OnePlus 5T, la recensione (foto e video)

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Tech Master
Recensione OnePlus 5T: il 18:9 che stavate aspettando

Recensione OnePlus 5T (8 GB)

PRO

 

  • Bel design e ben costruito
  • Ottimo hardware
  • Ottimo software
  • Schermo ampio e godibile
 

CONTRO

 

  • Memoria non espandibile
  • Manca la stabilizzazione ottica
  • Type-C senza uscita video
  • Più scivoloso del precedente
 

Per il secondo anno consecutivo, e confermando un trend ormai valido per quasi tutti i produttori, OnePlus lancia sul mercato un nuovo top di gamma, che migliora quello precedente e che lo sostituisce come unico prodotto nel listino dell'azienda.

Confezione

La confezione è quasi del tutt identica a quella del precedente OnePlus 5 (tanto che frontalmente riporta solo il logo 5 senza la T). All'interno troviamo il cavo USB/USB-C, l'alimentatore ultrarapido 5V/4A e adesso anche una cover in silicone. Non sarà bella come quelle vendute sul sito ma è comunque una gradita aggiunta.

Costruzione ed Ergonomia

OnePlus 5T è senza mezzi termini un OnePlus 5 leggermente allungato. Il design rimane sostanzialmente identico, con la stessa bella finitura nera opaca e il suo bordo chiamato Horizon Line, per una presa ottimale nonostante le dimensioni non certo contenute. La qualità costruttiva rimane eccellente, il design moderno e molto godibile, adattandosi comunque al trend attuale degli smartphone "allungati". Il lettore di impronte digitali non trova più spazio sulla parte frontale ed è ora spostato sul posteriore, ben raggiungibile e riconoscibile nonostante sia decisamente più a filo con la scocca di quanto visto con altri concorrenti.

Il tasto di accensione e i tasti del volume sono ancora al loro posto e si premono bene. Sempre molto gradita la presenza dello swtich fisico per cambiare modalità della suoneria. Quello che è cambiata è sicuramente l'ergonomia. Lo smartphone, per quanto ben costruito e gradevole al tocco, nel suo nuovo formato un po' più grande risulta sicuramente più scivoloso rispetto al passato.

Hardware

Non cambia di una virgola l'ottimo hardware di questo smartphone. Il processore è sempre lo Snapdragon 835 octa core da 2,45 GHz con GPU Adreno 540 accompagnato da ben 6 o 8 (come nel nostro caso) GB di RAM LPDDR4X. La memoria interna è poi, in base alla versione scelta da 64 o 128 GB, sempre in tecnologia UFS 2.1. Buona la connettività: LTE fino a 600 Mbps, Wi-Fi ac a doppia banda, Bluetooth 5.0, NFC e GPS assistito da GLONASS e Galileo. Presente il led di notifica, presenti i 3 microfoni per la riduzione del rumore e ancora al suo posto il jack audio da 3,5 millimetri.

Sempre sopra la media, seppur sempre uno solo, lo speaker posizionato inferiormente. Anche le mancanze sono invariate: l'USB-C è solo 2.0 e le memoria non è espandibile. Lo slot metallico permette però di dare spazio a ben due nanoSIM per l'utilizzo contemporaneo. Sempre velocissimo il lettore di impronte digitali posizionato sul retro dello smartphone.

Fotocamera

Cambia qualcosa nel sistema di doppia fotocamera di OnePlus. La fotocamera principale rimane la stessa 16 megapixel ƒ/1.7 che già avevamo ampiamente apprezzato nel precedente modello e che ci aveva fatto dire che l'azienda aveva finalmente colmato il suo gap con la concorrenza per quanto riguarda il comparto fotografico. Rimane l'assenza dello stabilizzatore ottico che ci aveva fatto specificare come le immagini scattate con poca luce non potessero però tenere testa alla concorrenza più blasonata. L'azienda sembra aver voluto ascoltare gli utenti (e i recensori) sostituendo la seconda fotocamera zoom quasi-2x e puntando alle foto notturne. Lo fa con una seconda fotocamera 20 megapixel ƒ/1.7.

Il sensore è della stessa dimensione e quindi i pixel sono più piccoli, come fa quindi a realizzare foto più luminose? Lo fa utilizzando una tecnologia chiamata Intelligent Pixel Technology che fa lavorare 4 pixel (1.0µm, mentre sono da 1.12µm quelli della fotocamera principale) come se fossero un unico pixel da 2.0µm e catturando più luce. Ci rimane poco chiaro però come l'immagine finale riesca ad essere comunque da 20 megapixel nonostante l'interpolazione. Fatto sta che il risultato è tangibile e visibile, benché applicabile solo agli scatti molto bui. La fotocamera può ora realizzare foto decisamente più luminose con poca luce, benché ci sono ancora smartphone che riescono a ottenere (sopratutto grazie all'OIS) risultati migliori con poca luce.

L'interfaccia è stata poi leggermente ridisegnata benché non abbia nuove funzionalità. Abbiamo sempre la completa modalità manuale (che però non permette di usare il sensore da 20 megapixel) e la possibilità di realizzare foto con modalità ritratto.

Questa modalità beneficiato del cambio di fotocamera, visto che adesso la foto ha un campo più ampio e non vi costringerà più ad allontanarvi dal soggetto principale. Non cambia nulla nei video, che godono sempre della stabilizzazione elettronica fino alla risoluzione di 4K. Sempre buona la fotocamera frontale da 16 megapixel ƒ/2.0 che è dotata anche di selfie flash.

