Recensione OPPO Enco X2: i migliori di quest'anno
Il primo modello di auricolari top di gamma di OPPO mi aveva stupito: gli Enco X erano eccellenti e facevano trasparire l'intenzione dell'azienda cinese di imporsi in un mercato difficile ed affollato come quello degli auricolari true wireless.
Per questo, le mie aspettative sulla seconda generazione erano davvero molto alte e, francamente, sono state mantenute: al momento in cui scrivo, per me gli OPPO Enco X2 sono i migliori auricolari true wireless di quest'anno.
Non lo dico a cuor leggero, anche considerando che nel 2022 ho provato alcune delle mie cuffiette TWS preferite di sempre (Sony LinkBuds S, Huawei FreeBuds Pro 2 e LG Tone Free FP9, tra i tanti), ma gli OPPO Enco X2 sono praticamente prive di difetti, al netto dell'elevato prezzo di lancio.
PRO
- Qualità audio molto buona (e supporto ai codec Hi-Res LHDC 4.0)
- ANC eccezionale e personalizzabile
- Comodi e stabili alle orecchie
- Certificazione IP54
- Microfoni superiori alla media
- Buona autonomia e ricarica wireless
- App per iOS e Android con tante funzioni smart
- Multipoint
- Controlli comodi e con regolazione del volume
CONTRO
- Prezzo di listino elevato
- Niente equalizzatore a bande in app (solo preset)
- Qualche difficoltà a regolare il volume in movimento
- Dei gommini in memory foam sarebbero stati la ciliegina sulla torta
Unboxing
All'interno della confezione di vendita, oltre gli auricolari e il relativo case, troviamo un po' di manualistica, un cavo USB/USB-C molto corto e due coppie di gommini aggiuntivi, che si aggiungono a quelli di taglia M montati di default.
I gommini sono in silicone e hanno una forma personalizzata (quindi non sono sostituibili con modelli universali): c'è di buono che come molti altri modelli di fascia alta hanno una griglia che protegge l'altoparlante (ed evita quindi che lo sporco possa andare a rovinare l'auricolare), ma vista l'eccellenza complessiva del prodotto non ci sarebbe dispiaciuto trovare anche qualche gommino in più, magari in memory foam.
Costruzione e comodità
Nononostante questi OPPO Enco X2 abbiano molto da dire, non posso negare che la prima impressione aprendo la custodia sia quella di avere per le mani un clone di AirPods Pro. La forma degli auricolari e i dettagli neri ricordano molto le cuffiette di Apple, ed è un peccato: un pizzico di originalità in più non avrebbe guastato.
Ciò detto, gli auricolari di OPPO sono davvero molto confortevoli e anche indossandoli per diverse ore non affaticano: sono leggerissimi, appena 4,7 grammi, e hanno un design ergonomico, con linee morbide che seguono le curve del padiglione. Tra i modelli più comodi provati negli ultimi tempi.
Sia auricolari che custodia sono in plastica lucida: le rifiniture sono ottime e la cover non trattiene le impronte. Molto apprezzata la resistenza a polvere e schizzi, con certificazione IP54.
Scheda tecnica e qualità audio
La qualità sonora è sicuramente uno dei punti di forza di questi auricolari: realizzati in collaborazione con Dynaudio, all'interno delle cuffiette troviamo due driver coassiali, un altoparlante dinamico da 11 mm dedicato ai bassi e un diaframma planare da 6 mm per la riproduzione degli alti.
La risposta in frequenza è ottima e va da 20 Hz a 40 kHz, il Bluetooth è in versione 5.2 e i codec supportati sono SBC, AAC e LHDC. Quest'ultimo è un codec ad alta risoluzione con certificazione Hi-Res Wireless: gli Enco X2 supportano la più recente versione 4.0, che migliora sensibilmente la velocità di trasmissione, con bitrate fino a 900 kbps, profondità fino a 24 bit e sample rate fino a 96 kHz.
Si tratta di un codec a bitrate variabile (una tecnologia simile a quella di aptX Adaptive), supportato soprattutto da smartphone OPPO (e OnePlus), Huawei, Vivo e Redmi (ma implementabile facilmente da qualsiasi produttore a partire da Android 10).
Il livello della qualità audio è davvero molto alto e, proprio come succede con Sony e il suo LDAC, avere uno smartphone che supporta LHDC è sicuramente un motivo in più per preferire questi OPPO Enco X2.
