Recensione PocketBook Era: che bella sorpresa!
PocketBook è un nome che sicuramente risulterà familiare a chi bazzica il mondo degli ebook reader: sul sito dell'azienda si legge che la società è tra i 3 maggiori produttori di ebook reader al mondo e, negli ultimi anni, ho potuto notare come sempre più lettori avessero interesse verso i prodotti PocketBook, che si era fatta notare anche per il PocketBook Color, primo modello a colori nel mercato occidentale.
Anche per questo, dopo il PocketBook Color che non mi aveva soddisfatto a pieno, ho voluto testare il PocketBook Era, ultimo ebook reader top di gamma dell'azienda.
Ci ho trovato una ventata di aria fresca, un'esperienza utente che, pur non essendo sempre impeccabile, ha una una serie di funzioni e accorgimenti eccellenti che mancano su Kindle e Kobo. Un ebook reader da non regalare alla vostra vecchia zia, ma che dovreste assolutamente tenere in considerazione se cercate un ereader con ottime specifiche tecniche e un software più malleabile.
PRO
- Display E-Ink Carta 1200 da 7" e 300 PPI
- Tasti fisici comodi e personalizzabili
- Solido, leggero, ergonomico e impermeabile (IPX8)
- Dropbox integrato e buon cloud proprietario
- Comode gesture durante la lettura e tante chicche software
- Speaker integrato e text-to-speech
- Gestione dei PDF migliore della media
- Supporto a Readium LCP e Adobe DRM
CONTRO
- Niente libri in italiano nello store
- Esperienza utente "meno immediata" di Kindle e Kobo
- Occasionali incertezze nel software
- Prezzo di listino elevato
Costruzione ed ergonomia

PocketBook Era rientra nella categoria degli ebook reader con design asimmetrico, come Kindle Oasis o Kobo Libra. Rispetto questi ultimi, PocketBook Era ha i tasti fisici "incastonati" nel bordo: una scelta molto sensata, che credo migliori l'ergonomia del dispositivo, e che mi ha ricordato i vecchi Kindle. I pulsanti sono 4 (Accensione / Pagina avanti / Pagina indietro / Home), sono molto solidi e ben pensati: sono abbastanza "duri" da non essere premuti per sbaglio impugnando l'ebook reader, ma la posizione fa in modo che sia facile cliccare saldamente col pollice. Ottimo anche il feedback alla pressione. L'interfaccia del dispositivo può ruotare (manualmente o automaticamente tramite accelerometro), quindi l'impugnatura va bene sia per destrimani che per mancini.
PocketBook Era è un dispositivo relativamente compatto, spesso 8 mm e con un peso nella media (228 grammi) per la categoria; il peso è ben distribuito e permette di reggere saldamente il dispositivo anche con una mano sola.
Il telaio è in metallo, il display è a filo con la scocca ed è ricoperto da un vetro resistente ai graffi, il retro è scanalato e realizzato con una plastica leggermente gommata che offre un buon grip: insomma, si percepisce da subito di aver in mano un dispositivo premium, veramente solido e ben costruito.
Sono rimasto particolarmente colpito dalla resistenza del dispositivo, ai graffi e non solo: ho portato il PocketBook Era con me in in un viaggio di lavoro e non l'ho trattato coi guanti (per usare un eufemismo): nonostante due cadute (di cui una sull'asfalto) e poca cura da parte mia, il dispositivo sembra appena uscito dalla scatola.

