Nacon Revolution Pro Controller, la recensione
Ad ottobre Sony, in collaborazione con Bigben Interactive e Razer, presentava due particolari controller PS4 indirizzati ai così detti "Pro Gamer", videogiocatori che pretendono il massimo dalle loro periferiche anche su console. Nacon (Bigben Interactive) Revolution Pro Controller era uno dei due prodotti svelati, e dopo svariate ore di gioco su PlayStation 4 siamo pronti a fornirvi le nostre impressioni a riguardo.
PRO
- Una marea di impostazioni per personalizzare le prestazioni
- Peso regolabile
- Ottimo feedback delle levette
CONTRO
- Software solo per PC Windows
- Non si può accendere la PlayStation con il pulsante PS
- Mezzo metro in più di cavo non guastava
Confezione
La confezione è davvero ricca. Oltre a presentarsi in modo impeccabile, la scatola nasconde al suo interno, oltre al controller, anche il cavo di tre metri per collegare il controller alla console, l'apposita chiave per l'apertura delle sezioni laterali, una selezione di pesi, un set di adesivi e un sacchetto nero di tessuto dove riporre il controller e il cavo.
Costruzione e comodità
Non ci vuole un genio per accorgersi che le forme di Revolution Pro Controller sono ben diverse da quelle di un classico DualShock per PS4; anzi, a dirla tutta ricordano più quelle di un controller per Xbox One! Sta di fatto che il controller di Nacon risulta piuttosto comodo da tenere in mano, e farete ben presto l'abitudine alla diversa posizione delle levette analogiche. A proposito delle levette, sono entrambe di ottima fattura e capaci, come vedremo nel paragrafo delle prestazioni, di fornirvi un input particolarmente soddisfacente. Non manca il classico jack audio da 3,5 mm, il pad centrale e dei pulsanti extra che è possibile trovare sulla parte posteriore del dispositivo.
I pulsanti posteriori (sembrano 2 ma in realtà sono 4) sono utili all'attivazione delle macro, delle sequenze di comandi personalizzabili tramite l'apposito software che approfondiremo nell'apposito paragrafo. La loro posizione è studiata alla perfezione, visto che sono incastonati nell'impugnatura e che comunque non si lasciano premere per sbaglio. Ci sono anche un pulsante per la selezione dei profili e un led frontale per capire quale profilo è stato selezionato, e una levetta per passare dalla modalità classica di utilizzo a quella Pro. Assente invece lo speaker che di solito caratterizza i DualShock di Sony. Ad illuminarsi non è una barra frontale, bensì una corona LED che circonda la levetta analogica destra. Il tasto PS purtroppo non permette l'avvio del sistema, ed è necessario appoggiarsi al DualShock per un primo avvio.
Ma le caratteristiche del controller non finiscono qui. Ci sono degli appositi pesi per personalizzare il bilanciamento del controller e adattarlo alle proprie esigenze. Le impugnature laterali nascondono degli appositi sostegni in plastica dove riporli.
Viene ovviamente fornita anche un'apposita chiavetta che permette di ruotare gli alloggiamenti posti nelle due impugnature in modo da estrarli. Un valore aggiunto che raramente si trova su un prodotto destinato al mercato console che potrebbe fare la gioia di chi preferisce controller più leggeri o più pesanti a seconda della propria esigenza. Unica nota negativa, almeno a nostro avviso, è da ricercarsi nel design dei pulsanti croce-tondo-quadrato-triangolo, fin troppo "giocattolosi" rispetto al resto del prodotto.
Prestazioni
Per chi ancora non lo avesse capito, Revolution Pro Controller è un controller cablato. Non esiste la modalità wireless, è obbligatorio utilizzare il cavo in dotazione, della lunghezza di 3 metri, da collegare ad una delle porte USB frontali della vostra PlayStation. La scelta di farlo cablato deriva proprio dal voler mantenere elevate le prestazioni ed abbattere completamente ogni tipo di latenza derivante dall'utilizzo di tecnologie senza fili.
E infatti Revolution Pro è reattivo al punto giusto, e non perde mai un colpo in ogni occasione.
Forse mezzo metro di cavo in più non avrebbe guastato, ma chi acquista un prodotto del genere sa a cosa va incontro. Come accennavamo nel paragrafo precedente, le levette analogiche costituiscono uno dei punti di forza del prodotto. Risultano molto più morbide e soprattutto molto più sensibili di quelle di un classico DualShock. Si nota immediatamente in giochi appartenenti al genere degli FPS, come Call of Duty: Infinite Warfare che online richiede movimenti talvolta precisissimi, e anche in giochi di corse dall'impronta poco arcade quali F1 2016 o Assetto Corsa. È possibile inclinarle fino a 46°. Difficile tornare indietro dopo averle provate con mano. Anche gli altri pulsanti si comportano alla perfezione.
Un altro degli enormi punti di forza di Revolution Pro è costituito dalla personalizzazione delle prestazioni. Se ad esempio la zona morta dei trigger non è di vostro gusto, potete regolarla grazie all'apposito software. Idem dicasi per l'intensità della vibrazione ad esempio solo sul lato destro.
Il che ci porta al seguente paragrafo.
Software
Il software è una delle parti più sorprendenti di questo controller, non tanto per come è strutturato, quanto più per la quantità di personalizzazioni che è possibile applicare. Praticamente ogni pulsante presente sul controller è mappabile a piacimento, ed è anche possibile regolare l'intensità della vibrazione nella zona sinistra o destra, scaricare profili pre-impostati e tanto altro. Ecco un rapido elenco di alcune delle opzioni regolabili.
- Mappatura tasti
- Creazione e assegnazione delle macro
- Download o creazione di profili personalizzati
- Zona morta dei trigger sinistri e/o destri
- Retroilluminazione
- Parametri vibrazione
Il software però non è il massimo dell'intuitività, e ci vuole un po' a capire ad esempio come sfruttare le macro e soprattutto come crearle senza impazzire. Tra l'altro il programma è compatibile esclusivamente con PC Windows; se avete un portatile o un fisso Apple quindi non potrete utilizzarlo a meno di non appoggiarvi ad emulatori quali "Wine".
Prezzo
Il prezzo di listino di Revolution Pro Controller è pari a 109,99€.
Un costo sicuramente elevato considerato la media degli accessori dedicati al mondo console, ma si tratta di un prodotto indirizzato ad una clientela specifica che ha davvero molto da offrire. Tra l'altro si tratta di un prezzo piuttosto ridotto in relazione a quello proposto per l'altro controller con licenza PlayStation lanciato da Razer.
Acquisto
Nacon Revolution Pro Controller è reperibile ad una cifra inferiore a quella di lancio. Lo trovate a circa 95€ su ePRICE, altrimenti su Amazon a poco meno di 100€ (con spese di spedizione).
Foto
Video
Giudizio Finale
Nacon Revolution Pro Controller
Sommario
Confezione 9
Costruzione e comodità 9
Prestazioni 9
Software 8
Prezzo 7.5
Voto finale
Nacon Revolution Pro Controller
Pro
- Una marea di impostazioni per personalizzare le prestazioni
- Peso regolabile
- Ottimo feedback delle levette
Contro
- Software solo per PC Windows
- Non si può accendere la PlayStation con il pulsante PS
- Mezzo metro in più di cavo non guastava