Recensione Narwal Freo Z Ultra: fate largo al nuovo!

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Tech Master

Narwal è un brand che realizza robot aspirapolvere che è sbarcato nel nostro paese solo poco più di un anno fa. Si è però fatta subito conoscere per le sue soluzioni innovative e fuori dagli schermi. Questo Narwal Freo Z Ultra è l'ultima incarnazione della tecnologia dell'azienda e ve lo raccontiamo in questa recensione.

PRO

  • Ottimo sistema di lavaggio
  • Davvero intelligente
  • Il sacchetto della polvere dura di più
  • Spazzola anti-aggrovigliamento

CONTRO

  • L'acqua va riempita spesso
  • I panni possono bagnare tappeti a pelo lungo
  • Autonomia inferiore ad alcuni concorrenti

Il nuovo robot dell'azienda si presenta molto simile ad un primo sguardo rispetto al modello dello scorso anno, ma guardandolo più nei dettagli è facile invece scorgere un po' di novità interessanti. La forma della base è sempre molto stondata ed ha delle linee curate e piacevoli, anche se potrebbe non necessariamente appagare il gusto estetico di tutti.

Il robot è sempre circolare e sulla parte superiore è presente la torretta lidar per la mappatura dello spazio. Alzando il coperchio è possibile accedere al cassetto della polvere, che ragionevolmente è un'operazione che farete solo di rado per una manutenzione eccezionale. Sulla parte frontale, all'interno del foro del paraurti, risiede una delle novità più corpose di questo robot. Infatti abbiamo un sistema di doppia fotocamera a colori. Questo permette al robot di avere una sorta di "visione" stereoscopica come quella umana e riconoscere quindi in modo molto più netto e preciso gli oggetti attorno a sé. Questi dati vengono poi elaborati da un sistema di processore e doppio processore AI, che troviamo per la prima volta in questa configurazione in un robot aspirapolvere.

È iniziata l'era in cui anche i robot per la pulizia riescono a sfruttare davvero l'hardware dedicato all'intelligenza artificiale. Questo è un sistema che permette di analizzare in tempo reale (offline) due flussi video 1080p per riconoscere eventuali ostacoli. Il robot può riconoscere oltre 100 oggetti diversi e durante il nostro test è stato davvero notevole nella precisione del riconoscimento degli oggetti, anche posizionati solo all'ultimo secondo davanti a lui. Ad oggi è la nostra prima scelta in quanto a precisione di riconoscimento degli ostacoli: li evita ma ci passa comunque abbastanza vicino per garantire la migliore pulizia.

Le telecamere frontali possono anche aiutare nel riconoscimento dello sporco più ostinato, permettendo al robot di adattarsi automaticamente e di tornare a pulire dove ce n'è più bisogno. La pulizia è garantita da un nuovo motore di aspirazione da ben 12.000 Pa, andando così a pareggiare il record attuale. Si tratta di una notevole potenza, che viene erogata in modo dinamico in base al tipo di superficie e alla quantità di sporco rilevato.

Questo, assieme alla spazzola dalla forma che va a rastremare e che quindi fa sì che i capelli non si impiglino, permette a questo robot di garantire un ottimo livello di pulizia. Questo robot è anche estremamente silenzioso e forse nell'utilizzo quotidiano tende a prediligere questo aspetto piuttosto che la potenza, pertanto se il vostro stile di pulizia prevede poche pulizie ma intense forse può aver senso selezionare un livello di potenza più alto direttamente dall'app.

Sulla parte inferiore posteriore troviamo i panni ruotanti triangolari, che avevamo visto anche su Freo X Ultra. Il pregio è che non hanno la "fessura" non coperta al centro e che possono spingersi leggermente più vicino ai bordi durante il lavaggio. Questi panni possono esercitare una pressione fino a 12N sul pavimento e all'opposto si sollevano di 12 millimetri quando il robot sale sui tappeti. Ottima precisione nel riconoscere i tappeti, probabilmente anche grazie al sistema con doppia telecamera.

La base di ricarica e pulizia ha poi un importante ruolo nel far sì che questo Freo Z Ultra sia così efficace come poi è. Sarà proprio questo dispositivo ad occuparsi di ricarica il robot di acqua pulita e di lavare i panni. Lo farà con l'acqua calda, adattando la temperatura fra 45 e 75 gradi in base al tipo di pulizia, arrivando nella fase finale del lavaggio alla temperatura massima per uccidere il 99% dei batteri. L'acqua sporca verrà poi risucchiata nel contenitore dell'acqua sporca da 4.5L. Quello dell'acqua pulita è da ben 5L. Nonostante la capacità importante di questi serbatoi dovrete riempirli spesso, visto che Narwal Freo Z Ultra sembra consumare più acqua rispetto ai suoi concorrenti, almeno nella modalità Freo Mind gestita dall'intelligenza artificiale. Sulla base c'è anche una piccola finestrella trasparente dove si vede "ribollire" l'acqua durante la fase di riscaldamento.

La stazione di Freo Z Ultra si occupa anche di aggiungere automaticamente il detergente al robot, anche se dovrete per forza usare le confezioni specificatamente pensate per questo dispositivo.