Non manca neanche l'impermeabilità, con certificazione IPX8, che garantisce resistenza all'acqua anche per immersioni complete fino a 60 minuti e fino a 2 metri di profondità. La certificazione IPX8 è sempre un bel plus per chi vuole leggere a bordo piscina o addirittura in vasca da bagno, ma anche per chi semplicemente non vuole preoccuparsi della pioggia leggendo alla fermata del tram.
Sul retro, una piccola sezione della backcover è removibile e serve per attaccare la Flip cover (come mostrato in questo video): a pelle è una scelta che non mi fa impazzire, ma non ho a disposizione una Flip cover per provare l'effetto che fa.
Hardware e software
Caratteristiche tecniche
Parlando di hardware, non si può che iniziare col grande display E-Ink Carta 1200 da 7", con densità di pixel di ben 300 PPI. Per intenderci, è praticamente lo stesso schermo di Kobo Sage ed è attualmente il modello più evoluto di display per gli ebook reader.
Il display è illuminato dal sistema di illuminazione SMARTlight, ossia da un mix di LED bianchi e LED arancioni, pensati per affaticare meno la vista nelle ore serali. Ottima la presenza di luce con temperatura regolabile e ottime le impostazioni automatiche (che non si basano su un sensore di luminosità ma sull'ora del giorno), che danno un risultato generalmente molto buono. Occhio solo a non alzare al massimo verso i toni caldi, perché l'illuminazione tende un po' troppo al rossiccio.


Per quel che riguarda il resto delle specifiche tecniche, invece, sotto la scocca c'è un processore dual core da 1 Ghz, 1 GB di RAM e 16 o 64 GB di memoria interna.
Se seguite le nostre recensioni degli ebook reader sapete come la penso sulla quantità di memoria necessaria per gli ebook reader: 16 GB sono più che abbondanti per tutti.
La batteria è da 1.700 mAh e, secondo PocketBook, garantisce un'autonomia di un mese. Come sempre, l'autonomia degli ebook reader è molto difficile da calcolare e varia moltissimo a seconda di quanto e come lo utilizzate, ma personalmente credo che PocketBook Era potrebbe durarmi anche ben più di un mese: dopo averlo caricato al 100%, nelle ultime due settimane l'ho utilizzato quasi quotidianamente per sessioni di lettura molto variabili (da pochi minuti a un paio d'ore), ma la batteria è ancora intorno al 70%.
A bordo dell'ebook reader troviamo anche WiFi e Bluetooth 5.0 per collegare delle cuffie, ma anche uno speaker integrato per ascoltare gli audiolibri (o gli ebook tramite text-to-speech). Se la presenza del Bluetooth è ormai quasi scontata nei modelli top di gamma, e a volte francamente superflua (anche qui, forse sapete come la penso), la presenza di un altoparlante è invece piuttosto rara.
Potrebbe essere utile non tanto per gli audiolibri (chi ascolta davvero gli audiolibri dall'ebook reader?), quanto magari per ascoltare un po' dell'ebook che stiamo leggendo tramite il sistema text-to-speech, in contesti in cui siamo impegnati a fare altro (mentre cuciniamo, per esempio).

Software
Il software di PocketBook è stata una grande sorpresa, nel bene e (a volte) nel male. In generale, ci sono due aspetti da tenere a mente: quello di PocketBook è un sistema operativo generalmente più raffazzonato rispetto a quello di Kindle e Kobo, ma anche molto più flessibile e personalizzabile, con delle chicche non da poco in termini di esperienza utente.
Partiamo dalle note negative, che per quanto mi riguarda sono principalmente due. La prima è lo Store di libri, dove non sono disponibili titoli in italiano: se volete utilizzare questo dispositivo, quindi, semplicemente dimenticatevi della possibilità di fare acquisti dal dispositivo e preparatevi all'idea di comprare gli ebook reader altrove.
La seconda nota negativa per me è il dizionario: integrati nel sistema operativo sono disponibili moltissimi dizionari diversi da scaricare in locale, sia mono lingua che bilingue per le traduzioni, ma sono quasi tutti dizionari di scarsa qualità. Ad esempio, il mono lingua italiano è quello di Wikitionary, che di frequente non riesce a dare la corretta definizione di una parola (ad esempio, non sempre riesce a dare la corretta definizione di un verbo se non è all'infinito). C'è di buono che si possono installare molto facilmente dizionari esterni (sia dizionari liberi in formato .dic che dizionari commerciali in formato .pbi), ma sarebbe auspicabile che prima o poi PocketBook prendesse accordi commerciali per integrare nativamente dizionari solidi, come lo Zingarelli incluso sui Kindle. In attesa dello Zingarelli, questo dizionario italiano scaricabile sul forum di Mobileread è il meglio che sono riuscito a trovare gratuitamente per l'italiano.

