: quello di eccedere con i bassi. Ci sono, sono "importanti", ma non predominanti e soprattutto non esaltati oltremisura, magari per ingannare l'orecchio dell'utente meno esperto e fargli credere che queste cuffie siano più di ciò che dicono.
Il resto delle specifiche sono perfettamente in linea per cuffie di fascia media, tanto che ciò manca loro è proprio una "impronta", qualcosa che le faccia spiccare. Il sound che restituiscono, per quanto abbastanza corposo, pecca un po' di incisività, di definizione, in particolare sui medi/alti. Sono cuffie tutto sommato un po' per tutti, ma è proprio in questa loro neutralità che non lasciano il segno.
Le Mid ANC sono infatti "oneste". Non sono un prodotto per audiofili, e non puntano nemmeno ad essere le migliori cuffie a cancellazione del rumore del mercato (quelle sono le Sony). Sono un prodotto pensato per chi ama la musica "rockettara" e, viaggiando magari spesso, vuole avvalersi di una discreta cancellazione del rumore per godersi un po' meglio la propria musica.

Da questo punto di vista, le Mid ANC danno il meglio su mezzi di trasporti con rumori bassi e ripetuti, treno ed aereo in primis. Non cancellano più di tanto le voci ed i toni medio/alti in generale (il che per certi versi può essere anche un bene) quanto piuttosto i toni bassi; quegli stessi toni bassi che poi le cuffie rendono così morbidi nell'ascolto, come accennavamo prima.
Non c'è un controllo sulla cancellazione del rumore, non c'è un'app dedicata. È una funzione on/off, che fa il suo compitino, ma non una killer feature sulla quale Marshall abbia investito chissà quale know how.
Un pendolare potrebbe essere davvero l'utente tipo di queste cuffie. Personalmente le ho usate con soddisfazione sia su treni ad alta velocità che regionali, ed anche in aereo. L'orecchio non è mai del tutto isolato dall'esterno, anche perché non sono cuffie eccessivamente isolanti di suo, come dicevamo nei paragrafi iniziali. Non dovrete quindi necessariamente toglierle per sentire un annuncio in stazione o per capire cosa voglia da voi una hostess, ed in questo senso sono anche comode e sicure.
Buona la portata del Bluetooth, in linea con la concorrenza: un paio di stanze le copre abbastanza tranquillamente. C'è anche l'ascolto cablato volendo. Il cavo è bello luccicante d'oro, ma è solo un cavo audio tradizionale.
Autonomia
Buona autonomia. L'azienda dichiara 20 ore con ANC attiva, e 30 ore in solo Bluetooth, e più o meno ci siamo. Mancano però indicazioni immediate sul livello di carica, cosa che in delle cuffie Bluetooth trovo sempre un po' fastidioso.
Prezzo
Il prezzo di lancio è di 269€, e sinceramente è un po' troppo elevato.
Per fortuna su Amazon si trovano a 215€, ormai stabilmente da tempo, e chissà che non scendano ancora. Si tratta di una cifra già più consona, anche se in parte pagherete anche il brand.
Foto





Giudizio Finale
Marshall Mid A.N.C.
Sommario
Confezione 8.5
Costruzione e comodità 8
Esperienza d'uso 8
Autonomia 8.5
Prezzo 7
Voto finale
Marshall Mid A.N.C.
Pro
- Discreta cancellazione del rumore
- Buona autonomia
- Più comode del previsto (ma non all day)
Contro
- Prezzo un po' alto
- Perenne mancanza di un'app dedicata
- Non lasciano il segno