Recensione OPPO Band 2: cambia poco, scende il prezzo

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti

OPPO si è lanciata da qualche anno nella realizzazione di dispositivi indossabili. Dopo OPPO Watch, OPPO Band e OPPO Watch Free, oggi parliamo di OPPO Band 2, prodotto che prende molto in prestito dall'ultimo dispositivo citato.

PRO

  • Display molto ampio
  • Molto leggero
  • Le notifiche arrivano puntualmente
  • Buoni valori di battito cardiaco e SpO2

CONTRO

  • Luminosità non automatica
  • Niente GPS
  • Notifiche molto "semplici"
  • Non cambia molto da Watch Free

Costruzione e Vestibilità

Dal punto di vista estetico e costruttivo questa OPPO Band 2 non è dissimile dalla già citata OPPO Watch Free. Il corpo è in plastica rigida, con uno spessore però comunque ottimizzato, di soli 10,6 millimetri. Il peso è ancora una volta esiguo: solo 33 grammi, incluso il cinturino in silicone. Se il display è una sorta di "ibrido" per dimensioni fra una smartband e uno smartwatch, il bracciale rimane sottile e nel complesso anche comodo. Può adattarsi senza problemi a praticamente qualsiasi polso. Non ci sono tasti fisici. Band 2 è resistente alle immersioni fino a 5 atmosfere.

Hardware

L'hardware di questo prodotto è ancora una volta estremamente semplice. Abbiamo 128 MB di spazio interno per le app che però non possono essere installate separatamente, ma solo tramite eventuali futuri aggiornamenti software. Non abbiamo poi indicazioni specifiche sulla CPU o la RAM, ma sono informazioni marginali per un prodotto simile. Sappiamo però che non è dotato di NFC per i pagamenti, GPS per il posizionamento o di speaker / microfono per telefonate o assistenti vocali.

In sostanza l'hardware di questo smartband è non è particolarmente evoluto e si concentra quasi solo sul comparto della salute con il sensore di battito cardiaco e quello per l'ossigenazione del sangue.

Display

Lo schermo di OPPO Band 2 è un ampio 1,57 pollici con risoluzione di 256 x 402 pixel. Se sulla carta vi potrebbe non sembrare una cifra particolarmente sorprendente vi basterà vederlo nelle foto per capire che si tratta di un display decisamente generoso per uno smartband. È realizzato in tecnologia AMOLED e la luminosità è molto buona, ma ancora una volta non si regola in automatico. In base quindi al contesto potreste avere la necessità di regolare manualmente questo valore.

Software

Sul piano software purtoppo non ci sono sorprese. Il sistema operativo è proprietario OPPO e non abbiamo trovato novità degne di menzione. Scorrendo verso il basso abbiamo la tenda dei toggle rapidi da cui possiamo per esempio attivare la modalità non disturbare o la modalità sonno.

Abbiamo apprezzato molto che quest'ultima modalità si può anche attivare (e disattivare) automaticamente mentre dormiamo e quando ci svegliamo.

Scorerndo verso l'alto abbiamo l'accesso alle notifiche. È possibile scegliere dallo smartphone quale ricevere al polso e queste arrivano puntualmente e sono molto leggibili. Peccato solo che non mostrino eventuali emoji e non tutte le applicazione hanno la loro icona a corredo. Quando questo non succede ne viene mostrata una generica che però non aiuta nella comprensione rapida del tipo di notifica che si è ricevuto. In più non è possibile in alcun modo rispondere a queste notifiche direttamente al polso.

Completa la parte del tracciamento dell'attività fisica, con oltre 100 sport. I dati tracciati ci sono apparsi molto precisi, seppure sia importante ricordare che la traccia del GPS proviene dallo smartphone e che se questo non è con noi non sarà possibile registrare lo spostamento sulla mappa.

Abbiamo poi anche il tracciamento continuo del battito cardiaco, quello dell'ossigenazione di notte (oppure di giorno ma manualmente) e la misurazione automatica dello stress. Ovviamente non potevano mancare le notifiche di inattività.

Tra le altre funzioni troviamo anche il tracciamento del sonno, che non mostra molti dati ma è comunque nel complesso abbastanza preciso. Abbiamo poi il meteo, il timer, il cronometro, gli esercizi di respirazione e i promemoria per l'idratazione. Non manca il controllo per la musica e la funzione per far squillare lo smartphone smarrito (se a portata di Bluetooth). Manca la funzione per lo scatto con la fotocamera a distanza.

Nel complesso pulita e semplice l'app HeyTap per gestire lo smartband e per consultare i dati di fitness raccolti. Come sempre succede i dati possono essere aggregati anche per settimana, mese o anno. Dall'applicazione potrete poi gestire le impostazioni del bracciale e scaricare nuovi quadranti da installare sullo smartband.

Autonomia

L'autonomia è sicuramente il punto chiave di questo prodotto. L'azienda dichiara 14 giorni, che non sono poi un risultato così dissimile dalla realtà. Coprire 10 giorni con utilizzo continuato (anche di notte) è praticamente la norma. E anche l'attività fisica non scalfirà troppo questo risultato, considerando anche il fatto che non è presente un GPS che avrebbe potuto consumare più rapidamente la batteria. La ricarica avviene tramite un cavo con aggancio magnetico, decisamente più comodo del modello precedente.

Prezzo

OPPO Band 2 costa 69€, che sono ben 30€ in meno del gemello Watch Free e poco di più del modello dello scorso anno, che però aveva un display decisamente più piccolo. È un prezzo corretto, anche se al momento il prodotto è disponibile solo sul sito OPPO. Speriamo di vedere una diffusione più ampia nel prossimo futuro.

Foto

Giudizio Finale

OPPO Band 2

OPPO Band 2 non ha spunti particolari rispetto ai concorrenti e il prezzo, benché corretto, non è certo il punto chiave per cui ci si avvicina al prodotto. Lo è invece l'autonomia, che superando la settimana lo rende un prodotto di cui ci si "dimentica", anche grazie ad un peso molto ridotto. Le funzionalità non sono particolarmente avanzate e non c'è il GPS, ma in tanti potrebbero apprezzarlo anche per il display molto grande.

Sommario

Costruzione e Vestibilità 8

Hardware 7

Display 8

Software 7.5

Autonomia 8.5

Prezzo 7

Voto finale

OPPO Band 2

Pro

  • Display molto ampio
  • Molto leggero
  • Le notifiche arrivano puntualmente
  • Buoni valori di battito cardiaco e SpO2

Contro

  • Luminosità non automatica
  • Niente GPS
  • Notifiche molto "semplici"
  • Non cambia molto da Watch Free

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Vive nel mondo della telefonia dal Nokia 3210 e nel mondo di linux da Ubuntu 5.04. Se potesse vivrebbe anche in un mondo di Lego e in uno di musica elettronica.
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