A parte questo, il sistema operativo è davvero ricco, forse perfino troppo, con alcune funzioni e app che non userete mai. Nella schermata Home, infatti, si trova una dock con un elenco (personalizzabile) di software; complessivamente, le applicazioni preinstallate sono Libreria, Audiolibri, Note, Calcolatrice, Corice per foto, Dizionario, Galleria, Impostazioni, Lettore audio, Negozio, Orologio/Calendario, RSS Notizie, Scacchi, Scribble (una sorta di Paint), Solitario e Sudoku.
I giochi sono abbastanza immediati da funzionare bene anche su un display e-ink e ogni tanto può far piacere fare una partita al caro vecchio Klondike (il classico solitario), ma difficilmente vorrete scegliere un dispositivo PocketBook perché include la Calcolatrice o altre app banali.

Ci sono diverse applicazioni incluse, ma francamente è improbabile ritrovarsi ad usare la calcolatrice sull'ebook reader
Quel che invece merita maggior attenzione sono le impostazioni, dove si nascondono tante opzioni interessanti per la personalizzazione del dispositivo. Tra le tante piccole cose che è possibile personalizzare, sicuramente vale la pena configurare a proprio piacimento il funzionamento dei tasti fisici, ognuno dei quali ha anche una seconda funzione (tenendo premuto o premendo due volte)
Ad esempio, di default è necessario un doppio clic del tasto power per bloccare il display (scelta per me inspiegabile), mentre io ho preferito bloccarlo con un singolo clic e cliccare due volte per attivare/disattivare la luce frontale.
Un altro aspetto che ho trovato molto interessante sono i gesti durante la lettura, anch'essi ampiamente personalizzabili: è possibile scegliere l'azione associata al tap in ognuna delle nove aree della pagina, ma anche impostare il comportamento dell'ebook reader per gli swipe verso destra o sinistra, verso l'alto e verso il basso, oltre che scegliere cosa regolare trascinando il dito sul margine destro e sinistro della pagina (personalmente ho scelto intensità della luce e font). Per capire cosa intendo, vi suggerisco di dare un'occhiata agli screenshot nella galleria qui sotto.



Ci sono poi un po' di scelte che francamente non capisco, come lo spegnimento automatico del dispositivo dopo alcuni minuti di inattività (che ho disabilitato) e il complicatissimo menu per la regolazione avanzata della luce frontale durante le ore del giorno, che mi sembra al limite dell'assurdo (ma magari a qualcuno piacerà, vedi ultimo screenshot della galleria qui su).
In una pletora di ozpioni così vasta, un po' assurdo scoprire che non è possibile in alcun modo mostrare la copertina del libro durante lo standby (in compenso c'è l'overlay di un simpatico ebook reader che sogna sotto la luna).

Durante lo standby, il testo diventa più chiaro e appare un overlay con un ebook reader che dorme. Un po' assurdo non poter usare la copertina del libro come lockscreen (la copertina può invece essere mostrata quando si spegne il dispositivo)
Trovo invece eccellenti le opzioni per personalizzare l'interfaccia durante la lettura. Mi pare incredibile che né Kindle né Kobo siano riusciti a fare quel che fa PocketBook, ossia consentire all'utente di scegliere cosa mostrare tra barra di barra di stato (con orario e percentuale di batteria), numero di pagine incorporate (seguendo la paginazione inclusa nei metadati nel libro) o numero di pagine "calcolate" (in base alle dimensioni attuali di font e margini), numero di pagine per finire il capitolo (incorporate o calcolate).
Sarò strano io, ma non ho mai capito la necessità della concorrenza di complicarsi la vita mostrando la posizione precisa (in rapporto ai caratteri), o i minuti di lettura rimanenti o chissà quale altra amenità.
Mi pare lampante che, trattandosi di un'esperienza utente che riprende quella della lettura di un libro, la cosa più naturale da fare sia semplicemente mostrare il numero di pagine calcolato in base alla configurazione attuale, in modo da avere un'esperienza di lettura simile a quella di un libro cartaceo.