C'è un geniale accorgimento per quanto riguarda il sacchetto della polvere. Questo infatti, dalla dimensione di 2,5L viene compattato dopo ogni svuotamento in modo che possa essere utilizzato a partità di dimensione molto più a lungo rispetto ai suoi concorrenti. L'azienda parla di fino a 6 mesi e stando ai nostri test non è un valore così improbabile. In più viene anche scaldato in modo che non si possano creare muffe dovute ad eventuale umidità. Infine la base si occuperà di asciugare i panni del robot a 40° e di pulire in automatico la sua base. Nell'applicazione è possibile regolare vari livelli di silenziosità, caratteristica su cui questo robot punta tantissimo. In questo modo potrete scegliere per esempio di asciugare o svuotare più rapidamente il robot se siete disposti a fare aumentare la rumorosità dell'operazione.

Una novità inedita è la possibilità di installare una spazzolina laterale che permette di spolverare i bordi della stanza e dei mobili.

È una simpatica aggiunta che va a eliminare del tutto la possibilità che lo smuovere la polvere possa farla depositare involontariamente sul battiscopa o suoi mobili. In più il robot farà un movimento ondulatorio vicino ai bordi per riuscire a lavare il più possibile vicino a essi.

L'applicazione di Narwal, per quanto abbia qualche traduzione un po' approssimativa è estremamente completa. La mappa della casa è fra le più precise in assoluto e tiene conto dei muri perimetrali delle stanze e non della superficie del pavimento, offrendo quindi una rappresentazione più realistica della vostra abitazione. È possibile ovviamente pulire la casa per intero, solo in alcune stanze o in alcune zone. Le tipologie di pulizia possibili sono lavaggio e aspirazione, prima aspirazione e poi lavaggio, solo lavaggio o solo aspirazione. In ogni modalità di potrà scegliere di regolare le impostazioni generali oppure lasciare che Freo Mind, il sistema di intelligenza artificiale di Narwal prenda tutte le decisioni per voi.

Potrete poi rivedere lo storico delle pulizie e programmarle a piacimento durante la settimana. Al termine di ogni pulizia troverete sulla mappa degli indicatori degli ostacoli trovati durante la pulizia. Potrete così riguardarli e verificare come il robot abbia effettivamente riconosciuto i vari ostacoli.

Selezionando l'icona relativa alla base potrete poi gestire tutte le operazioni che questa può eseguire e anche verificare lo stato di riempimento del sacchetto, cosa che praticamente nessun concorrente può offrire. C'è anche la possibilità di visualizzare la mappa in 3D che è principalmente un buon modo per verificare dove il robot è già passato a pulire, ma poco di più.

Non mancano le opzioni per modificare la mappa, rinominare le stanze, indicare zone vietate, forzare l'indicazione di un tappeto o quali sono le stanze più sporche.

Questo Narwal Freo Z Ultra ha una batteria da 5.200 mAh che garantisce una autonomia di circa 2 ore, che permettono di pulire (e lavare in contemporanea) una casa di circa 150 metri quadri.

In tal senso le continue operazioni di pulizia dei panni che garantiscono la miglior pulizia consumano più energia e impiegano più tempo rispetto ad altri concorrenti.

Narwal Freo Z Ultra viene venduto a 949€, che è un prezzo inferiore rispetto a molti concorrenti. In più per chi lo preordina entro il 24 settembre versando 9,90€ potrà portarlo a casa con uno sconto di 100€ e con i omaggio un kit che include detergente e spazzole e filtri sostitutivi. L'acquisto andrà finalizzato entro il 1 ottobre.

Foto

Il sample per questa recensione è stato fornito da Narwal, che non ha avuto un'anteprima di questo contenuto e non ha fornito alcun tipo di compenso monetario.

Giudizio Finale

Narwal Freo Z Ultra

Narwal Freo Z Ultra è la dimostrazione che un brand, per quanto "nuovo", se ha una idea chiara in testa possa perseguire con lucidità un obiettivo. In questo caso pulire bene ma senza omologarsi alle soluzioni dei concorrenti, permettendo di trovare delle idee nuove che possano davvero fare la differenza nella vita delle persone. Tanta potenza, tantissime opzioni e la flessibilità di utilizzare uno strumento flessibile come questo per adattarne le potenzialità alle proprie esigenze. E a un prezzo non stracciato ma inferiore alla concorrenza.

Voto finale

Narwal Freo Z Ultra

Pro

  • Ottimo sistema di lavaggio
  • Davvero intelligente
  • Il sacchetto della polvere dura di più
  • Spazzola anti-aggrovigliamento

Contro

  • L'acqua va riempita spesso
  • I panni possono bagnare tappeti a pelo lungo
  • Autonomia inferiore ad alcuni concorrenti

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Ho fondato AndroidWorld nel 2008 durante il mio periodo di studi di ingegneria a Firenze. Ho continuato a gestire AndroidWorld e poi SmartWorld, espandendo quindi l'ambito di competenza, all'interno prima di Banzai Media e poi di Mondadori. A oggi svolgo principalmente il lavoro di gestione del mio team e di rapporto con i marchi, ma non per questo sono meno operativo. Sono conosciuto principalmente per le mie video recensioni di smartphone su YouTube, ma la mia specializzazione riguarda anche wearable (come smartwatch e smart ring), dispositivi di domotica e altri gadget tecnologici sfiziosi. Dal 2011 al 2014 ho lavorato sulla rivista Android Magazine disponibile in edicola e in versione digitale. Sono autore di tre guide riguardanti Android edite da LSWR. Molti di questi trovano spazio sul canale TikTok di SmartWorld. Tre le mie passioni principali la musica elettronica (in quasi qualsiasi declinazione) e le costruzioni LEGO, che sono il principale nemico del mio conto in banca.

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