Ma anche senza LHDC, questi auricolari suonano davvero benissimo: il profilo sonoro è molto bilanciato, con un ottimo equilibrio tra le frequenze, senza sbavature o suoni preponderanti. Meritano una nota di particolare apprezzamento i bassi, chiari e rotondi, che si fanno sentire senza sovrastare altre frequenze. Nell'intro di I can't escape myself dei The Sound, le percussioni che entrano a 0:13 e vanno a crescere di volume risultano sorprendentemente definite già dai primi battiti.
L'app HeyMelody (disponibile per Android e iOS) include quattro diversi preset tra cui scegliere, ma non offre un equalizzatore a bande: considerando la qualità dell'audio, è un peccato non poter personalizzare il suono in ogni dettaglio.
ANC e funzioni
Agli OPPO Enco X2 non manca praticamente nulla e l'app HeyMelody, nella sua semplicità estetica, include tante funzioni utili.
Molto apprezzato che, a differenza della prima generazione, per queste OPPO Enco X2 l'azienda abbia deciso di supportare al meglio anche iPhone: HeyMelody si scarica da AppStore e include tutte le funzioni presenti anche sulla variante Android.
Tra le funzioni che vale la pena citare segnaliamo l'immancabile test di aderenza per cercare i gommini più indicati, il menu per il multipoint per controllare i dispositivi a cui le cuffiette sono connesse e la funzionalità chiamata Golden Sound.
Si tratta di un test che vi prenderà qualche minuto, in cui dovete indicare se riuscite a sentire o meno i suoni a diverse frequenze e diversi volumi proposte dall'app. Una volta completato il test, attivando il Golden Sound la differenza è sensibile e il suono risulta più dettagliato.
Volendo cercare dei difetti, oltre all'estetica poco curata e alla già citata assenza di equalizzatore personalizzabile, all'app manca la possibilità di ritrovare gli auricolari smarriti riproducendo un suono, una funzione ormai presente su moltissimi auricolari.
Cancellazione attiva del rumore e modalità Trasparenza
L'ANC è senza dubbio uno dei punti di forza di questi auricolari ed è uno dei migliori disponibili in tutto il panorama. OPPO promette una riduzione del rumore fino a -45 dB e, al netto dei numeri, il risultato è eccezionale.
È possibile impostare l'ANC su tre livelli (Mild / Moderate / Max), oppure lasciare che venga regolato automaticamente a seconda dei livelli di rumore (Smart). Al livello massimo, con la musica in riproduzione, riuscivo a non sentire la mia compagna che parlava in videocall seduta letteralmente accanto a me: davvero impressionante.
Specifico però che l'impostazione massima influisce parecchio sulla musica, spingendo parecchio i bassi.
Ma forse ancor più che l'ANC sorprende la bontà della modalità Trasparenza, in grado di restituire suoni sorprendentemente naturali, con una qualità dei suoni che prima d'ora ricordo di aver sentito solo sugli AirPods Pro.
Connettività
Il Bluetooth 5.2 offre una stabilità di connessione ottima, anche a diversi metri di distanza. Collegandole ad un dispositivo con Bluetooth 5 o superiori non si avverte alcun ritardo nell'audio guardando un film e dall'applicazione è disponibile anche una modalità gaming che riduce ulteriormente la latenza.
Ma soprattutto c'è il multipoint, ossia la connessione simultanea a due dispositivi, che permette di passare facilmente tra PC e smartphone (ad esempio).
La maggior parte degli auricolari dotati di multipoint presenta occasionali problemi di connettività se connessi a due dispositivi: in questo caso, invece, gli Enco X2 hanno funzionato sempre senza alcun problema anche quando collegati contemporaneamente a PC e smartphone (unico imprevisto: l'app non voleva saperne di riconoscerli quando associati prima al PC).
Controlli
I comandi si impartiscono schiacciando le astine tra due dita, un sistema di input consacrato dagli AirPods Pro e visto recentemente anche sui FreeBuds Pro 2.
Negli auricolari true wireless questo è probabilmente il mio sistema di controlli preferito: lo trovo molto comodo e tendenzialmente più affidabile dei controlli touch. In questo caso c'è anche un chiaro feedback audio che segnala il clic.
C'è anche la possibilità di regolare il volume, eseguendo uno swipe sulle astine: la gestione del volume dagli auricolari è davvero una chicca, che pochissimi modelli implementano e che è sempre benvenuta. Peccato solo che per regolare il volume si debba scorrere il dito sulla parte superiore dell'astina, più stretta. Questo ci costringe a tenere le cuffie ferme tra due dita e si traduce spesso in un clic involontario, specialmente in movimento. Uno swipe sulla sezione più grande ed esterna (in stile Nothing ear (1)) sarebbe stato più comodo.