Finalmente un numero di pagine che corrisponde davvero al numero di "facciate" da sfogliare
Infine, ho apprezzato molto la propensione alla sincronizzazione via cloud di PocketBook: non solo c'è Dropbox integrato per trasferire rapidamente i libri, ma c'è anche un ottimo servizio di cluoud proprietario.
In particolare, Send-to-PocketBook è un comodo servizio per inviarsi libri e documenti via mail (in maniera analoga a Send-to-Kindle), ma ancor meglio è PocketBook Cloud, che sincronizza automaticamente gli ebook che avete trasferito (e il relativo progresso di lettura) con l'app PocketBook per Android e iOS, che funziona sorprendentemente bene. Configurando l'app mobile, quindi, potrete sempre riprendere la lettura da smartphone con estrema semplicità (PocketBook Era sincronizza il tutto ogni volta che bloccate il dispositivo).
A proposito di account, invece, evitate pure di configurare ReadRate, un servizio social simile a GoodReads, ma che nella versione online non solo non è disponibile neanche in inglese, ma neanche in caratteri latini (RateRead è un servizio sviluppato da PocketBook, che anche se ha sede legale in Svizzera è una società ucraina).
Infine, un'altra nota positiva: PocketBook supporta sia Adobe DRM che Readium LCP, il nuovo sistema di di diritti digitali adottato da MLOL: ho provato a prendere in prestito un libro dalla biblioteca digitale a cui sono iscritto e l'esperienza è molto più immediata.



PDF e Fumetti
Oltre che ePub e Mobi per i libri, PocketBook supporta anche CBR e CBZ per i fumetti, ma ovviamente anche i PDF.
A proposito di PDF, la gestione di questo formato mi è parsa migliore di quella di Kindle e Kobo, per la possibilità di ritagliare automaticamente i margini in modo intelligente, ma anche e soprattutto per il reflow del testo (ossia la funzione che estra il testo dal PDF e lo "reimpagina" per renderlo più leggibile).
Per la lettura di CBR e CBZ PocketBook non fa miracoli e lo zoom rimane sempre un'opzione difficoltosa, ma la possibilità di adattare i margini alla larghezza della pagina (spesso spezzando in due la pagina) e di leggere con il dispositivo in orizzontale rende i fumetti un po' più fruibili.

PocketBook supporta anche CBR e CBZ
Esperienza di lettura
Nel complesso, l'esperienza di lettura su PocketBook Era è ottima: il display da 300PPI offre un'ottima resa e l'avanzamento con i tasti fisici è comodissimo.
Ad un'occhiata attenta, mettendo PocketBook Era a fianco di altri dispositivi con display E-ink Carta 1200, sembra che il PocketBook abbaia un contrasto leggermente inferiore, come se lo schermo fosse un po' slavato. Credo che questo possa dipendere in parte dal tipo di vetro utilizzato, forse più spesso degli altri, ma il problema principale è nel font di default, troppo sottile. Per fortuna si possono installare facilmente font alternativi (basta copiarli nella cartella System/fonts): consiglio Bookerly, migliora nettamente la leggibilità.

