NBA 2K23 recensione: meno male che il gameplay è buono

Il nuovo gioco di basket della serie di 2K Games è uno spettacolo sul campo, ma tutto il resto è molto discutibile
Vezio Ceniccola
Vezio Ceniccola Tech Master
NBA 2K23 recensione: meno male che il gameplay è buono

NBA 2K23 è uno di quei giochi di cui aspetto ogni anno l'uscita, sperando sempre in una piccola rivoluzione delle meccaniche e delle modalità. Rivoluzione che, puntualmente, non arriva mai. Questo è, probabilmente, il problema di fondo del mio rapporto col titolo di 2K Games, che anche quest'anno propone tanti piccoli cambiamenti ed aggiustamenti rispetto all'edizione precedente, NBA 2K22. Basta questo per renderlo un gioco diverso e per giustificare il suo prezzo? Capiamolo insieme in questa recensione completa.

PRO

  • Gameplay realistico e piacevole
  • Grafica e sonoro eccezionali
  • Jordan Challenge emozionante
  • Colonna sonora alla moda
  • Licenze ufficiali NBA

CONTRO

  • Poche novità
  • Troppa confusione con le modalità
  • "Il quartiere" è una pessima idea
  • Versione PC non aggiornata alla next-gen
  • Prezzo alto

Scheda videogioco

  • Publisher 2K Games
  • Sviluppatore Visual Concepts
  • Genere Simulativo sportivo
  • Numero giocatori Giocatore singolo, Multiplayer
  • Lingua Italiano
  • Disponibile su

Cos'è NBA 2K23

NBA 2K23 è un gioco simulativo sportivo realizzato su licenza ufficiale NBA. Lo sviluppo è affidato al team di Visual Concepts, mentre la pubblicazione viene curata da 2K Games. Un sodalizio che va avanti da oltre 17 anni, segno che la serie è una delle più solide in assoluto nel panorama dei giochi sportivi.

All'interno di NBA 2K23 ci sono non solo tutte le squadre ufficiali della lega basket americana, ma anche quelle del campionato femminile (WNBA) e quelle dei maggiori college, dove giocano le giovani promesse. In più, abbiamo a disposizione una ricchissima selezione di squadre d'epoca, con i più celebri campioni della storia del NBA.

Oltre alle classiche partite del campionato NBA, esistono tante modalità diverse a cui giocare: Carriera, MyTeam, MyNBA, The W, The REC, Jordan Challenge e altro ancora. E quando dico "tante" intendo davvero "tante tante", cosa che potrebbe mandare in confusione chi si avvicina per la prima volta a questo gioco.

La maggior parte delle modalità online è accessibile tramite Il quartiere, una sorta di zona open-world nel quale possiamo girovagare col nostro personaggio, parlare coi PNG, entrare nei campi per le partite multiplayer e fare acquisti nei negozi.

Novità

Come accennato all'inizio, le novità vere e proprie sono pochissime. A livello di gameplay ci sono tanti piccoli miglioramenti per i movimenti e le animazioni dei giocatori, in modo da rendere l'esperienza complessiva più realistica e coinvolgente. Anche l'AI di gioco ha subito qualche ritocco, migliorando il posizionamento e la reattività dei compagni di squadra e degli avversari.

Sono tante le modalità che ritornano in versione aggiornata, a cominciare dalla Jordan Challenge – di cui parleremo nello specifico tra poco. Anche in NBA 2K23 ci sono le Stagioni, con una nuova stagione ogni 6 settimane, un sistema di livelli e premi più sviluppato e tutta una serie di musica, abbigliamento e oggetti da acquistare per il nostro avatar virtuale.

Non poteva mancare, poi, un corposo aggiornamento per la location della modalità Il quartiere, come al solito diversa tra le piattaforme: Nave dei GOAT per PS4, Xbox One, Nintendo Switch e PC; The City per PS5 e Xbox Series X|S.

Gameplay

Ora che abbiamo capito il contesto, veniamo al nocciolo della questione: il gameplay di NBA 2K23, che si conferma la cosa migliore di tutto il gioco. Nonostante non ci siano grandi novità rispetto al passato – lo ripetiamo ancora – la giocabilità risulta molto buona, sempre fluida e piacevole.

Il ritmo delle partite NBA è abbastanza veloce, realistico, ma cambia quando affrontiamo una partita con le squadre femminili o una sfida Jordan ambientata negli anni 80. Ed è assolutamente giusto così, come dovrebbe essere.

Visual Concepts ha fatto un altro restauro al sistema di tiro, che è leggermente meglio rispetto al passato, anche se non ancora ideale.

Per il resto, c'è davvero poco di cui lamentarsi a livello tecnico e tattico, perché il realismo è molto accentuato. Il posizionamento in campo, specie nelle transizioni in difesa, è migliorato molto nel corso del tempo e in questo capitolo ha raggiunto davvero una buona maturità.

L'unico vero "problema di gameplay" è la strana scelta di Visual Concepts di non portare tutte le innovazioni delle versioni per PS5 e Xbox Series X anche sull'edizione PC del gioco. Lo potevo capire due anni fa, con il lancio esclusivo per next-gen, ma adesso non ha davvero alcun senso.