I comandi sono interamente personalizzabili dall'applicazione; di default sono configurati così (identici su entrambi gli auricolari), ma io li ho modificati un po' per includere anche la possibilità di richiamare l'assistente vocale.
- Clic: Play/Pausa
- Doppio clic: Traccia successiva
- Triplo clic: Traccia precedente
- Clic prolungato: ANC/Trasparenza
- Swipe: Regolazione volume
Autonomia
OPPO dichiara 5 ore e mezza di autonomia con ANC attivo, un risultato superiore alla media, specialmente considerando che nei miei test sono durati anche di più (intorno a 6 ore). Senza ANC si arriva a 9 ore e mezza con una ricarica.
Il case fornisce 3 ricariche complete, per un'autonomia complessiva di circa 22 ore con ANC attivo e circa 40 ore con ANC disabilitato.
C'è anche la ricarica rapida (5 minuti di carica per 2 ore di riproduzione) e la ricarica wireless.
Microfoni
I microfoni sono 3 per ogni auricolare (a cui si aggiunge un sensore osseo) e sono davvero eccellenti, che riescono a garantire un'ottima esperienza in chiamata anche in contesti difficili: i miei interlocutori sono riusciti a sentirmi davvero in qualsiasi momento, anche con vento contro e in mezzo al traffico.
Da questa prima registrazione di seguito potete constatare come gli Enco X2 riescano a tagliare completamente i rumori di fondo, anche se molto ravvicinati e molto elevati: sono rimasto genuinamente sorpreso dalla qualità della registrazione, nonostante avessi un rumorosissimo aspirapolvere a neanche 2 metri di distanza.
Dalla seconda registrazione che trovate qui sotto, invece, potete ascoltare come si sente la voce in contesti silenziosi: a mio parere risulta sufficientemente naturale (più di altri modelli), ma come sempre si percepisce l'elaborazione software che la rende un filino metallica. In ogni caso, in assoluto tra i migliori microfoni mai provati a bordo di auricolari TWS.
Prezzo
Il costo di listino degli OPPO Enco X2 è di 199,99€: un prezzo tutt'altro che economico, ma linea con quella che è ormai la tendenza per gli auricolari top di gamma.
Si beccano poco più che la sufficienza perché su Amazon si trovano già a qualche decina di euro in meno (179,99€ al momento in cui scrivo) e perché durante il Prime Day sono scesi fino a 149,99€: queste rapidi cali di prezzzo ci fanno sperare che tra qualche mese si riusciranno a trovare ad un prezzo più abbordabile.
Al netto del costo molto elevato, parliamo di uno dei migliori modelli di auricolari true wireless sulla piazza e il prezzo riflette l'eccellenza del dispositivo.
Foto
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Giudizio Finale
OPPO Enco X2
Gli OPPO Enco X2 sono sicuramente tra i migliori auricolari true wireless provati finora: hanno praticamente tutto quel che si può chiedere ad un paio di cuffiette TWS. Qualità audio molto elevata (in collaborazione con Dynaudio e con supporto al codec Hi-Res LHDC 4.0), ANC eccellente e personalizzabile, microfoni superiori alla media, buona autonomia e ricarica wireless, app per Android e iOS con tante funzioni utili, connessione multipoint via Bluetooth 5.2 e comodi controlli con inclusa regolazione del volume. Il prezzo di listino è indiscutibilmente elevato, ma tenete d'occhio le fluttuazioni di costo su Amazon perché il prodotto è davvero eccezionale.
Sommario
Unboxing 6.5
Costruzione e comodità 8.5
Scheda tecnica e qualità audio 8.5
ANC e funzioni 9
Autonomia 8
Microfoni 8.5
Prezzo 6.5
Voto finale
OPPO Enco X2
Pro
- Qualità audio molto buona (e supporto ai codec Hi-Res LHDC 4.0)
- ANC eccezionale e personalizzabile
- Comodi e stabili alle orecchie
- Certificazione IP54
- Microfoni superiori alla media
- Buona autonomia e ricarica wireless
- App per iOS e Android con tante funzioni smart
- Multipoint
- Controlli comodi e con regolazione del volume
Contro
- Prezzo di listino elevato
- Niente equalizzatore a bande in app (solo preset)
- Qualche difficoltà a regolare il volume in movimento
- Dei gommini in memory foam sarebbero stati la ciliegina sulla torta