Meizu HD50, la recensione (foto)

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Tech Master
Meizu HD50, la recensione (foto)

Meizu è prima di tutto un'azienda che produce smartphone, ma nonostante questo non è la prima tra queste aziende che scegliere di spingersi anche in mercati affini, riuscendo nell'impresa. Come avrete già capito, questo è quello che è successo anche con le cuffie a padiglione Meizu HD50.

PRO

  • Leggere
  • Ben costruite
  • Impronta audio "per molti"
  • Prezzo interessante

CONTRO

  • Non si ripegano del tutto
  • La definizione audio non è da puristi
  • Non sono wireless

Costruzione e comodità

Meizu HD50 - 5

All'interno della comoda custodia semi-rigida troviamo, oltre alle cuffie, il cavo (che è quindi separabile dalle cuffie per il trasporto) con comando sul filo, un connettore audio da 3,5 a 6,3 millimetri e un adattatore jack doppio da 3,5 millimetri, utile per gli aerei (dove si possono avere problemi utilizzando un solo connettore).

La cuffie sono realizzate in alluminio e sono molto leggere (228 grammi). Il padiglione è in metallo opaco, con una finitura lucida che divide il cerchio con la scritta Meizu, realizzato invece con un effetto di cerchi concentrici. Anche gli agganci sono in alluminio e i due padiglioni possono essere ripiegati su due assi per essere riposte nel suo case, ma comunque non sono totalmente ripiegabili. L'archetto ha varie misure ed è adatto a quasi qualsiasi tipo di testa (ok per quelle molto grande, "meno ok" per quelle molto piccole). Questo è imbottito in pelle, così come i due padiglioni, molto generosi nell'imbottitura e che non premono particolarmente sulle orecchie: non sono fra le cuffie che faranno scaldare di più le vostre orecchie.

Per quanto anche bianche siano molto belle, noi avremmo preferito forse quelle scure, sicuramente meno inclini a sporcarsi.

Qualità audio e funzioni

Il volume offerto dai due padiglioni (all'interno ci sono due grandi L e R per aiutarci ad indossarle rapidamente) è buono, ma non molto più che nella media per cuffie di questo tipo. L'isolamento acustico invece è decisamente buono per cuffie sovraurali che però non coprono interamente l'orecchio. In termini di bilanciamento del suono abbiamo delle cuffie molto pop adatte per generi musicali freschi e moderni, come appunto pop, elettronica o rock leggero. I bassi sono presenti, così come gli alti: equalizzati appena verso il basso i medi. In generale quindi una curva adatta per molti generi musicali, ma non abbasanza neutra per gli audiofili veri. A nostro parere questa configurazione è perfettamente in linea con delle cuffie economiche per l'utilizzo quotidiano e l'ascolto di brani mp3 o streaming. Non è ancora il momento per le cuffie "pro" a prezzi stracciati e non a quegli utenti che Meizu si rivolge.

Per l'utente "urbano" medio che ascolta musica sui mezzi di trasporto Meizu ha fatto un lavoro sopraffino.

Le cuffie non offrono poi funzioni particolari: i tasti sul telecomando permettono di cambiare traccia, mettere in pausa, variare il volume e rispondere alle telefonate (c'è anche il microfono).

Prezzo

Le cuffie Meizu HD50 sono in vendita sul sito ufficiale Meizu ad un prezzo di 64,90€, decisamente aggressivo per delle cuffie così ben realizzate e con una impronta audio così convincente.

Foto

Giudizio Finale

Meizu HD50

Meizu HD50 per il prezzo a cui sono vendute sono fra le migliori cuffie a padiglione cablate: buona qualità audio, buona qualità costruttiva, buona dotazione e un isolamento raro per cuffie di questa tipologia.

Sommario

Costruzione e comodità 8.5

Qualità audio e funzioni 8.5

Prezzo 8.5

Voto finale

Meizu HD50

Pro

  • Leggere
  • Ben costruite
  • Impronta audio "per molti"
  • Prezzo interessante

Contro

  • Non si ripegano del tutto
  • La definizione audio non è da puristi
  • Non sono wireless

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Vivo nel mondo della telefonia dal Nokia 3210 e nel mondo di linux da Ubuntu 5.04. Ma quello che provo oggi qui su SmartWorld sono principalmente smartphone, smartwatch e prodotti per la smart home. Ma le mie passioni riguardano anche il LEGO e la musica elettronica.