Jordan Challenge

Il ritorno della modalità Jordan Challenge è sicuramente una nota lieta per tutti gli appassionati di basket, anche quelli più giovani. In NBA 2K23 ci sono ben 15 sfide da affrontare: 10 riprese da 2K11 e altre 5 completamente inedite.

Ogni sfida Jordan permette di rivivere un momento importante della carriera di quello che viene definito il miglior giocatore di tutti i tempi.

Sono disponibili molte delle partite più importati tra fine anni 80 e inizio 90, quelle che hanno segnato la storia delle finali NBA.

Giocare nei panni di Jordan e compagni fa battere il cuore e provoca una dolce malinconia. L'esperienza di gioco è molto bella, grazie anche all'ottima ricostruzione tecnica delle arene e delle atmosfere d'epoca, aiutate dai filtri in stile vecchia TV.

Carriera, Quartiere, altre modalità

All'interno di NBA 2K23 ci sono così tante modalità di gioco che quasi ci si perde, ma quelle davvero valide si contano sulle dita di una mano.

La Carriera quest'anno è più fluida e sbrigativa rispetto al passato, comincia subito con un duello tra buoni e cattivi e va avanti con una pochezza di scrittura da far paura. Da questo punto di vista, sembra che le idee in casa Visual Concepts siano finite, già da qualche capitolo a questa parte.

La modalità MyTeam continua ad essere piena zeppa di carte da spacchettare, bonus da riscattare e acquisti in app che spuntano da ogni dove.

La mia impressione è sempre la stessa ogni anno: se volete davvero competere con i vostri avversari, dovrete essere molto fortunati con gli spacchettamenti.

Infine c'è ovviamente Il quartiere, il vero hub per tutte le modalità di gioco, nonché una delle peggiori idee di Visual Concepts, che di anno in anno continua a crescere in dimensioni e complessità. Continuo a credere che questa parte open-world con elementi da gioco di ruolo sia assolutamente non necessaria in un gioco come NBA 2K23 e faccia solo perdere tantissimo tempo. Se volete capire meglio la mia posizione potete leggere l'approfondimento che ho scritto l'anno scorso.

Carriera

MyTeam

Il quartiere

Grafica e Sonoro

NBA 2K23 è uno spettacolo per gli occhi e per le orecchie. L'atmosfera nei palazzetti è davvero eccezionale, così come lo sono i movimenti dei campioni più importanti, le espressioni facciali e le animazioni dei corpo a corpo. La telecronaca e le interviste a fine partita impreziosiscono l'esperienza complessiva e sono davvero ben fatti.

Da sottolineare la colonna sonora che si ascolta nei menu, nella modalità Il quartiere ma anche prima e dopo le partite, con tantissimi pezzi hip-hop, trap e pop di artisti molto blasonati. Se vi piace il genere, molti di questi vi rimarranno in testa.

Segnalo però che qualche difettuccio tecnico c'è. In alcuni casi ho visto compenetrazioni e glitch durante le partite, ma anche grossi problemi di lag girovagando per Il quartiere. In più, c'è anche uno strano bug nella modalità Carriera: quando siamo in panchina, di solito è possibile saltare i momenti morti e simulare la partita fino al nostro ingresso in campo, ma a volte questo non funziona è si attiva una specie di effetto slow motion.

Prezzo e Uscita

NBA 2K23 è uscito ufficialmente il 9 settembre 2022 per tutte le piattaforme: PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X|S, PC e Nintendo Switch. Il prezzo di listino è diverso per ciascuna piattaforma, come illustrato dallo schema a seguire.

  • PS5, Xbox Series X|S: 79,99
  • PS4, Xbox One: 69,99
  • PC, Nintendo Switch: 59,99

Su Amazon Italia è possibile già trovare qualche sconto sulle varie edizioni: per procedere all'acquisto potete usare i link che trovate in basso.

Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un'affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.

Giudizio Finale

NBA 2K23

NBA 2K23 è il miglior gioco di basket sulla piazza, come ogni anno. A livello di gameplay è uno dei migliori giochi sportivi in assoluto, il problema è tutto quello che c'è intorno. Le modalità di gioco sono troppe e troppo diluite nelle varie sezioni. Il quartiere rimane un pessimo hub e una pessima esperienza interattiva in generale. Meno male che c'è la Jordan Challenge, una piccola chicca da non perdere. Il prezzo di listino è alto, soprattutto per le versioni PS5 e Xbox Series X|S, ingiustificabile se pensiamo alla pochezza delle novità di quest'anno. In ogni caso, se vi piace il basket videoludico, non avete scelta: NBA 2K23 ha il monopolio sulla palla a spicchi.

Voto finale

NBA 2K23

Pro

  • Gameplay realistico e piacevole
  • Grafica e sonoro eccezionali
  • Jordan Challenge emozionante
  • Colonna sonora alla moda
  • Licenze ufficiali NBA

Contro

  • Poche novità
  • Troppa confusione con le modalità
  • "Il quartiere" è una pessima idea
  • Versione PC non aggiornata alla next-gen
  • Prezzo alto

Vezio Ceniccola
Vezio Ceniccola Scrivo, fotografo, smanetto coi PC, sfreccio con bici e monopattini elettrici. Ogni tanto m'innamoro di giochini indie e gadget assurdi, che poi diventano protagonisti delle mie recensioni. Tra le cose che mi tengono lontano dal PC ci sono la Storia (con la S maiuscola), la musica e lo sport.