Il sistema operativo di PocketBook digerisce senza problemi la maggior parte dei formati disponibili: EPUB, PDF, MOBI, DjVu, FB2, FB2.zip, DOCX, RTF, TXT, CHM, HTML (base), CBZ, CBR, CBT e i libri vengono importati automaticamente una volta copiati sul dispositivo (tramite Dropbox, PocketBook Cloud, trasferimento via Calibre o qualsiasi altro metodo).
Durante la lettura si può sottolineare, aggiungere un commento (con testo digitale) o una nota: quest'ultima, può essere composta anche da tratti a mano libera (potete quindi cerchiare una parola, fare freccette e così via). Nel caso vogliate usare molto gli appunti a mano libera, ovviamente vale la pena valutare l'acquisto di un pennino capacitivo.
Interessante anche la possibilità di ascoltare il libro che si sta leggendo tramite il text-to-speech: anche se ovviamente la qualità della lettura non è impeccabile, a volte può essere utile per non mettere giù il libro neanche quando si è costretti a fare altro.
Prezzo
PocketBook Era non è un dispositivo economico: il costo di listino è di 224,99€ per la versione da 16 GB, ma su Amazon si può trovare a qualche euro in meno, 219€. Per la variante da 64 GB si sale fino a 279€ (249€ scontato su Amazon), ma francamente non ve la consiglio, non avete bisogno di tutto quello spazio su un ebook reader.
Anche tenendo conto solo della versione da 16 GB, il prezzo è comunque alto, seppur giustificato: l'hardware è di alto livello e anche i materiali utilizzati sono eccellenti. Con un costo simile, PocketBook Era si pone più in alto dell'ottimo Kobo Libra 2 o dell'ultimo Kindle Paperwhite, pur mantenendo un prezzo più accessibile di Kobo Sage o dell'ormai vetusto Kindle Oasis.
Per l'assenza di libri in italiano sullo store e il software fin troppo ricco, non lo consiglierei per lo zio di mezza età che vuole solo un dispositivo senza pretese su cui leggere, ma alcuni piccoli accorgimenti nell'interfaccia e nelle personalizzazioni potrebbero fare la felicità dei lettori più esigenti che cercano un ebook reader più flessibile.





Giudizio Finale
PocketBook Era
PocketBook Era è un ottimo ebook reader, consigliato soprattutto a chi cerca un'esperienza utente più malleabile dei classici Kindle e Kobo. Sullo Store purtroppo non ci sono ebook in italiano e la quantità di funzioni e personalizzazioni possono spiazzare gli utenti meno avvezzi (quindi lo sconsigliamo per la vostra vecchia zia!), ma superato lo scoglio iniziale il PocketBook Era è un piccolo gioiellino.
Ottimo il display E-Ink Carta 1200 da 7" a 300 PPI con luce con temperatura regolabile, ottima l'ergonomia e l'impermeabilità, ma quel che dovrebbe spingervi all'acquisto sono tutte quelle piccole chicche che agli altri ebook reader mancano ancora: tasti fisici e personalizzabili, Dropbox integrato che affianca una solida sincronizzazione cloud proprietaria, comode gesture personalizzabili per regolare l'illuminazione o quel che vi pare, buona gestione dei PDF (con reflow del testo) e supporto a Readium LCP per i prestiti dalle biblioteche digitali. Il costo non è basso ma, se sapete cosa state acquistando, PocketBook Era non vi deluderà.
Sommario
Costruzione ed ergonomia 8.5
Hardware e software 8
Esperienza di lettura 8
Prezzo 6.5
Voto finale
PocketBook Era
Pro
- Display E-Ink Carta 1200 da 7" e 300 PPI
- Tasti fisici comodi e personalizzabili
- Solido, leggero, ergonomico e impermeabile (IPX8)
- Dropbox integrato e buon cloud proprietario
- Comode gesture durante la lettura e tante chicche software
- Speaker integrato e text-to-speech
- Gestione dei PDF migliore della media
- Supporto a Readium LCP e Adobe DRM
Contro
- Niente libri in italiano nello store
- Esperienza utente "meno immediata" di Kindle e Kobo
- Occasionali incertezze nel software
- Prezzo di listino elevato