SAMPLE: Foto - Video

Display

La vera grande novità di questo smartphone è sicuramente lo schermo. Nonostante lo smartphone non sia poi molto più grande lo schermo invece lo è, arrivando a ben 6,01" e aumentando la sua risoluzione a 2160x1080 pixel, mantenendo quindi inalterata la densità dei pixel. Questo è stato possibile utilizzando uno schermo in 18:9 che copre quindi una superficie frontale decisamente superiore (oltre l'80%). Rimane sempre un Optic AMOLED di ottima qualità. Ottimo contrasto, ottimi angoli di visione, colori vivaci e luminosità altissima. Rimane la modalità notturna, la fantastica modalità lettura (perché nessun altro ha ancora adottato questa soluzione?) e il display ambient.

Software

OnePlus 5T esce a pochi giorni di distanza dall'arrivo di Android Oreo su OnePlus 3 e 3T e fa quindi un po' dispiacere scoprire che qui dovremo invece attendere fino ad inizio 2018. La verità è che le differenze non sono poi così tante e il software di OnePlus è già ad oggi il miglior mix fra un'interfaccia stock e una personalizzata in circolazione. Quando però si tratta di un dispositivo nuovo ci piacerebbe sempre trovare già l'ultima versione di Android. Su OnePlus 5T troviamo Android 7.1.1 Nougat con la personalizzazione OxygenOS 4.7.1. Abbiamo l'interfaccia Shelf laterale per widget e contatti rapidi, le gesture e una grande possibilità di personalizzazione per le icone, la barra delle notifiche e sopratutto la barra di sistema, ora per forza virtuale. È possibile abilitare il tasto per nascondere questa barra oppure personalizzare il funzionamento del doppio tap o del tap prolungato. Abbiamo poi la modalità gioco, lo "spazio sicuro" nel file manager e la possibilità di fare screenshot allungati.

Una conferma rincuorante: questo OnePlus 5T è ancora una volta un fulmine di velocità ed un benchmark per tutti gli altri smartphone in circolazione.

Autonomia

La batteria di questo OnePlus 5T non cambia e rimane da 3300 mAh. L'unica differenza in termini di consumi energetici sono qualche pixel in più da muovere sul display. Nonostante questo i risultati sono sorprendenti, con un consumo in standby ridottissimo e un consumo molto stabile durante l'utilizzo. Con un utilizzo blando non sarà affatto difficile completare due giorni pieni di utilizzo, che diventerà uno abbondante con un utilizzo stress. Vista la facilità di confronto con il precedente 5, l'unica spiegazione è un grandissimo lavoro di ottimizzazione software fatto dall'azienda in questi ultimi mesi.

Prezzo

OnePlus 5T viene commercializzato allo stesso prezzo di OnePlus 5, ovvero 499€ per la variante 6/64 e 559€ per la variante 8/128. È un'ottima notizia e tutto sommato anche corretta da parte di OnePlus. Si tratta di un ottimo prezzo di lancio in un mercato in cui i grandi smartphone in 18:9 hanno ancora prezzi decisamente importanti.

Acquisto

OnePlus 5T è acquistabile sul sito ufficiale nei due tagli di memoria appena citati.

Benchmark

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Foto

Giudizio Finale

OnePlus 5T

OnePlus 5T è un ottimo smartphone, fondamentalmente perché lo era quello precedente da cui eredita quasi tutto. Lo schermo più grande, sempre ottimo, è poi una aggiunta molto gradita. I cambiamenti nel comparto fotocamere sono anche graditi, ma non spostano di molto gli equilibri.

Sommario

Confezione 7.5

Costruzione ed Ergonomia 8.5

Hardware 9

Fotocamera 8.5

Display 9

Software 8.5

Autonomia 8.5

Prezzo 8

Voto finale

OnePlus 5T

Pro

 

  • Bel design e ben costruito
  • Ottimo hardware
  • Ottimo software
  • Schermo ampio e godibile
 

Contro

 

  • Memoria non espandibile
  • Manca la stabilizzazione ottica
  • Type-C senza uscita video
  • Più scivoloso del precedente
 

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Ho fondato AndroidWorld nel 2008 durante il mio periodo di studi di ingegneria a Firenze. Ho continuato a gestire AndroidWorld e poi SmartWorld, espandendo quindi l'ambito di competenza, all'interno prima di Banzai Media e poi di Mondadori. A oggi svolgo principalmente il lavoro di gestione del mio team e di rapporto con i marchi, ma non per questo sono meno operativo. Sono conosciuto principalmente per le mie video recensioni di smartphone su YouTube, ma la mia specializzazione riguarda anche wearable (come smartwatch e smart ring), dispositivi di domotica e altri gadget tecnologici sfiziosi. Dal 2011 al 2014 ho lavorato sulla rivista Android Magazine disponibile in edicola e in versione digitale. Sono autore di tre guide riguardanti Android edite da LSWR. Molti di questi trovano spazio sul canale TikTok di SmartWorld. Tre le mie passioni principali la musica elettronica (in quasi qualsiasi declinazione) e le costruzioni LEGO, che sono il principale nemico del mio conto in banca.
OnePlus 5T (8 GB)

OnePlus 5T (8 GB)

  • Display 6" FHD+ / 1080 x 2160 PX
  • Fotocamera 16 MPX ƒ/1.7
  • Frontale 16 MPX ƒ/2.0
  • CPU octa 2.45 GHz
  • RAM 8 GB
  • Memoria Interna 128 GB
  • Batteria 3300 mAh
  • Android 7.0 Nougat
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