OPPO F1 Plus, la recensione (foto e video)

All'interno della grossa confezione troviamo una cover in silicone, il cavo USB-microUSB, un paio di cuffie stereo e un alimentatore per la ricarica rapida 5V-4A.

F1 Plus di OPPO è un prodotto dalle dimensioni generose, ma non poteva essere altrimenti visto l'ampio display di cui è dotato. Si fa "perdonare" però in sottigliezza (solo 6,6 millimetri) e nel paso (145 grammi): non molti per uno smartphone così ampio interamente realizzato in metallo. In mano lo smartphone si fa poi sentire particolarmente e non risulta scivoloso, nonostante le dimensioni generose. Il design non si risulta poi particolarmente ispirato e anzi trova molti (troppi?) punti di somiglianza con il top di gamma di casa Apple. E come vedremo, non finiscono qui.

OPPO ha scelto per questo F1 Plus un potente Mediatek MT6755 P10 octa core da 2 GHz con GPU Mali T860MP2. Abbiamo poi ben 4 GB di RAM e ben 64 GB di memoria interna espandibile. Come avete capito si tratta quindi di un vero top di gamma, con un hardware di tutto rispetto e che offre prestazioni decisamente buone (anche se non paragonabili ai processori top di Qualcomm o Samsung).

Lo slot di espansione della memoria può poi essere utilizzato a piacimento anche per rendere lo smartphone un telefono dual SIM. La connettività è LTE fino a 300 Mbps. Abbiamo riscontrato qualche piccola lentezza relativa alla connettività: sia 4G che Wi-Fi. In entrambi i casi il riaggancio del segnale non è stato sempre pronto.

Lo speaker è posto inferiormente è ha una qualità ed un volume leggermente superiore alla media. Manca il chip NFC e la radio FM. Presente invece frontalmente sul tasto home frontale un preciso e rapido lettore di impronte digitali. Lateralmente due piccoli tasti virtuali retroilluminati, la cui retroilluminazione però si "perde" un po' nel bianco del telefono.

La fotocamera principale è una 13 megapixel supportata da un singolo led flash. Con buona luce le foto sono ricche di dettagli e la velocità di scatto è decisamente più che buona. Bene il bilanciamento dei colori e la grande quantità di dettagli, che cala con il calare della luce naturale ma che comunque riesce a difendersi.

L'interfaccia è ripresa da quella di Apple, intuitiva, rapida, ma non particolarmente ricca di funzionalità. Troviamo comunque lo scatto panoramico, la modalità bellezza e il time lapse. Paradossale (o forse no?) trovare frontalmente una fotocamera da ben 16 megapixel (ma senza led flash). Le foto che vengono realizzate sono all'altezza delle aspettative e realizzerete così i selfie più definiti di sempre.

SAMPLE: Foto - Video

Lo schermo è una bella unità da 5.5 pollici AMOLED con risoluzione Full HD (1920 x 1080 pixel). Le immagini sono brillanti e i colori ben tarati, soprautto in un panorama dove AMOLED non sempre è sinonimo di fedeltà cromatica. Nel complesso un buon display, con un discreto adattamento automatico alla luminosità ambientale. Sicuramente uno dei punti forti di questo smartphone.

Avanza alla versione 3.0 la ColorOS di OPPO, mentre invece non cambia la versione di Android, purtroppo sempre la 5.1 Lollipop. Un po' poco per uno smartphone che esce ad aprile 2016. Ma concentriamoci sulla personalizzazione di OPPO che cambia quasi totalmente direzione e che rispetto alle ColorOS precedenti è quasi irriconoscibile.

Senza mezzi termini: questa ColorOS è una fedele copia di iOS. È però così fedele che ci è piaciuta: si propone infatti come alternativa a chi apprezza graficamente il sistema Apple, ma che non vuole però distaccarsi dal mondo Android. Una scelta coraggiosa per una azienda che comunque (almeno nel software) ha sempre avuto una sua forte personalità.

Troviamo quasi tutte le funzionalità che abbiamo apprezzato in passato di OPPO: come le gesture a schermo spento (inutili se usate il lettore di impronte), la modalità di utilizzo ad una mano e l'utilizzo dei temi. Siamo anche incappati in un fastidioso problema con le notifiche che però è risolvibile andando ad abiltarle in background manualmente (app per app) dal menù di gestione della batteria. Un po' contorto, ma funziona. Bene il nuovo browser di OPPO, realizzato su base Opera e che supporta quindi anche la riduzione del traffico mobile comprimento i dati attraverso i server Opera.

Bene anche i software multimediali sempre realizzati da OPPO.

La batteria da 2850 mAh non è certo delle più capienti viste su un phablet simile, ma abbiamo comunque avuto un impressione positiva relativamente all'autonomia di questo smartphone. Parliamo comunque di un giorno pieno con un utilizzo medio e poco meno con un utilizzo più "stress". Per fortuna è supportata la ricarica rapida.

OPPO F1 Plus verrà venduto nel nostro paese a 349€. Un prezzo interessante, considerando quello che lo smartphone ha da offrire, ma comunque inserito in un mercato molto agguerrito.

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